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Hardcore Superstar – Split Your Lip – recensione

21 Dicembre 2010 5 Commenti Denis Abello

genere: Hard Rock / Sleaze Rock
anno: 2010
etichetta: Nuclear Blast

Dieci anni esatti sono passati dall’uscita dell’album Bad Sneakers and a Piña Colada (2000), album che grazie a canzoni come Someone Special diede notorietà agli allora semisconosciuti Hardcore Superstar. In realtà si trattava del secondo album per la band Svedese capitanata da Jocke Berg, ma fu il primo con cui il gruppo si fece conoscere a livello mondiale grazie al loro sleaze rock dai tratti molto punk.
Da allora di tempo ne è passato ed intanto il gruppo ha sfornato un nutrito numero di album e successi andando via via sempre più mutando il suo stile da sonorità simil punk ad un hard rock più ricercato, metamorfosi che possiamo dire iniziata con il loro omonimo album Hardcore Superstar del 2005.
Adesso con la presenza sempre più importante nella band del chitarrista dei Crazy Lixx Vic Zino sembra che la loro metamorfosi sia giunta quasi a completamento…

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Gotthard – Heaven – Best of Ballads Part 2 – recensione

13 Dicembre 2010 2 Commenti Denis Abello

genere: Hard Rock
anno: 2010
etichetta: Nuclear Blast

Steve Lee ci ha lasciati.  Sembra impossibile eppure questa raccolta contiene probabilmente una delle ultime canzoni (What Am I) che portano la firma della grande voce dell’Hard Rock che si è spenta il 5 di ottobre in un tragico incidente.
Avrei preferito parlare della solita raccolta che si trova spesso nei negozi sotto le feste ed invece questo Heaven – Best Of Ballads Part 2 dei Gotthard prende un nuovo significato legato alla classe ed al talento di un artista che un grande vuoto ha lasciato nel mondo dell’hard rock.
Prima di ascoltare quest’album, un’ultima nota personale. Questa raccolta è la naturale prosecuzione della prima One Life One Soul – Best of Ballads uscita nel 2002 che è stato il disco con cui ho conosciuto ed imparato ad amare i Gotthard e la spettacolare voce di Steve Lee.
Se amate la musica firmata Gotthard e ancora sentite la tristezza per la perdita di un grande personaggio come Steve Lee, mi sento di darvi un consiglio, durante l’ascolto lasciatevi trascinare dalle emozioni, ma mettete da parte la tristezza perchè sicuramente lo spirito solare di Steve non avrebbe voluto che la tristezza vi accompagnasse nell’ascolto di questo disco. Ora potete premere play…

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Degreed – Life, Love, Loss – recensione

07 Dicembre 2010 0 Commenti Denis Abello

genere: Hard Rock
anno: 2010
etichetta: MelodicRock records

Arriva dalla Svezia l’hard rock melodico dei Deegred. In realtà parlare di hard rock melodico è riduttivo nel loro caso, ci troviamo infatti tra le mani un album con influenze anche Aor e a tratti Progressive/Alternative. Non è facile quindi inquadrare il loro stile.
Pur essendo nuovi e presentandosi per la prima volta sul panorama mondiale grazie all’etichetta MelodicRock Records i Degreed sono una band che può già vantare una certa esperienza, essendo nati nel 2005 e avendo partecipato nel 2006 a varie competition musicali.
La loro definitiva maturazione musicale si avrà però solo nel 2007 con l’entrata nella formazione del tastierista Micke Jansson che darà nuova forma al loro sound.
Avviciniamoci quindi a questo loro primo lavoro con la speranza che il loro misto di stili possa essere un loro punto di forza forza e non il loro punto debole.

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Molly Hatchet – Justice – recensione

02 Dicembre 2010 5 Commenti Denis Abello

genere: Southern Rock
anno: 2010
etichetta: SPV/Steamhammer

I Molly Hatchet dal 1971 sono sempre in pista con all’attivo ben 12 album in studio. Tanti anni sono passati dal loro esordio omonimo eppure il loro Southern Rock continua a far vibrare i nostri timpani.
Insieme ai Lynyrd Skynyrd e agli Allman Brothers Band i Molly Hatchet sono sicuramente tra i padri del southern rock attuale. Forti della possente voce “da orso grizzly” di Phil McCormack i Molly Hatchet risentono dell’influenza teutonica (da qualche anno registrano i loro album in Germania) che ha contaminato il loro tipico sound già comunque nettamente più “heavy” rispetto ai suoi altri due illustri colleghi  (Lynyrd Skynyrd di Jacksonville e Allman Brothers Band di Atlanta… p.s.: grazie Max per la segnalazione che gli Allman sono di Atlanta e non Jacksonville).
Questo incontro tra rock sudista e metallo tedesco avrà giovato o rovinato il suono dei 6 guerrieri?

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Vega – Kiss Of Life – Recensione

27 Novembre 2010 13 Commenti Denis Abello

genere: Melodic Rock
anno: 2010
etichetta: Frontiers

 

Vega,  la stella più brillante della costellazione della Lira,  ha sempre avuto un grande fascino nel corso dell’antichità.  Per gli Assiri era il “Giudice dei Cieli” e per i Babilonesi il “Messaggero della Luce“.
Tutte immagini legate all’importanza della stella per il firmamento.  Da oggi Vega vorrà anche dire Kiss of Life, ovvero la stella più brillante di questo 2010 nel firmamento del rock melodico.
I Vega nascono nel 2009 dall’incontro della voce dei Kick Nick Workman con il genio creativo di Tom e James Martin (che hanno scritto pezzi per Issa, Herry Hess, Khymera, Sunstorm, House of Lords, Ted Poley… e questo solo per citarne alcuni) rispettivamente chitarra e tastiere del gruppo. A loro si aggiunge Dan Chantrey alla batteria. Per concludere questo loro album di esordio è stato prodotto da John Greatwood e masterizzato dal favorito della Frontiers Records Dennis Ward.
Non vi nascondo già da subito che questo disco è stata per me la sorpresa più bella degli ultimi anni.  Iniziamo quindi questo viaggio nel firmamento dei Vega.

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All I Know – Vanity Kills – recensione

25 Novembre 2010 0 Commenti Denis Abello

genere: Melodic Rock
anno: 2010
etichetta: MelodicRock Records

Se chiudiamo a chiave tre ragazzi diciottenni in una sala, cosa può succedere? OK… ha ragione chi ha detto “svuotano il mobiletto bar“. Pensate però se questi tre trovassero la vecchia collezione di dischi rock anni ’80 dei genitori. Stiamo parlando di gente come Def Leppard, Bon Jovi, Bryan Adams, Poison, Stage Dolls, Reo Speedwagon e tanti altri…
Non penso comunque che i tre giovanotti Belgi siano mai stati chiusi a chiave in una sala (anche se vedendo le foto del terzetto non è che mi stupirebbe più di tanto), ma sicuramente in tenera età si sono fatti una cura di rock anni ’80 non da poco ed il risultato è questo loro primo lavoro intitolato Vanity Kills.

Dimenticavo, loro sono gli All I Know, uno dei primi gruppi messo sotto contratto dalla etichetta MelodicRock Records di Andrew McNice. In realtà questo disco era già stato pubblicato dai baldi giovani in modo indipendente nel 2009.
Grazie al supporto della MelodicRock Records potranno però godere di una visibilità mondiale, ecco che quindi al loro disco di esordio sono stati aggiunti due nuovi pezzi (Turn Back Time e All The Way) ed un loro pezzo (Rain) è stato addirittura mixato dal guru Beau Hill.
Non ci resta quindi che aprire la sala e tirare fuori questi tre ragazzi…

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Prime Suspect – Prime Suspect – recensione

23 Novembre 2010 4 Commenti Denis Abello

genere: Melodic Rock
anno: 2010
etichetta: Frontiers Music

Il meglio dei Khymera (Daniele Liverani, Tommy Ermolli, Dario Ciccioni) e la voce di Olaf Senkbeil dei Dreamtide. Questi sono i Prime Suspect (principale indiziato) di questo nuovo, ma solo per modo di dire data la fama riconosciuta a livello mondiale di tutti i suoi componenti,  supergruppo nel mondo dell’Aor e del Melodic Rock.
Sui tre quarti italiani del gruppo dopo un’attenta indagine possiamo solo dire che, essendo stati i Khymera una delle sorprese più belle per chi scrivi ed avendo sfornato 3 memorabili album nella loro più che onorata carriera,  per me sono sicuramente tra i colpevoli principali della rinascita del panorama del rock melodico italiano… ma non sono solo questo. Infatti oltre ai Khymera tutti e tre si sono fatti “le ossa” con svariati altri progetti (spesso insieme), basti ricordare su tutti Twinspirits o ancora Genius Rock Opera, l’incredibile progetto firmato dal talento artistico e creativo proprio di Daniele Liverani coadiuvato alla batteria dall’altro “prime suspectDario Ciccioni.
L’ultimo Prime Suspect che ci resta da interrogare è la voce Olaf Senkbeil,  preso in prestito dai Dreamtide… e ad incastrarlo come elemento di sicuro spessore nel gruppo è proprio la sua partecipazione ai Dreamtide… vi basti sapere che si parla di un gruppo nato da una parte delle ceneri dei Fair Warning….
A questo punto prima di emettere la sentenza non ci resta che analizzare le 10 prove a loro carico…

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8-is – Frame of Us – recensione

18 Novembre 2010 0 Commenti Denis Abello

genere: Melodic Rock
anno: 2010
etichetta: Heta Production

Se provassimo a prendere la parte più intima di band come Chicago, Boston, ma anche i primi Survivors o Journey e la miscelassimo con l’anima soul di alcuni lenti del compianto Carl Anderson (bellissima voce pop/soul,  partecipò anche come Giuda in Jesus Christ Superstar) forse otterremo qualcosa di molto simile a questo Frame of Us degli 8-is.
Il loro nome, 8-is, sicuramente tradisce e non fa nulla per nascondere le loro influenze musicali radicate in un sound prettamente anni 80 ed ancora di più firma indelebilmente lo stile di questo loro primo progetto.
Gli 8-is sono un altro gruppo italianissimo che si avvicina alla scena musicale Aor internazionale.  Nati a Roma nel 2009 dall’incontro della voce Marcello “Malcoun” Catalano e del batterista Franco Casini a cui in seguito si aggiungerà la chitarra di Lorenzo “Red” Millone.  Tutti i componenti hanno un passato musicale di spessore, con sicuramente come portabandiera la carriera artistica (musicale ma non solo…) del loro frontman Marcello. Basterà tutto ciò per dare anima e spessore a questo loro primo lavoro?

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Beggars & Thieves – Stone Alone Firefest Collectors EP – Recensione

14 Novembre 2010 1 Commento Denis Abello

genere: Rock
anno: 2010
etichetta: Carmora Records

I Beggars & Thieves sono uno di quei gruppi stroncati dalla nascita del grunge negli anni 90.  Avrebbero meritato sicuramente di più dalla loro carriera che non quello che in realtà hanno avuto.  Dopo il primo album omonimo bisognerà aspettare 7 anni per poter vedere pubblicato il loro secondo Look What You Create,  anche se in realtà era già concluso da parecchi anni. La loro storia sembra poi concludersi nel 99 con The Grey Album.
E’ quindi con estrema gioia che mi trovo tra le mani questo nuovo piccolo gioiello firmato Louie Merlino (voce) e Ron Mancuso (chitarra) intitolato Stone Alone Firefest Collectors EP.  In realtà si tratta di un EP di soli 5 pezzi ma che in parte anticipa il loro nuovo album We are the Brokenhearted previsto per il 2011.
Un vero e proprio pezzo da collezione,  stampato in sole 500 copie per festeggiare il ritorno sul palco del duo Merlino / Mancuso in occasione del recente Firefest 2010.

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Edge of Forever – Another Paradise – recensione

12 Novembre 2010 5 Commenti Denis Abello

genere: Melodic Rock / Hard Rock
anno: 2010
etichetta: 7hard

Su un sito italiano che porta già nel nome il dna del Melodic Rock era più che doverosa una recensione di uno degli album più belli di quest’anno in questo genere, anche se uscito ormai da qualche tempo.
Stiamo parlando di Another Paradise, terza fatica degli Edge of Forever,  una delle band Italiane per eccellenza nel panorama del Rock Melodico.
Quattro anni sono passati da Let The Demon Rock N’ Roll, un lungo tempo per una band, ma che dagli EOF è stato sfruttato a dovere per togliersi di dosso il loro vecchio vestito e ripresentarsi in una rinnovata veste che vede alla voce Alessandro Del Vecchio (oltre che alle tastiere),  Francesco Jovino alla batteria ed i due nuovi innesti Walter Caliaro alla chitarra e Nik Mazzucconi al basso.
Con Another Paradise gli Edge of Forever diventano “grandi” e abbandonano l’ala protettiva di Bob Harris (“daddy Bob” come viene definito nei ringraziamenti dell’album 😉 ) che li ha seguiti alla voce nei primi due progetti. Passo sicuramente coraggioso che ha ripagato con un album pregevole e gratificante!

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