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Aldo Nova: il rocker canadese in Europa per il Time To Rock Festival

07 Maggio 2024 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Il leggendario cantante e polistrumentista canadese Aldo Nova sarà presto in Eurpa per un unico show, che si svolgerà al Time To Rock Festival 2024, in programma dal 5 all’8 Luglio al Knislinge Folkets Park di Knislinge, in Svezia.

Il primo disco omonimo del vocalist fu pubblicato all’inizio degli Eighties, e in totale ci furono tre album in quel decennio prima della pausa di qualche anno, e poi due nei Nineties. Nova’s Dream è stato rilasciato nel 1997, con nuovo materiale che è arrivato poi solo nel 2018. L’ultima creazione è l’incredibile concept The Life And Times Of Eddie Gage, uscito nel 2022.

Nova ha anche prodotto ed è stato songwriter per altri artisti; il suo CV include Blue Öyster Cult, Jon Bon Jovi, Faith Hill, Celine Dion, ed ha anche co-scritto una delle canzoni dell’album di debutto della vincitrice di Idol, Agnes Carlsson, nel 2005.

Sarà quindi un’occasione imperdibile per ascoltare hit come Fantasy, Monkey On Your Back, Hey Operator e Blood On The Bricks.

Event Horizon: lanciata una campagna di crowd-funding per il debut album The Bright Shadow Years

07 Maggio 2024 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Il musicista e produttore americano Douglas R. Docker (Biloxi, Tony Mills, Shining Line, Docker’s Guild) ha lanciato una campagna di crowd-funding per il suo nuovissimo progetto chiamato Event Horizon.

L’album di debutto conterrà una raccolta delle prime canzoni che l’artista ha scritto nel 1983-1984, quando avevo soltanto 15 anni, delle quali lui stesso dice “Sono piccole vignette di un nuovo artista che stava ancora cercando di trovare il suo stile, lontano dalle complessità dei Docker’s Guild. Quindi troverete musica country, rock, ballate e persino new wave degli anni Ottanta!”.

Tutti i musicisti coinvolti sono veterani dei Docker’s Guild: Helly (batteria), Alberto Macerata (basso), Toni Urzì (chitarre).

La campagna è inizia il 1° Aprile e si chiuderà il 30 Giugno 2024, con tutto il denaro che andrà a finanziare il disco, senza i consueti costi o commissioni delle piattaforme di terze parti. Inoltre, il 10% di tutti i fondi andrà a Save The Children a Gaza.

Le exclusive verranno spedite a fine campagna (Luglio 2024), ad eccezione del CD che verrà spedito al momento dell’uscita (entro la fine del 2024).



Docker’s Guild – eventhorizoncrowdfunding (dockersguild.com)

Samson: un sito dedicato per tutti gli appassionati di hard & heavy classico

07 Maggio 2024 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Per tutti gli appassionati di hard & heavy classico segnaliamo che è online il sito Samson World, un portale autorizzato interamente dedicato alla storica band della NWOBHM fondata dal grande Paul Samson, chitarrista potente e versatile.

Il gruppo ha spianato la strada al movimento sopra citato e ha preceduto discograficamente gli Iron Maiden, introducendo al mondo l’esordiente Bruce Dickinson. Tra i membri: Dickinson (il cantante dal 1979 al 1981, con tre album incisi), Clive Burr, Thunderstick (il batterista mascherato), Mel Gaynor (Simple Minds), Pete Jupp (FM).

Samson World contiene informazioni dettagliate su storia e carriera e interviste nuove ed esclusive a Nicky Moore, Mick White, Peter Scallan e Billy Fleming. Nicky Moore, scomparso nel 2022, è un vero e proprio mito del rock, del metal e del blues, ed è stato voce solista di Samson (1981-1986; 2000-2002), Tiger (1975-1977), Mammoth (1987-1989) e Uli Jon Roth (1985).

Il sito è scritto e curato da Tiziano Caliendo.

Samsonworld – The SAMSON Fansite

Fred Mandel: disponibile il primo disco solista

05 Maggio 2024 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Part-Time Rebel è il primo disco solista del musicista di origini canadesi Fred Mandel, chitarrista, tastierista e session player di grandissima esperienza, che spesso è stato l’uomo dietro le quinte di tantissimi successi nel mondo del rock. Basti citare che le sue collaborazioni comprendono nomi come Queen, Supertramp, Elton John, Alice Cooper, persino gli Anthrax, per non parlare del fatto che è stato colui che ha fornito le keys sul leggendario The Wall dei Pink Floyd.

In questo album, Fred si dedica ad un classic rock di stampo Seventies/Eighties, con alcuni elementi blues e hard, per un lavoro senza tempo e molto interessante.

Da notare la presenza come ospite sull’ultimo pezzo del noto chitarrista nordamericano Philip Sayce.

TRACKLIST
01. Rumrunner
02. Together
03. 747
04. Something ‘Bout You Brings Me Down
05. 2 Day Town
06. One Nite
07. P.C.H.
08. Frustrated
09. Square Hole
10. Strawberry Hill
11. Bring Back The Groove
12. I Don’t Know Why I Love You
13. Slipping

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Hall Aflame: il ritorno dopo oltre 30 anni

05 Maggio 2024 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Dopo oltre tre decenni dal loro debutto, gli americani Hall Aflame – il rock project del chitarrista fondatore dei Metal Church, Kurdt Vanderhoof – tornano con l’atteso secondo capitolo, Amplifire, da poco disponibile tramite Rat Pak Records.

Formato originariamente nel 1989, il gruppo ottenne un buon successo commerciale col primo lavoro, Guaranteed Forever, ben accolto all’epoca sia dai fan che dalla critica e che consentì ad aprire immediatamente per gli ZZ Top nel loro Recycler Tour del 1991 per una serie di date.

Come molte formazioni di quell’epoca, di fronte ad un calo di interesse per tutto il settore hard rock calssico a causa dell’arrivo della nota scena grunge, la band si prese una lunga pausa, per riunirsi incredibilmente l’anno scorso, quando iniziò subito a lavorare su una manciata di canzoni, che alla fine sono diventate questo Amplifire.

Accanto a Vanderhoof, ci sono il bassista originale Brian Smith, insieme al batterista Bill Raymond ed al frontman Scott Nutter.

“Questo album è nato come progetto per documentare tutte le canzoni che avevamo scritto per il secondo disco che non è mai uscito”, commenta Kurdt. “Abbiamo rivisitato le tracce e ci siamo resi conto che dovevano essere registrate correttamente. Poi il tutto è sbocciato in qualcosa di molto migliore di quanto avessimo sperato! Quindi questo ci ha portato a riformare la band invece di renderlo solo un progetto”.

Per fan di AC/DC, Aerosmith, Thin Lizzy, Bad Company, con un tocco moderno.






TRACKLIST
01. Helltown
02. Ripcord
03. 1974
04. This Ain’t Love
05. The Same Gutter
06. It Ain’t Enough
07. Gunnin’
08. Pullin’ Me Apart
09. Long Way Down
10. Keeping Them All Away
11. Cowboy
12. Paradise On Ice

Hall Aflame:
Scott Nutter – Lead vocals
Kurdt Vanderhoof – Guitar, backing vocals
Brian Smith – Bass, backing vocals
Bill Raymond – Drums

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The Karma Effect: in uscita il secondo album Promised Land

05 Maggio 2024 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Dopo aver rilasciato nel 2022 il loro debut album omonimo, i londinesi The Karma Effect tornano col loro secondo lavoro, Promised Land (su Earache Records), che li vede ancora una volta proporre un interessante classic rock dalle trame vintage e dalle melodie immediate.

Registrato da Michael Charman agli MRC Studios e agli Hive Studios, entrambi poco fuori Londra, il disco è stato costruito esclusivamente sulla spensieratezza e sull’evasione dall’inizio alla fine, come in sostanza afferma la stessa band: “Quando stavamo creando l’album, sembrava che avessimo trovato la nostra bolla di utopia… Niente nel mondo esterno contava in quei momenti. Questo è esattamente ciò che vogliamo offrire a chiunque si prenda il tempo di ascoltare il disco”.

The Karma Effect fondono gli stili hard rock & blues di act contemporanei come The Temperance Movement e Greta Van Fleet, con alcuni tocchi di tastiera anni Ottanta ed un songwriting di matrice AOR.






TRACKLIST
01. Livin’ It Up
02. See You Again
03. Wild Honey
04. All Night Long
05. Still Falling For You
06. Promised Land
07. Be My Salvation
08. Come To Life
09. Nine Times
10. Better Days

The Karma Effect:
Henry Gottelier – Voclas, guitar
Robbie Blake – Guitar
Seb Emmins – Keyboards
Liam Quinn – Bass
Ash Powell – Drums

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Erik Winger: uscito l’album You Can Have All You Want

04 Maggio 2024 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Erik Winger è un cantante, chitarrista e songwriter statunitense, che negli ultimi 22 anni ha vissuto ad Orlando, in Florida. Da qualche giorno è uscito il suo album solista auto-prodotto, You Can Have All You Want, che lo stesso musicista descrive come Melodic Rock/AOR oriented, con un tocco di pop ed un grande senso dell’armonia.

Fortemente influenzato da artisti come Journey, Billy Joel, John Mayer, Bryan Adams, Glen Burtnick, Rick Springfield e John Kilzer, Erik strizza l’occhio al sound più easy listening degli Eighties e dei Nineties e lo ripropone con una produzione aggiornata, peraltro di splendida fattura.

Il musicista – con nessuna parentela del più noto Kip Winger – si dimostra capace di scrivere pezzi fantastici (almeno per i lettori delle nostre pagine), di cantare molto bene e di suonare la chitarra con buone trame.









TRACKLIST
01. Go!
02. Bones
03. You Can Have All You Want
04. Untamed Heart
05. G.F.Y. (Good For You)
06. Reina
07. On & On
08. It’s Never Too Late
09. The Long Goodbye
10. Caught Up In You

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Daryl Hall: annunciato il nuovo album D; online il singolo Can’t Say No To You

04 Maggio 2024 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Il grande pop rocker Daryl Hall ha annunciato l’uscita per il 21 Giugno del suo sesto album solista, intitolato D, co-prodotto da un’altra leggenda della musica, Dave Stewart degli Eurythmics, che ha anche co-scritto sette delle nove nuove canzoni originali; il video del primo singolo, Can’t Say No To You, è già disponibile.



Stewart aveva già collaborato in precedenza con Hall per il suo lavoro solista del 1986, Three Hearts In the Happy Ending Machine, e anche allora aveva co-prodotto e co-scritto il tutto. “Questo album vuole arrivare al mio nucleo”, ha detto Daryl in un comunicato ufficiale. “L’obiettivo di D era ricondurre tutto alla realtà, divertirsi, fantasticare sui tropici e riaccendere un rapporto musicale con un grande amico”.

D è il primo album di Hall da Laughing Down Crying del 2011. Nel frattempo, ha pubblicato BeforeAfter nel 2022, una raccolta di 30 canzoni di dischi solisti risalenti a Sacred Songs degli anni Ottanta, prodotta da Robert Fripp. Interessante notare come l’ex partner di Hall, John Oates, rilascerà il suo nuovo full-length solista Reunion il prossimo 17 Maggio.

D è stato registrato e mixato agli Stardust Studios di Harbour Island, Bahamas, e ci saranno anche esclusive varianti in vinile.

TRACKLIST
01. The Whole World’s Better
02. Too Much Information
03. Can’t Say No To You
04. Rather Be A Fool
05. Rainbow Over The Graveyard
06. Not The Way I Thought It Was
07. Walking In Between Raindrops
08. Why You Want To Do That (To My Head)
09. Break It Down To The Real Thing

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Roxette: la celebre pop rock band torna in tour con una nuova cantante

03 Maggio 2024 1 Commento Massimiliano MaxAor Carli

Il frontman dei Roxette, Per Gessle, ha annunciato che la superstar svedese Lena Philipsson sostituirà la compianta Marie Fredriksson per il tour australiano della band all’inizio del prossimo anno.

La Fredriksson è deceduta nel 2019 all’età di 61 anni, dopo una lunga battaglia durata 17 anni contro un tumore al cervello, che le era stato diagnosticato nel 2002.

“E’ stata una decisione difficile da prendere”, ha spiegato Gessle. “Sapete che la mia compagna dei Roxette, Marie, è morta nel 2019, quindi non sapevo davvero cosa fare con questo repertorio di canzoni. Ho deciso di non fondare un nuovo duo, ma di assumere una mia buona amica che è anche una cantante straordinaria ed un’artista fantastica qui in Svezia. Lei è una vera star in patria”.

Il musicista ha poi ha detto che la tournèe è coincisa con la rinascita della popolarità della band: “Non so se sia il momento giusto. Sento solo che c’è un grande mondo là fuori a cui piacciono ancora le canzoni dei Roxette. Voglio fare un omaggio al catalogo del gruppo. Non si tratta di nuova musica, si tratta di vecchi successi”.

Blue Murder: Carmine Appice riflette sul debut album

03 Maggio 2024 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Parlando con VRP Rocks, il leggendario batterista e icona del rock, Carmine Appice, ha condiviso le sue riflessioni personali su John Sykes, Tony Franklin e il loro supergruppo, i Blue Murder, parlando dell’adesione alla band, della chimica istantanea tra i musicisti, di alcuni momenti folli, di diverse storie della registrazione e del perché sente tutt’oggi che il gruppo non ha raggiunto le vette che avrebbe dovuto avere.

Spiega il drummer: “Il debut è stato un gran disco. Abbiamo superato davvero di tanto il budget, che in verità era ridicolo. Avrei scommesso con chiunque a casa mia… Avevamo la Geffen, John Kalodner e Bob Rock come produttori, poi io, Tony e John. L’unica cosa che non avevamo erano i manager giusti, e a quei tempi avevi bisogno di loro per controllare la band, controllare la casa discografica e tutte queste cose, e noi non li avevamo. Abbiamo fatto otto spettacoli con i Bon Jovi, ma semplicemente non è successo. Il disco non ha fatto nulla e io non avevo uno stipendio, quindi ho iniziato a lavorare con i Vanilla Fudge e a John non è piaciuta la cosa. Loro non riuscivano a farcela con i ragazzi che avevano, così chiamarono me e Tony, perché anche lui se ne andò, e facemmo il secondo album come turnisti. Poi successe la cosa del grunge e quella fu un po’ la fine per tutti noi”.

I Blue Murder comprendevano Appice, il chitarrista/cantante John Sykes ed il bassista Tony Franklin. Pubblicarono il loro album di debutto omonimo nel 1989, che scalò la classifica Billboard 200 e generò una piccola hit con Jelly Roll. All’inizio degli anni Novanta tuttavia, la musica dei Blue Murder era passata di moda con l’ascesa del grunge. Franklin ed Appice lasciarono la band, mentre Sykes mise insieme una nuova formazione e pubblicò Nothin’ But Trouble nel 1993. Dopo un disco dal vivo l’anno successivo, i Blue Murder furono abbandonati dalla loro etichetta discografica e si sciolsero. Da allora ci sono stati numerosi tentativi di riunirli, ma senza alcun risultato.