Supremacy & Revlin Project: due nomi nuovi per Lions Pride Music

Supremacy & Revlin Project: due nomi nuovi per Lions Pride Music

20 Giugno 2019 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Due nomi nuovi per la laboriosa etichetta danese Lions Pride Music: Supremacy (Colombia) e Revlin Project (Perù), realtà Melodic Rock dell’America Meridionale.

I Supremacy sono una band emersa dalla scena musicale live di Bogotà intorno al 2009, che nel giro di pochi anni è diventata una delle principali forze motrici di questo genere in tutto il Sud America. Il gruppo aveva firmato con la tedesca Borila Rekords per l’uscita del suo primo full-length, Leaders, nel 2015, che aveva raggiunto i mercati e il pubblico di tutto il mondo, grazie anche a collaborazioni importanti come quelle con Jakob Samuel (The Poodles), Nigel Bailey (Bailey), Alessandro Del Vecchio (Hardline) e Robert Säll (Work Of Art). Durante quel periodo, i Supremacy hanno potuto condividere il palco con artisti del calibro di Scorpions, Cinderella, Extreme, Tim “Ripper” Owens e Sebastian Bach, suonando inoltre in grandi Festival latinoamericani come il Rock Al Parque (2016, Colombia) e il Corona Hell & Heaven (2016, Messico). Il 2018 ha segnato il ritorno con il nuovo singolo Sirius (qui sotto con il relativo video ufficiale) e una formazione aggiornata, composta dai membri fondatori Pauly Saint-Lyonne (basso) e Danny Acosta (chitarra), insieme a Diego Acevedo (batteria) e all’ex frontman di Revolution Renaissance e Adagio, il brasiliano Gus Monsanto (voce).

Revlin Project è invece una giovane band proveniente da Caraz, che propone un interessante Melodic Rock moderno, ma che attinge dal classic AOR degli anni Ottanta. Il gruppo – che si dice influenzato da Signal, Danger Danger, Journey, Work Of Art, Eclipse, Lionville – ha esordito con Dimension e si appresta a pubblicare il nuovo Trascender. Qui sotto, l’ultimo singolo, World Within, lanciato a Gennaio.

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