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Tra i cantanti più amati in assoluto nel panorama rock melodico, vuoi per il suo ruolo di frontman dei Survivor, vuoi per la sua innata qualità vocale, Jimi Jamison torna a riproporsi nel 2012 anche come musicista solista, affidandosi per la prima volta in assoluto al songwriting dell’uomo del momento Erik Martensson. Never Too Late, questo il titolo del nuovo album, sarà nei negozi da domani 2 novembre 2012 via Frontiers Records.
La Frontiers Records è orgogliosa di annunciare la pubblicazione del nuovo album solista di Jimi Jamison, intitolato Never Too Late e disponibile nei negozi dal 2 novembre.
Ricordiamo che il disco è stato scritto, prodotto, suonato e mixato dall’uomo del momento Erik Martensson (Eclipse, WET, Toby Hitchcock), per la prima volta al fianco della storica voce dei Survivor. Queste le parole di Jamison:
“Le canzoni di questo disco sono forse le più forti della mia carriera. E’ un onore avere tracce con tale potenza e ballate con così tanto sentimento. E’ stato facile per me tramettere emozione ai brani. E’ forse il mio disco preferito e “The Air I Breathe” la canzone più magica. Un brano come qeusto viene fuori solo una volta. Erik ha davvero colpito il centro qui. Un grande songwriting.”
Questa la tracklist:
1. Everybody’s Got A Broken Heart
2. The Great Unknown
3. Never Too Late
4. I Can’t Turn Back
5. Street Survivor
6. The Air I Breathe
7. Not Tonight
8. Calling The Game
9. Bullet In The Gun
10. Heaven Call Your Name
11. Walk On (Wildest Dreams)
La formazione: Jimi Jamison – Lead Vocals; Erik Mårtensson – Lead & Rhythm Guitar. Bass, Keyboards & Backing Vocals; Magnus Ulfstedt – Drums; Jonas Öijvall – Hammond B3, Piano & Analog Synthesizers; Magnus Henriksson – Lead Guitar on “Street Survivor” & “Heaven Call Your Name”.
Uscirà il 6 novembre il nuovo album solista di Jimi Jamison storica voce dei Survivor.
Questo per il cantante è stato un anno intenso che lo ha visto in coppia con la voce dei toto Bobby Kimball nel progetto Kimball / Jamison e a fianco del chitarrista Fred Zahl nel progetto One Man’s Trash.
Sembra però che Jamison sia inarrestabile ed ecco le prime anteprime che fanno ben sperare per questo suo nuovo lavoro…
Everybody’s got a broken heart
Never too late
Street Survivor
The Air that I breathe
Il nuovo album di Jimi Jamison intitolato Never Too Late sarà nei negozi a partire dal 6 novembre via Frontiers Records e sarà scritto, prodotto, suonato e mixato dall’uomo del momento Erik Martensson (Eclipse, WET, Toby Hitchcock).
Il disco avrà il classico sound anni’80 ma anche una produzione più in linea con gli standard attuali e sostanzialmente suonerà più nuovo e fresco delle precedenti uscite. Le parti vocali di Jimi sono descritte come semplicemente fantastiche e l’intera registrazione come 100% melodic rock con molti collegamenti allo stile dei Survivor.
Alcuni titoli dei brani saranno: Everybody’s Got A Broken Heart, Never Too Late, The Air I Breathe, Not Tonight e Heaven Call Your Name. Seguiranno a breve maggiori informazioni.
Attenzione! A quattro anni dall’ultima pubblicazione, ecco uscire oggi, 16 agosto 2012, il nuovo album dei tedeschi Dominoe, intitolato Naked But Dressed e distribuito dalla Command Records.
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httpv://www.youtube.com/watch?v=0kRZC3SlzdA
Long Time è il primo singolo estratto dall’album d’esordio del progetto One Man’s Trash a titolo HiStory.
Jimi Jamison si mantiene al centro dell’attenzione anche agli inizi del nuovo anno e, mentre attendiamo i primi assaggi del suo ritorno nei Survivor, lo troviamo ora impegnato in un progetto a due con il chitarrista e compositore tedesco Fred Zahl denominato One Man’s Trash e al debutto con il disco HiStory, già disponibile nei negozi.
Dopo la conferma del ritorno di Jimi Jamison nei Survivor (la cui formazione ricordiamo essere composta da Frankie Sullivan, Marc Droubay, Billy Ozzello e Walter Tolentino), arriva l’atteso annuncio che vede la band al lavoro su un nuovo album, che sarà pubblicato nel 2012.
Questo mentre intanto proseguono le dichiarazioni ufficiali di componenti e ex-membri della band riguardanti questa inattesa come back. Queste le parole dello stesso Jamison:
“E’ così bello essere di nuovo con Frankie e la band, cantando le canzoni che i nostri fans amano.”
Jim Peterik (ex Survivor, Pride of Lions) ha invece commentato attraverso la sua pagina Facebook dicendo:
“Come voi ho sentito che Jimi Jamison è tornato nei Survivor. Auguro loro nient’altro che il meglio.”
La notizia che un po’ tutti aspettavamo è arrivata: a sostituire McAuley sarà il suo illustre predecessore Jimi Jamison, il quale rientra nei Survivor dopo 5 anni dall’ultima apparizione.
Il tutto deve essere ancora formalizzato (e lo sarà di certo nei prossimi giorni), ma Jimi sta per ritornare ad esibirsi con la band e ci sarà quasi sicuramente un lungo tour che toccherà anche l’Europa e i suoi maggiori festival nel 2012.
Frankie Sullivan ha definito questa scelta come “un solido passo nella giusta direzione” per il progetto e per lo stesso Jamison. Al momento Jim Peterik non sarebbe parte del progetto, come non ci sono notizie riguardanti un eventuale nuovo album.
Fin dal suo primo annuncio, gli occhi di tutti gli Aor maniacs hanno cominciato a brillare commossi, inutile negarlo. Quando la Frontiers annunciò questo grandioso progetto in cui due dei più grandi e famosi vocalist nella musica rock (e dell’AOR, precisiamo) avrebbero cantato insieme dividendosi il microfono l’euforia era a mille. Bobby Kimball (Toto) e Jimi Jamison (Survivor), i vocalist sopra citati, non hanno certo bisogno di spiegazioni, per cui se i due nomi non vi dicono proprio nulla, in ginocchio sui ceci e poi di corsa a rimediare a questa grande lacuna. I primi dubbi però si sono palesati con la scelta di Mat Sinner come produttore e bassista (uno non proprio affine al rock melodico) e della band di accompagnamento formata da musicisti che girano spesso intorno ai vari progetti del bassista biondo: Alex Beyrodt (Primal Fear, Sinner) alla chitarra, Martin Schmidt (KISKE/SOMERVILLE) alla batteria, Jimmy Kresic (KISKE/SOMERVILLE) alle tastiere. Di certo non proprio le persone più adatte per dare alla luce un prodotto di puro AOR, ma per fortuna la schiera di songwriting chiamati a dare il loro contributo ha rialzato un po’ le aspettative generali: su tutti spiccano i nomi di Robert Säll (Work Of Art), prezzemolino Erik Martensson (WET, Toby Hitchcock…), Randy Goodrum (Steve Perry), Jim Peterik (Survivor, Pride Of Lions…).
Nonostante qualche piccola titubanza, le premesse per un grande disco ci sono tutte, per cui dopo la dovuta introduzione passiamo alle canzoni, punto cardine e dimostrazione perfetta della riuscita (o del fallimento) di un disco:
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