Place Vendome – Close To The Sun – recensione

Ci sono artisti che inevitabilmente sembra vivano all’ombra del loro passato. Un passato ingombrante, a tratti quasi logorante, per quanto possa aver regalato manciate di gloria. L’artista di cui mi appresto a parlare non merita certo l’ennesima biografia che rischia di essere celebrativa e poco opportuna e gli amanti del metal classico sapranno di sicuro le vicende di una band che ha praticamente creato il power metal europeo.
Vicende fra due amanti paradossalmente mai troppo innamorati l’uno dell’altra e che abilmente nel corso degli anni non lesinavano stoccatine tramite stampa e Tv. Helloween-Kiske un rapporto odio-amore. I primi fra alti e bassi con Deris, Kiske invece traccia il suo percorso infaticabile alternandosi in progetti più o meno riusciti. Il 2005 sotto egida Frontiers Records nasce Place Vendome. Lavori qualitativi pregni di Hard Rock e AOR, produzioni importanti che a dire il vero non riescono ancora oggi a scaldare il cuore dei fan più oltranzisti della band di Amburgo. Direi dunque di iniziare a parlare di “Close To The Sun”, nuova creatura targata Place Vendome.

Continue…

Place Vendome – Thunder In The Distance – Recensione

Nell’ambiente musicale il terzo disco è quel lavoro importantissimo che nella maggior parte dei casi dovrebbe confermare appieno le qualità (o i difetti) già ampiamente o leggermente espressi tra il debutto e il secondo lavoro.
Probabilmente questo è un ragionamento unicamente riferito a band vere e proprie e meno a quei “project” nati dall’unione di musicisti provenienti da band diverse e con songwriters esterni che di certo non hanno quelle ambizioni e quella voglia di sfondare nel music-business per portare la propria musica in giro per il mondo.
Date queste premesse ecco “Thunder In The Distance”, terzo lavoro targato “Place Vendome”, arrivato dopo il fantastico debutto omonimo del 2005 e l’ottimo “Streets Of Fire”, in cui come al solito diversi songwriters esterni come Magnus Karlsson (Primal Fear), Timo Tolkki (ex-Stratovarius), Alessandro Del Vecchio (Hardline), Roberto Tiranti e Andrea Cantarelli (Labyrinth, A Perfect Day), Tommy Denander (Radioactive), Sören Kronqvist (Sunstorm, Issa), e Brett Jones hanno contribuito alla creazione delle 13 tracce che compongono questo nuovo lavoro uscito lo scorso 1 Novembre per Frontiers Records.

Continue…

Place Vendome: dettagli e samples di “Thunder In The Distance”

place vendome coverCliccando sul player sottostante potete ascoltare in anteprima alcuni sample del prossimo nuovo disco dei Place Vendome intitolato “Thunder In The Distance”, in uscita il prossimo 1 Novembre in Europa tramite Frontiers Records.

Tracklist di “Thunder In The Distance”:

Talk To Me; Power of Music; Broken Wings; Lost in Paradise; It Can’t Rain Forever; Fragile Ground; Hold Your Love; Never Too Late; Heaven Lost; My Heart is Dying; Breakout; Maybe Tomorrow; Thunder in the Distance.



Place Vendome:

Michael Kiske — Lead Vocals
Dennis Ward — Bass, vocals, rhythm guitars
Dirk Bruineberg— Drums
Gunter Werno — Keyboards
Uwe Reitenauer — Lead guitars

Mixato e prodotto da Dennis Ward

kiske

Place Vendome, primi dettagli di Thunder In The Distance

place vendome michael kiske Tornano i Place Vendome di Michael Kiske. Thunder In The Distance sarà il terzo album di questo progetto che vede l’ex voce degli Helloween dietro al microfono.

L’album come i precedenti sarà prodotto da Dennis Ward e nutrita la serie di compositori impegnati nel progetto: Magnus Karlsson (Primal Fear), Timo Tolkki (ex Stratovarius), Alessandro Del Vecchio (Hardline), Tommy Denander (Radioactive), Sören Kronqvist (Sunstorm, Issa), Andrea Cantarelli (Labyrinth, A Perfect Day) e Brett Jones, tutti sotto la supervisione del mastermind della Frontiers Records Serafino Perugino.

Lo stile musicale non dovrebbe variare rispetto ai primi album, quindi ci aspettano tanti pezzi di rock melodico. Questi alcuni dei brani del nuovo lavoro, “My Heart Is Dying”, “Fragile Ground”, “Break Out”, “Maybe Tomorrow”, “Power of Music”, “Lost in Paradise”, “Hold Your Love”, “It Can’ Rain Forever” e la titletrack.

place vendome

Place Vendome – Place Vendome – Gemma Sepolta

Place Vendome è il nome di una piazza di Parigi,  famosa per la simmetria uniforme degli edifici che vi si affacciano,  ma Place Vendome è anche il nome del progetto che nel 2005 ha riportato tra noi,  finalmente in piena forma,  Michael Kiske.

Kiske si ripresentava in quel periodo (2005)  dopo 10 anni dalla separazione dagli Helloween dovuta allo scarso successo di Chameleon considerato dai fans delle “zucche” troppo poco Metal edopo alcuni discutibili album solisti. Nati da un’idea di Serafino Perugino,  mente sempre in fermento che sta dietro alla Frontiers Records,  i Place Vendome potevano vantare per questo primo lavoro,  oltre a Kiske alla voce,  pezzi scritti dal produttore e bassista dei Pink Cream 69 Dennis Ward e dal loro cantante David Readman, e come musicisti di supporto Kosta Zafiriou (batteria) e Uwe Reitenauer (chitarra) sempre dei Pink Cream 69, insieme a Günter Werno, tastierista dei Vanden Plas. Da tutto questo prenderà forma un ottimo lavoro che otterrà buoni risultati sia di critica che di vendite, ma che soprattutto sarà l’inizio di un nuovo cammino distante dal Metal e più vicino al Rock melodico per Michael Kiske.  Cammino che continuerà negli anni seguenti con il secondo disco dei Place Vendome (2009 – Streets of Fire) e con lo splendido progetto Kiske Somerville (2010 – qui la recensione) in cui duetta con la brava soprano Amanda Somerville.

LE CANZONI

A conferma di non trovarci di fronte ad una copia dei vecchi Helloween arriva subito Cross the Line, rock melodico fino al midollo.  Molto ispirato anche il titolo… con questo pezzo Kiske “supera la linea” del Metal… ;-). I Will Be Waiting è una mid tempo eccellente, ma sicuramente la prima sorpresa dell’album è l’accattivante Too Late che segna forse il taglio più netto di Kiske con il suo passato. Un grande pezzo Aor. Sonorità più Rock per la successiva I Will Be Gone,  buona la chitarra in sottofondo. The Setting Sun è molto delicata,  penso che abbia fatto rizzare i capelli e storcere il naso a più di un fan di vecchia data di Kiske… ma in questo contesto risulta uno dei pezzi più riusciti. Place Vendome è un bel pezzo vitale dalla forte carica che decolla letteralmente nel ritornello. Heavens Door è un pezzo lento di ottima fattura, cadenzato e melenso al punto giusto. 😉 Right Here è forse la traccia che preferisco, la voce a tratti roca (solitamente Kiske ha un’intonazione molto chiara e pulita) ben si adatta alla melodia che ha quel giusto pizzico di emotività che la eleva oltre gli altri pezzi. Magic Carpet (che è anche il titolo di un vecchio videogioco dei Bullfrog… 🙂 ) è forse il pezzo più Hard Rock dell’album, anche se la cattiveria non manca neppure alla conclusiva Sign of Times.

IN CONCLUSIONE

In conclusione un bell’album,  anche se personalmente trovo superiore il successivo Streets of Fire in cui i pezzi hanno una maggiore personalità, basta ascoltare la splendida My Guardian Angel (qui il video).
Resta comunque un ottimo lavoro,  “storicamente importante” per la nuova impronta che prenderà da qui in avanti la carriera dell’ex Helloween Michael Kiske e che finalmente dopo alcune prove non proprio all’altezza della sua fama lo riporterà, anche se con sonorità nettamente diverse dal passato, a livelli di eccellenza.

 

Place Vendome (Michael Kiske) – My Guardian Angel – quando gli Helloween fanno Rock Melodico…

httpv://www.youtube.com/watch?v=voSAeEWOspM

A pochi giorni di distanza dall’uscita dello splendido album Kiske Somerville che ci ha confermato la rinascita di Michael Kiske (ex voce degli Helloween) dopo un periodo piuttosto burrascoso, vi ripropongo il video di My Guardian Angel dei Place Vendome di cui Kiske è la voce.

A differenza del Metal Sinfonico dell’album con la Somerville i Place Vendome propongono un sound molto più vicino al Melodic Rock. Questa My Guardian Angel ne è un esempio perfetto… la voce di Kiske impreziosisce il pezzo caratterizzato già di suo da una melodia riuscita ed un ottimo arrangiamento.

Tratto dall’album Streets of Fire del 2009… godetevi questo bel pezzo! 😉