MICHAEL SWEET rivela il possibile nome del progetto con GEORGE LYNCH, JAMES LOMENZO, BRIAN TICHY

michaelsweetsolo_638In una recente intervista MICHAEL SWEET (Stryper) avrebbe rivelato quello che potrebbe essere il nome del progetto che lo vede coinvolto con GEORGE LYNCH (T&N, DOKKEN, LYNCH MOB), JAMES LOMENZO (MEGADETH, WHITE LION, BLACK LABEL SOCIETY), BRIAN TICHY (S.U.N., WHITESNAKE).
Da quanto dichiarato il nome potrebbe essere SWEET LYNCH.

A questo proposito la Frontiers Records tramite la propria pagina facebook (raggiungibile qui), avrebbe chiesto agli utenti cosa ne pensano del nome e possibili alternative (“goliardicamente” è già stato proposto il nome George Michael!!!).
La stessa Frontiers avrebbe detto che l’album sarà schedulato per la prima parte del 2015 ma i primi assaggi di quanto ci aspetta arriveranno già a settembre di quest’anno.

Michael Sweet, George Lynch, James Lomenzo, Brian Tichy

michael_sweet_george_lynchCosa accomuna Michael Sweet (Stryper), George Lynch (Dokken, Lynch Mob), James Lomenzo (White Lion) e Brian Tichy (Whitesnake, Foreigner)?
A parte l’essere tutti e quattro dei grandi artisti con un curriculum impressionante da oggi li accomuna anche un nuovo progetto firmato Frontiers Records.

I quattro faranno infatti parte di una band nata espressamente per volere del mastermind della Frontiers Serafino Perugino. Per ora non esiste ancora un nome per la band ma si sa che il gruppo registrerà un album che dovrebbe vedere la luce nel 2014.

Tra l’altro questo sembra essere solo il primo di una serie di interessanti progetti che vedono in cabina di regia il presidente della Frontiers Records. Sembra che ci aspettino quindi altre ghiotte novità dall’etichetta italiana…

STEAMROLLER – Live ai Magazzini Musicali Merula – 11/10/12

SteamrollerProvincia di Cuneo, terra di castagne, tartufi, nocciole e di Rock… grazie ai Magazzini Musicali Merula che ancora una volta (dopo Soren Andersen, qui il report) mettono a segno un altro gran bel colpo facendo salire sul loro palco gli SteamRoller che a discapito del nome che forse ai più dirà poco vede tra le sue fila Doug Aldrich, Michael Devin e Brian Tichy rispettivamente chitarrista, bassista (qui in vece anche di vocalist… e che vocalist!!!) e batterista dei celebri Whitesnake di Mr. David Coverdale.
Per la data Cuneese, il posto dietro alle pelli viene ceduto a Joe Travers, elegante batterista che nel suo curriculum vanta collaborazioni con The Motels, Billy Idol, The Wilsons, Duran Duran, Zappa family (Ahmet & Dweezil Zappa).

Continue…

Whitesnake – Forevermore – Recensione

Cosa si aspetta un ipotetico fan di una band dalla carriera pluri trentennale, che ha sfornato in questa sua lunga carriera alcuni capolavori di un genere ben preciso (in questo caso l’hard ‘n heavy) diventantandone quasi la stella più brillante, quando la suddetta band in questione decide di pubblicare un nuovo album di inediti? Che aspettative può avere lo stesso fan da una band che, nello specifico, nel corso di trent’anni non ha mai avuto una formazione stabile che durasse più di 5 anni e che ha combattutto il tempo e il music business solo grazie all’unico punto fermo che possiede cioè un leader carismatico, un’icona della musica rock, un ottimo songwriter e un eccellente cantante? Queste sono le domande che probabilmente molti fan si saranno fatti nell’apprendere che nel 2008 i leggendari Whitesnake sarebbero tornati sulla scena musicale con un nuovo album, intitolato “Good To Be Bad” dopo ben 11 anni dal precedente “Restless Heart” (ma contando che quest’ultimo era intitolato David Coverdale/Whitesnake, sono ben 19 anni da “Slip Of The Tongue”, ultimo vero album Whitesnake). Eppure la band, forte di una solida line-up, riuscì a dar vita a uno splendido lavoro nel pieno stile della band; un hard ‘n heavy roccioso con quel tocco misurato di modernità che lo rese fresco, godibile e soprattutto degno del pesante nome che portava. Toccava a questo nuovo Forevermore, almeno per quanto riguarda il sottoscritto dimostrare se il buon vecchio Coverdale si sarebbe adagiato sugli allori sfornando album di mestiere, o se il caro singer inglese avrebbe, ancora una volta, fatto centro cercando di tirare sempre il meglio dai musicisti che chiama alla sua corte. Forevermore per fortuna, non solo rientra in questa ultima mia “considerazione” ma riesce ad andare oltre…Innanzitutto rispetto a Good To be Bad adesso vi è un ritorno più marcato all’hard ‘n heavy con chiare influenze blues come agli inizi di carriera ma, prima di addentrarmi nell’analisi del disco è doveroso puntualizzare il cambio di line-up avvenuto in seno alla band: David Coverdale ha praticamente cambiato tutta la sezione ritmica che adesso prevede Michael Devin (Lynch Mob) al basso e Briian Tichy (Derek Sherinian, Vinnie Moore…) alla batteria al posto rispettivamente di Uriah Duffy e Chris Frazier. Il gruppo con Forevermore si presenta inoltre senza un tastierista dopo l’abbandono di Timothy Drury che vuole concentrarsi alla carriera solista. Il gruppo di chitarre invece rimane lo stesso dall’anno del ritorno (2002) della band e include Reb Beach (Winger) e l’ex Dio Doug Aldrich, che sembra essere il nuovo “partner in crime” di David Coverdale nella composizione e produzione dei pezzi.
Continue…

Whitesnake: annunciato il tastierista per il tour

ruedyDirettamente dal loro sito ufficiale, i Whitesnake di David Coverdale hanno annunciato il nome del tastierista che andrà ad accompagnare la band nel loro imminente “Forevermore World Tour 2011”: si tratta del 49enne Brian Ruedy, che ha lavorato in passato con Bret Michaels (Poison) e Brian Head Welch (KORN).

Il tastierista prenderà il posto lasciato vacante da Timothy Drury che ha abbandonato il gruppo hard ‘n heavy lo scorso settembre 2010 per seguire la propria carriera solista.

Auguriamo a Brian tanta fortuna nella casa del “Serpente Bianco” sperando che, magari, possa durare più di un anno in una band di certo non famosa per la sua line-up stabile nel corso degli anni…

ruedy_2

Whitesnake: su Amazon tutti i samples di Forevermore

whitesnake - forevermoreSono adesso disponibili su Amazon.com tutti i samples di Forevermore, nuovo album dei Whitesnake in uscita il 25 Marzo tramite Frontiers Records.

Un’ottima occasione per tutti i fan dell’hard ‘n heavy del Serpente Bianco di ascoltare come e in che modo la band del sempreverde David Coverdale sia cambiata rispetto al precedente Good To Be Bad (2008) dopo i vari cambi di formazione degli ultimi anni..

Clicca qui per ascoltare i samples..

Tracklist di Forevermore:

01. Steal Your Heart Away
02. All Out Of Luck
03. Love Will Set You Free
04. Easier Said Than Done
05. Tell Me How
06. I Need You (Shine A Light)
07. One Of These Days
08. Love And Treat Me Right
09. Dogs In The Street
10. Fare Thee Well
11. Whipping Boy Blues
12. My Evil Ways
13. Forevermore

WhitesnakeDavid Coverdale (Voce), Doug Aldrich (Chitarra), Reb Beach (Chitarra), Michael Devin (Basso), Briian Tichy (Batteria)

Whitesnake: il video di Love Will Set You Free

httpv://www.youtube.com/watch?v=TOwd30wXc-0

Proprio per festeggiare questo San Valentino all’insegna dell’hard rock più classico, i leggendari Whitesnake del sempreverde leader David Coverdale, hanno rilasciato il video di “Love Will Set You Free”, primo estratto dal nuovo album “Forevermore” in uscita il 25 Marzo tramite Frontiers Records.

Diretto da Devin DeHaven/Fortress Entertainment (Papa Roach, Method Man), il video è stato girato presso il lago Tahoe (Nevada).

Nessuna sorpresa per quanto riguarda lo stile della canzone: un hard rock solido con la voce graffiante di David in primo piano e un ottimo lavoro alla chitarra solista da parte di Doug Aldrich.

Non ci resta che augurare un Buon San Valentino a tutti gli innamorati di MelodicRock.it..