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20 Maggio 2025 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
BraveWords Records ha annunciato la firma di un contratto con David Reece per un nuovo album in studio dei Bangalore Choir, la cui uscita è prevista per il 2026.
Il cantante commenta così la firma con la label: “Entro a far parte della famiglia BraveWords Records per l’uscita del nuovo album dei Bangalore Choir! Vedo BraveWords Records fare grandi cose e so che il team dei Bangalore Choir lavorerà instancabilmente per la prossima fase della band. Incontro molti fan dei Bangalore Choir durante i miei concerti e vedo la risposta del pubblico a classici come Angel In Black, All Or Nothin’, Just One Night, e sento che questo nuovo album rappresenta ciò che loro e io sentiamo di essere, ciò che i Bangalore Choir rappresentano”.
20 Maggio 2025 1 Commento Massimiliano MaxAor Carli
“Con rammarico dobbiamo annunciare che siamo costretti ad annullare i concerti dei Gotthard a Milano 20 Maggio e a Saarbrücken 21 Maggio a causa di un’infezione virale del nostro cantante Nic Maeder
Siamo profondamente dispiaciuti che noi e i nostri amici degli Eclipse non possiamo esibirci per i nostri fan a Milano e Saarbrücken!
Solo i primi due concerti del tour sono interessati, i restanti si terranno come previsto. Non vediamo l’ora di vedervi tutti lì!”
Gotthard
18 Maggio 2025 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
“Cari amici,
mentre celebriamo i 40 anni dei Dare, siamo estremamente orgogliosi di annunciare The Best Of Dare, un doppio CD con alcune delle nostre canzoni preferite di ogni album.
Grazie a tutti per aver preso parte a questo incredibile viaggio.
Questa raccolta è un tributo ai ricordi, alla musica e a tutto ciò che abbiamo condiviso insieme nel corso degli anni. Il vostro supporto ha significato tutto: in ogni canzone, in ogni fase, in ogni momento.
L’album uscirà il 27 Giugno e potete preordinarlo ora utilizzando il link qui sotto.
https://linktr.ee/darebandofficial
Dal nostro cuore al vostro, grazie”
Dare
18 Maggio 2025 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Il leggendario Count’s Vamp’d Rock Bar & Grill di Las Vegas, Nevada, è stato fondato da Danny “Count” Koker e rappresenta il rock & roll e l’era classica della Sunset Strip, dove è possibile ancora gustare ottimo cibo, drink e musica, tutto sotto lo stesso tetto, con patio esterno, bar e sala da pranzo/musica dal vivo.
Situato a circa 7,2 km dalla Strip di Las Vegas, al 6750 di West Sahara, il Count’s Vamp’d è una destinazione ideale per trascorrere momenti di puro rock, sia per la gente del posto che per i turisti.
Ma dopo tanti anni di gloria, la proprietà ha deciso di chiudere i battenti, con un annuncio rilasciato questi giorni che recita: “È vero. Il Count’s Vamp’d chiude sabato 28 Giugno, ma ne usciremo con un botto, quindi preparate le vostre scarpe da rock & roll! I biglietti per questi spettacoli saranno presto in vendita”.
18 Maggio 2025 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
L’acclamata chitarrista e cantante Orianthi ha annunciato che pubblicherà il suo nuovo album in studio, Some Kind Of Feeling, tramite Woodward Avenue Records in formato digitale il 27 Giugno, in CD il 15 Agosto e in vinile il 19 Settembre.
La musicista ha prodotto tre brani del disco – First Time Blues, Ghost e Bad For Each Other – mentre i restanti sette, incluso il nuovo singolo Attention, sono stati curati da Kevin “The Caveman” Shirley (Journey, Aerosmith, Led Zeppelin, Dream Theater).
Some Kind Of Feeling presenta un’artista al top della forma, che trova storie musicali fresche, vulnerabili ma piene di personalità da raccontare, permettendoci di sperimentare le abilità chitarristiche che l’hanno resa un’eroina del rock moderno.
TRACKLIST
“Attention”
“Some Kind Of Feeling”
“What I’ve Been Looking For”
“Sharp Dressed Man”
“Ghost”
“First Time Blues” (feat. Joe Bonamassa)
“Dark Days Are Gone”
“Bad For Each Other”
“Call You Mine”
“Heaven Right Here”
16 Maggio 2025 2 Commenti Samuele Mannini
Non potevamo limitarci a una semplice recensione per questa compilation: sarebbe stato un po’ come chiedere all’oste se il vino è buono. E siccome ci teniamo a essere intellettualmente onesti, il nostro giudizio sarebbe potuto sembrare di parte. Per questo ho scelto di lasciare che a presentare il disco fossero le tante persone coinvolte nel progetto, così che possiate cogliere da soli il vero spirito che ha animato la realizzazione di un lavoro come questo. “We Still Rock… The World” è il suono di una scena che ha trovato finalmente la sua voce, e ho cercato di raccontarlo nelle liner note che ho avuto l’onore di scrivere per il libretto del CD. Un’opera che dà un senso compiuto anche all’impegno di MelodicRock.it, andando oltre la semplice volontà di informare e supportare una scena, fino a diventarne parte integrante.
Come dice Denis Abello, fondatore di MelodicRock.it:
«We Still Rock… the World” non è solo il nome di una compilation, ma in dieci anni è diventato un vero e proprio mantra per la scena hard & melodic rock italiana. Dietro questo titolo ci sono artisti, etichette, produttori, giornalisti, fotografi e soprattutto fan che continuano a sostenere una scena sempre più viva e di valore. Forse anche voi che state leggendo fate parte di questo movimento, e dovreste esserne fieri. Perché WE STILL ROCK!»
Nel vasto panorama del rock melodico internazionale, ben poche iniziative sono riuscite a condensare con tanta forza identitaria, coerenza artistica e spirito collettivo quanto “We Still Rock… The World”, secondo capitolo di una compilation nata per celebrare, e soprattutto testimoniare, la vitalità di una scena italiana che, negli anni, ha smesso di guardare fuori per cominciare a guardarsi dentro, e vogliamo che a parlarne sia chi ha fatto parte di questo progetto.
Gianluca Firmo, uno degli artisti coinvolti, lo spiega con lucidità e un pizzico di orgoglio:
«La scena italiana è diventata grande in ritardo, forse fuori tempo massimo. Ognuno può individuare il motivo che gli sembra più sensato: secondo me il più importante è che finalmente ha smesso di cercare di imitare il rock proposto da altri paesi e propone, invece, un sound molto variegato, ma anche molto riconoscibile. A molti piace, a qualcuno no, ma indubbiamente è “la scena italiana”.
Far parte anche del secondo capitolo di una compilation che ne celebra la ricchezza, la varietà e la voglia di continuare a proporre musica che i tempi moderni sembrano voler dimenticare è una grandissima soddisfazione.
Poterlo fare collaborando con vecchi e nuovi amici è, a maggior ragione, un vanto!»
La compilation è più di una raccolta di brani: è un manifesto. Lo conferma Pierpaolo Monti, mente instancabile dietro entrambe le uscite:
«We Still Rock possono sembrare, per molti, solo tre parole scritte nero su bianco, non differenti da molte altre espressioni quotidianamente in uso. Ma al contrario, da quasi dieci anni, sono invece diventate (in Italia e in giro per il mondo) il vero e proprio motto della scena rock melodica del nostro paese.
Dopo il successo del primo capitolo, uscito nel 2016 via Tanzan Music, ho ancora una volta un inconfondibile richiamo, quello che mi ha portato a riunire le forze al fianco di Melodicrock.it per dar vita ad un’altra grande raccolta di materiale inedito, nato dalla classe di alcune delle penne più autorevoli della nostra penisola.
Nella battaglia quotidiana per mantenere vivo il nostro amato genere musicale, i rockers Italiani sono tutt’oggi sempre in prima linea. E questo perché “We Still Rock… The World!”»
Sulla stessa lunghezza d’onda si pongono le parole di Davide “Dave Rox” Barbieri:
“Questa compilation, agli occhi di molti, può sembrare una semplice raccolta di canzoni… ma nasconde altresì qualcosa di ben più importante e prezioso. ‘We Still Rock’ è oramai divenuta, nel corso degli anni, un vero e proprio manifesto di una scena che resiste, si evolve, e trae essa stessa ispirazione da coloro i quali la compongono. Esserne parte, ancora una volta, è per me grande motivo di orgoglio.”
In un mondo discografico dove le compilation sembrano ormai relitti del passato, “We Still Rock… The World” si impone come un oggetto culturale vivo, una dichiarazione collettiva di esistenza e resistenza musicale. Lo ribadisce Luca Ferraresi:
«Essere parte di “We Still Rock…The World” non è solo una soddisfazione personale, ma anche un segnale concreto che il rock melodico Italiano è vivo, autentico e ha ancora tanto da dire. In un’epoca in cui tutto scorre veloce e superficiale, questa compilation rappresenta un atto di resistenza e d’amore verso una musica fatta di passione, sudore e condivisione. Aver contribuito a questo progetto è stato un vero onore, e sono felice che ci siano ancora persone che credono, investono e sostengono con convinzione questa realtà così preziosa.»
Questa consapevolezza non nasce dal nulla. È frutto di anni di lavoro, di evoluzione tecnica e artistica, come nota con entusiasmo Dave Zublena:
«Quando uscì la prima compilation di “We Still Rock” pensai subito a due cose: 1) che non era mai stato fatto nulla del genere in tutto il mondo; 2) che sarebbe stato impossibile fare un secondo capitolo migliore del primo.
Bene… sul secondo punto mi sbagliavo. “We Still Rock… The World” punta decisamente in alto e dimostra la crescita esponenziale in termini di songwriting, produzione ed esecuzione di tutte le band della scena hard rock / melodic rock / aor italiana. Questa compilation è la definitiva consacrazione di un team di lavoro “allargato” di livello internazionale. Un gruppo di appassionati e talentuosi musicisti, ma soprattutto, di amici. Sono assolutamente fiero di farne parte.»
L’ orgoglio di partecipare ad una scena di valore viene affermato anche da Lorenzo “Lorerock” Nava:
«La scena AOR Italiana ha sempre potuto contare, storicamente, su talenti di ottimo livello, e negli ultimi 10-15 anni questa qualità è stata ulteriormente consolidata, dimostrando che anche in Italia, al pari di paesi più affermati, si possono realizzare dischi di grande valore: proprio come quelli che, sin da bambino, mi hanno accompagnato, facendo sì che nascesse in me la voglia di imparare a suonare. Sono orgoglioso di aver contribuito, con la pubblicazione di Streetlore, a mantenere alto il prestigio dell’AOR made in Italy, e ancor di più di essere parte di questa rinomata compilation, ormai divenuta un vero e proprio fiore all’occhiello di tutta la scena tricolore.»
Mentre l’esordiente Lexyia celebra il suo debutto:
«Un onore e una grande emozione debuttare in studio in un contesto così sentito e partecipato come quello AOR, i cui protagonisti e appassionati del genere condividono un entusiasmo contagioso e autentico. Grazie di cuore, Zorro, per avermi coinvolta in questo grande progetto musicale!»
Il tema del collettivo ricorre spesso nelle parole degli artisti. Perché “We Still Rock… The World” non è un mero esercizio autoreferenziale, ma un atto di fiducia reciproca. Saal Richmond lo dice chiaramente:
«Quando Pierpaolo “Zorro” Monti mi ha comunicato che i FireSky avrebbero fatto parte di questa compilation, ho subito capito che cosa stava accadendo… tutta la scena Italiana era lì dentro!
E quando parlo di scena Italiana, mi riferisco a nomi che non hanno bisogno di presentazioni! Artisti con i quali ho avuto anche il piacere di lavorare e di cui conosco bene il valore e la professionalità… riconosciuta tra l’altro anche a livello internazionale.
Far parte di questo progetto è motivo di orgoglio sia per me che per tutta la band, perché ora siamo una grande famiglia allargata che vive e lotta per un unico obiettivo… la musica!»
Ed è proprio questo spirito di condivisione emotiva che dà senso alla compilation, come racconta Italo Graziana:
«Per noi Mindfeels è un onore far parte di “We Still Rock… The World” perché la musica è un linguaggio universale, un linguaggio che unisce ed in questo caso accomuna tutte le band legate dalla stessa passione per questa meravigliosa forma d’arte. Ognuno con la propria voce e con la propria sensibilità, ma uniti per l’amore che ci lega a questo genere musicale!»
Nel cuore di questo progetto non batte solo il rock melodico: batte una visione del lavoro musicale che è artigianato, amicizia e passione. Non è un caso se molti degli artisti coinvolti parlano della compilation non come di una semplice “raccolta”, ma come di un’esperienza collettiva, che li ha fatti sentire parte di qualcosa di più grande.
Lo racconta con entusiasmo Bruno Kraler, artista coinvolto con ben tre brani del suo progetto Laneslide:
«Grande ritorno della Compilation italiana più “Rock” di sempre! Sarà la mia colonna sonora per l’estate 2025. Onoratissimo di aver potuto partecipare con ben 3 brani del mio progetto “Laneslide”. Sinceri complimenti a tutti gli artisti italiani e internazionali coinvolti. Un altro centro targato “Art Of Melody & Burning Minds Music Group.»
Per Stefano Lionetti, invece, il progetto ha anche un valore personale:
«Onorato di prendere parte a questa fantastica compilation, in mezzo ad uno stuolo di brillanti talenti Italiani. Un ringraziamento particolare a Zorro, per aver consentito a “Ride Or Die” di essere finalmente resa disponibile su CD!»
Ancora più forte è l’emozione di Stefania Sarre, che sottolinea la qualità e il calibro del cast artistico coinvolto:
«Leggendo i crediti di “We Still Rock… The World” ho veramente i brividi. Sono presenti tutti i più rappresentativi musicisti della scena melodic rock italiana (nonché cari amici), coadiuvati da leggende internazionali del calibro di Robbie La Blanc, Toby Hitchcock, Bruce Gaitsch, Erik Martensson e Frank Vestry: wow, se è un sogno… non svegliatemi! Come se non bastasse, il mio basso ha avuto il compito di “ruggire” su ben 3 brani della compilation. Orgogliosa ed onorata oltre ogni modo.»
E non manca chi ha colto questa occasione anche come sfida creativa e professionale. È il caso di Oscar Burato (Broken Carillon), che racconta così il proprio percorso:
«Credo che la scena melodic rock italiana sia ormai una tra le più importanti del settore, ed è stata una grossa soddisfazione poter partecipare a questa compilation sia in veste di autore che di produttore. Con “Before That Night” ho proposto un brano inedito ed un progetto altrettanto nuovo, cimentandomi con sonorità che già apprezzavo, ma che hanno rappresentato per me anche una sfida ed uno stimolo a sperimentare nuove strade e soluzioni sonore.»
Dietro le quinte, non meno importanti, ci sono figure che hanno dato anima e corpo al progetto. Una di queste è Stefano Gottardi, che ha vissuto il passaggio da osservatore a protagonista con piena soddisfazione:
«Ho reagito con entusiasmo all’idea di Zorro di realizzare il secondo capitolo della compilation We Still Rock, dato che mi aveva spesso parlato in termini entusiastici della prima, a cui in qualità di label manager avevo partecipato solo grazie all’inserimento di un paio di gruppi del roster. Stavolta invece ho potuto seguire tutte le fasi realizzative del progetto, e persino contribuire alla stesura di due testi! Come etichetta è stata una grande soddisfazione apporre la nostra “firma”, assieme a quella degli amici di Melodicrock.it, su un lavoro particolare e di qualità, al quale speriamo che tanti appassionati di queste sonorità vorranno dare una chance.»
Roberto Priori, in qualità di fonico, ha avuto un punto di vista privilegiato sulla qualità artistica del progetto:
«Sono orgoglioso di aver partecipato anche a questa nuova compilation di “We Still Rock”, in questo caso come fonico per alcuni degli artisti presenti. La realtà italiana dell’hard rock melodico/AOR è più viva che mai, con musicisti e artisti di grande qualità. Seguo questa musica da tutta la vita ed esserne parte attiva per me è fondamentale. Lo sforzo di Burning Minds Group di dare voce alla nostra musica preferita viene raccolto in questa fantastica compilation, che non potete assolutamente perdere!»
Alessandro Del Vecchio, nome luminare del panorama hard rock/ AOR mondiale partecipa con un contagioso entusiasmo:
«Sono felicissimo di far parte, nuovamente, di questa fantastica compilation. Come sempre, mi piace essere una sorta di coltellino Svizzero, e tra mixing, mastering e voce, sono presente letteralmente su ogni brano. Ciò è un qualcosa che mi inorgoglisce notevolmente, essendo questo un album rappresentativo del melodic rock e hard rock Made In Italy. Sono inoltre particolarmente fiero del brano di Füel For Tunes, che mi vede alla voce in un genere diverso dal mio solito: tracce come queste, in realtà, svelano che quando hai grandi songwriters che scrivono per te, il gioco diventa facile! E sono poi davvero in ottima compagnia, quindi direi che può esistere solo una conseguenza a tutto questo: comprate l’album e supportateci!»
We Still Rock… The World è una celebrazione, sì, ma non è nostalgica. Ha i piedi piantati nel presente e lo sguardo aperto verso il futuro. Lo spiega bene Andrew Trabelsi, che coglie nella compilation una visione ampia e dinamica:
«Far parte di una compilation è sempre motivo d’orgoglio, soprattutto se questa non si limita a raccogliere materiale già edito ma diventa un vero e proprio pezzo unico con una sua identità. Non è esagerato vedere in tutto ciò una comunità che è e vuole restare viva poiché lo spazio e la possibilità di dire qualcosa ci sono, le orecchie e i cuori degli appassionati sono grandi e possono accogliere tutti. Questa compilation è anche una sorta di anteprima che mostra senza troppi compromessi cosa ci aspetta nell’immediato futuro, non è quindi una sintesi finale ma, al contrario, un punto di inizio.»
Gianluca “Mr Pisu” Pisana dei Night Pleasure Hotel si inserisce nella stessa lunghezza d’onda, legando la partecipazione alla compilation a una ritrovata speranza:
«Oggi, nel contesto musicale in cui siamo, poter entrare in una compilation del genere fa sì che ci sia uno spiraglio di luce. Perché l’ascoltatore medio potrà capire che il mondo del rock non è morto, ma sta tornando con la stessa forza che l’ha contraddistinto… invogliando poi l’ascoltatore ad approfondire il bagaglio artistico di band dalle indiscutibili qualità.»
Antonella “Aeglos Art” Astori è ovviamente l’autrice dell’ennesima opera d’arte creativa avendo splendidamente curato l’artwork di entrambe le compilation e di praticamente tutte le band presenti sul disco:
«La musica AOR ha conquistato il cuore degli italiani con le sue melodie emozionanti e testi profondi. Nel mio ruolo di disegnatrice grafica sono orgogliosa di poter contribuire con i miei artwork, i quali aiutano a dar vita alle canzoni contenute negli album, e a trasmettere l’emozione e la passione che le caratterizzano. La musica AOR è più di un genere, è un’esperienza che unisce le persone e crea ricordi indimenticabili. E ‘We Still Rock’ nasce proprio per dare risalto a tutto questo. Sono davvero onorata di farne parte e di poter condividere la mia arte con gli appassionati di musica. »
Ecco, io ho ben poco da aggiungere e spero davvero che abbiate colto lo spirito di quest’opera attraverso le parole di chi ne è stato protagonista, e che la passione che ha coinvolto tutti noi possa in qualche modo arrivare anche a voi. Ma lasciate che vi dia anche un consiglio un po’ più “tecnico”: ascoltatela, perché musicalmente rappresenta una vera e propria summa di tutto ciò che il nostro paese è in grado di offrire in questo genere. E oltre a godervi musica di livello assoluto, vi porterete a casa anche un oggetto da collezione che farà sicuramente una splendida figura nella vostra discografia. Credetemi, non ve ne pentirete.
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16 Maggio 2025 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Music On CD ha da poco ristampato su CD in expanded edition Phatnoms, album del 1984 (uscito all’epoca su MCA) a firma The Fixx, pop rock band britannica di successo autrice di diversi lavori.
Seguire Reach The Beach e il suo trio di successi da Top 40 non sarebbe stato facile, ed infatti Phantoms non ebbe mai la possibilità di replicare il successo del suo predecessore. Ma The Fixx volevano realizzare il disco che desideravano, maturo ma con pezzi ancora commerciali.
Reach The Beach arrivò all’ottavo posto nella classifica degli album di Billboard e vendette oltre 2 milioni di copie in America, mentre Phantoms raggiunse il diciannovesimo posto, vendendo assai di meno, anche se rimane un prodotto molto valido nella discografia di un gruppo che probabilmente meriterebbe di essere nella lista delle grandi formazioni di quel periodo, ma che troppo spesso viene completamente dimenticato. Non aiuta il fatto che alcuni dei loro full-length siano oggi difficili da trovare. Ma questa riedizioone di Phantoms – fuori catalogo da decenni – potrebbe essere l’occasione giusta per riscoprire il sound melodico, poppy e new wave oriented dei The Fixx.
TRACKLIST
01. Lose Face
02. Less Cities, More Moving People
03. Sunshine In The Shade
04. Woman On A Train
05. Wish
06. Lost In Battle Overseas
07. Question
08. In Suspense
09. Facing The Wind
10. Are We Ourselves
11. I Will
12. Phantom Living
Bonus Tracks
13. Less Cities, More Moving People (12”)
14. Sunshine In The Shade (Live)
15. I Will (Extended)
The Fixx:
Cy Curnin – Vocals
Rupert Greenall – Keyboards
James West-Oram – Guitar
Dan K. Brown – Bass
Adam Woods – Drums, percussion
16 Maggio 2025 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Esce oggi, 16 Maggio, il nuovo album dal titolo Justice degli Absolva, band di Manchester, Regno Unito, sulla scena da oltre dieci anni, con all’attivo già sei dischi.
Sebbene il songwriter e chitarrista del gruppo, Christopher Appleton, si occupi anche della voce solista, l’idea per il nuovo lavoro era quela di coinvolgere anche cantanti esterni e metà dei brani sono infatti interpretati da artisti del calibro di Ronnie Romero e Blaze Bayley, tra gli altri.
Dal punto di vista musicale, Justice (liricamente ispirato al film degli anni Novanta, Tombstone) mescola l’hard rock con il melodic metal, spaziando da Dokken, RATT, L.A. Guns, Lynch Mob, Pink Cream 69, Armored Saint e persino Helloween.
Con una gamma di energia e atmosfere, i brani del full-length mettono in mostra le ottime capacità tecniche dei musicisti e rafforzano la posizione degli Absolva nell’attuale panorama rock/metal britannico.
TRACKLIST
01. Freedom & Glory (feat. David Marcelis)
02. The Thrill Of The Chase
03. Against The Odds Of Time (feat. Stu Block)
04. Hero In Your Life
05. Justice (feat. David Marcelis)
6. Find My Identity (feat. Ronnie Romero)
07. The City Is Burning
08. Atlas (war between the gods) (feat. Blaze Bayley)
09. Left Behind
10. Street Fighters Of Blackford Bridge
Absolva:
Christopher Appleton – Lead vocals and lead guitar
Luke Appleton – Guitar and backing vocals
Karl Schramm – Bass and backing vocals
Martin McNee – Drums
14 Maggio 2025 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
E’ in afrivo il primo boxset da 4 CD degli degli acclamati retro pop rockers britannici Cats In Space.
Questa speciale collezione – intitolata Chapter 1 – include i primi quattro album della band con il cantante originale Paul Manzi: Too Many Goda, Scarecrow, Cats Alive! (registrato alla Motorpoint Arena di Cardiff) e Daytrip To Narnia.
Il cofanetto comprende i dischi in versione rimasterizzata ed include anche alcune bonus track esclusive, un libretto storico illustrato con un saggio ed un poster a colori estraibile.
Annunciando questa uscita, i Cats In Space hanno dichiarato: “I nostri primi album non sono più disponibili, quindi era logico ripubblicarli con il nostro team di etichette discografiche, Esoteric Recordings e Cherry Red Records, per creare qualcosa di davvero speciale per i fan, nuovi e vecchi. Il nostro obiettivo è che questo cofanetto contribuisca a diffondere la conoscenza dei Cats In Space sia in Europa che nel resto del mondo…”.
DISC ONE
Too Many Gods
01. Arrival
02. Too Many Gods
03. Stop
04. Last Man Standing
05. Mr. Heartache
06. Unfinished Symphony
07 Schoolyard Fantasy
08. Greatest Story Never Told
09. Only In Vegas
10. Man In The Moon
11. Five Minute Celebrity
12. Velvet Horizon
Bonus tracks
13. How Does It Feel
14. Scandalous
DISC TWO
Scarecrow
01. Jupiter Calling
02 The Mad Hatter’s Tea Party
03. Clown In Your Nightmare
04. Scars
05. September Rain
06. Broken Wing
07. Two Fifty-Nine
08. Felix And The Golden Sun
09. Timebomb
10. Scarecrow
Bonus tracks
11. September Rain (Acoustic mix)
12. Felix And The Golden Sun (Vocal mix)
DISC THREE
Cat’s Alive!
Recorded at The Motorpoint Arena, Cardiff
01. Too Many Gods
02. Only In Vegas
03. Last Man Standing
04. The Mad Hatter’s Tea Party
05. Mr. Heartache
06. Greatest Story Never Told
07. Five Minute Celebrity
DISC FOUR
Day Trip to Narnia
01. Narnia
02. She Talks Too Much
03. Hologram Man
04. Tragic Alter Ego
05. Silver & Gold
06. Chasing Diamonds
07. Unicorn
08. Space Overture
09. Johnny Rocket
10. Thunder In The Night
11. One Small Step
12. Twilight
13. Yesterday’s News
14. Destination Unknown
Bonus tracks
15. Communication Breakdown
16. Thunder In The Night (12’ Thunder mix)
14 Maggio 2025 2 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Il cantante argentino Santiago Ramonda pubblicherà il suo album di debutto, The Walls Are Crumbling Down, il 18 Luglio tramite Frontiers Music Srl; online il singolo Gone, accompagnato da un visualizer ufficiale.
Parlando del primo singolo, il vocalist ha commentato: “Penso che questa canzone sia una profonda riflessione sull’importanza di vivere il presente e di cogliere le opportunità che ci si presentano. Il testo è emozionante e risonante, e la melodia è orecchiabile e memorabile. Mi piace come la traccia ci inviti a non aspettare troppo a lungo per fare ciò che vogliamo, e a non lasciare che la paura o l’incertezza ci impediscano di prendere decisioni e goderci la vita. Il brano ha un messaggio potente e attuale per chiunque desideri vivere in modo più autentico e pieno”.
Santiago ha iniziato come chitarrista e in seguito è diventato cantante, sviluppando le sue capacità principalmente attraverso la pratica e la conoscenza di sé. Sebbene abbia ricevuto preziosi consigli e indicazioni da alcuni esperti, tra cui Iván Sencion, la sua crescita artistica è stata in gran parte autodiretta.
Nel 2020, dopo aver pubblicato una cover di Prelude/Endlessly di Joe Lynn Turner sul suo canale YouTube, Ramonda ha iniziato ad attirare l’attenzione di alcuni musicisti della scena melodic rock globale. Il chitarrista Stuart Smith (Heaven & Earth), con cui l’etichetta ha un rapporto di lunga data, ha condiviso i video di Santiago con Frontiers.
Ramonda aveva già catturato l’attenzione della scena con l’album di debutto degli Stormwarning, ed è tornato di nuovo – questa volta sotto la direzione di Serafino Perugino, Presidente di Frontiers Records – per dimostrare il suo immenso talento vocale, realizzando un album di gemme melodic rock.
The Walls Are Crumbling Down è un disco solido, che presenta canzoni con ritornelli catchy, un’ampia gamma di arrangiamenti vocali e il timbro di Santiago, che raggiunge un perfetto equilibrio tra estensione vocale e una calda digressione blues, insieme allo straordinario lavoro di chitarra di Suraz Sun, chitarrista dei Girish And The Chronicles.
TRACKLIST
“Under The Moonlight”
“The Walls Are Crumbling Down”
“Don’t Look For Love”
“Fight Fire With Fire”
“Blue Heart Of Stone”
“Without Love”
“High Voltage Hearts”
“Gone”
“Bad Girl”
“The One To Blame”
“World’s Gone Crazy”
The Band:
Santiago Ramonda – Vocals
Suraz Sun – Guitars
Silvia Pistolesi – Bass
Alessandro Del Vecchio – Keyboards, additional guitars
Nicholas Papapicco – Drums