Paul Stanley: “Mai stato amico con Criss e Frehley”

paulstanleyChe i rapporti fra Paul Stanley, cantante/chitarrista dei Kiss ed i suoi ex compagni di band Peter Criss e Ace Frehley (rispettivamente ex batterista ed ex chitarrista solista del gruppo) non siano mai stati idilliaci lo sanno in molti.

Ecco cosa Stanley ha dichiarato in proposito in un’intervista per Bang Showbiz: “Amici? No, non siamo stati mai amici. Il gruppo non è mai stato incentrato sull’amicizia, era devozione alla causa, non amicizia. Siamo persone molto differenti…

Quando gli viene chiesto da quanto tempo non parla con i suoi ex compagni Paul aggiunge: “Ho parlato l’ultima volta con Ace circa 3 anni fa mentre non parlo con Peter da quasi un decennio”

QUI l’intervista completa.

Europe: al lavoro sul video di “Firebox”

europeGli Europe stanno attualmente lavorando con il film-maker Patric Ullaeus (Dimmu Borgir, Lacuna Coil, In Flames) per la realizzazione del video ufficiale di “Firebox”, in uscita nel mese di agosto.
“Firebox”
sarà quindi il secondo singolo estratto da “Bag Of Bones”, ultimo album del gruppo svedese. Ricordiamo inoltre che Ullaeus non è nuovo a collaborazioni con gli Europe in quanto ha lavorato agli ultimi 3 videoclip della band.

Guns N’ Roses: fans banditi dai concerti per delle t-shirt di Slash

guns-n-rosesSe l’abbandono da parte del pubblico durante lo show di Manchester non è sufficiente ecco l’ennesimo spiacevole evento targato Guns ‘N Roses: secondo quanto riportato da NME.com durante il concerto del 31 Maggio all’o2 Arena di Londra, un giovane fan del gruppo è stato allontanato dalla security per avere indossato una maglietta raffigurante l’ex chitarrista Slash.

A chi incredulo avesse chiesto spiegazioni, la security ha risposto con queste parole: “il management ci ha detto di non permettere a nessuno di entrare nell’arena con una t-shirt di Slash. Dobbiamo fargliela togliere e se si rifiutano li allontaneremo dalla venue.”

Ecco una foto del ragazzo in questione:

Guns N’ Roses: il pubblico abbandona un concerto

guns-n-rosesIn casa Guns N’ Roses sembra proprio che le notizie “tristi” non smettano di arrivare: sappiamo tutti della non perfetta abitudine della band di presentarsi puntuale ai propri live ma questa volta sembra che il pubblico non abbia per niente gradito il ritardo tanto da abbandonare la location del concerto stesso.

E’ successo a Manchester lo scorso 29 Maggio quando, dopo oltre un’ora di ritardo dall’orario d’inizio previsto fissato alle 23:00, il pubblico ha iniziato a rumoreggiare finendo poi per abbandonare la Manchester Arena.

Quando la band ha deciso finalmente di iniziare a suonare lo spettacolo è stato decisamente inusuale: all’incirca 6000 persone sono rimaste ad assistere lo spettacolo a fronte dei 16.000 posti disponibili…

Soul Seller: il video di Old Hero’s Prayer

I Soul Seller hanno appena pubblicato il video ufficiale di “Old Hero’s Prayer”, secondo estratto dal loro ottimo album di debutto intitolato “Back To Life” (qui la recensione)…

httpv://youtu.be/tK7xr84xB60

Soul Seller:

Michael Carrata – voce
Cris Audisio – chitarre
Dave Zublena – chitarre
Mike Zublena – basso
Steve Bucci – batteria
Alessandro Muscio – tastiere

Mr. Big – Live From The Living Room – Recensione

Dopo aver dato alla luce un album controverso ma comunque di qualità come “What If…” i Mr. Big, supergruppo in cui militano Eric Martin, Paul Gilbert, Billy Sheehan e Pat Torpey, non potevano risparmiarsi nel registrare e pubblicare l’ormai solito album dal vivo. Quale miglior location se non il Giappone, terra tanto amata dalla band americana tanto da registrare più album dal vivo nella terra del Sol Levante che album in studio. Questo “Live From The Living Room” riprende l’esibizione “anomala” del gruppo negli “Wowow TV Studios” di Tokyo nel gennaio dell’anno scorso, proprio sul finire del tour mondiale di supporto a “What If” l’album che ha segnato il ritorno sulle scene musicali del gruppo in formazione originale. (Qui la nostra recensione) Anomala proprio perchè questa volta è stato scelto un set (quasi) acustico, un po’ come fecero ai tempi i Tesla con “Five Men Acoustical Jam” e dalla setlist decisamente votata al disco appena pubblicato dando poco spazio, per una volta, ai brani classici.

E’ impossibile non rimanere sorpresi nell’ascoltare come, anche senza distorsioni a palla, il gruppo riesca a regalare simili emozioni, dimostrando ancora una volta  di essere dei musicisti dal talento innato. Quindi non è una sopresa sentire il solito Paul Gilbert muoversi come un tornado sulle corde della sua acustica, sempre impeccabile e preciso guidato dal lavoro certosino di Sheehan (col basso elettrico) e Torpey alla sezione ritmica, sempre ben amalgamati e coesi. Menzione particolare al “giovincello” Eric Martin, il Peter Pan della situazione cui anni sembrano davvero non passare mai e che ancora oggi dopo 30 anni di attività si ritrova con una splendida forma vocale e il suo solito timbro ruvido e graffiante che sorprende anche in un’atmosfera più intima e calda come un concerto in acustico.
Tornando alla setlist, come ho già accennato, largo spazio al nuovo album rappresentato dal primo singolo “Undertow”, “Still Ain’t Enough For Me”, “As Far As I Can See”, “Around The World” e dalle due ballads “Stranger In My Life” e “All The Way Up” a cui fanno capolino soltanto tre classici quali “Voodoo Kiss”, “Take Cover” e la celeberrima “To Be With You”, immancabile in ogni live-set che si rispetti prima della conclusione affidata a “Nobody Left To Blame” in cui i nostri riprendono i loro strumenti elettrici per una degna conclusione ad alto tasso esplosivo.  Bisogna dire che sono soprattutto le nuove canzoni a beneficiare dello spoglio di tutte quelle distorsioni che a mio avviso hanno penalizzato un buon lavoro come “What If” guadagnando in espressione e in calore che nella loro versione elettrica erano quasi assenti a causa di una produzione troppo pompata e deficitaria. Perfettamente trasformate in questa inedita versione acustica, difficilmente stancheranno l’orecchio dell’ascoltatore quanto piuttosto lo delizieranno dando quel tocco frizzante e semplice ad un sound che diventa più melodico permettendo l’emergere dei cori e della voce solista di Martin.

IN CONCLUSIONE

Un live direi obbligatorio per ogni fan del supergruppo americano che ancora una volta colpisce, rapisce e stupisce l’ascoltatore con tutta la forza e la solita tecnica mai fine a se stessa ma al servizio della canzone. Live From The Living Room non è il classico disco dal vivo, è passione, potenza e tutto quanto può scaturire dalla mente e dalle mani di 4 grandi musicisti che hanno deciso di “spogliarsi” per mostrarsi al pubblico più genuini che mai. Per l’ascoltatore occasionale sicuramente dieci tracce saranno un po’ poche per convincerlo ad acquistare il disco per cui se i fan incalliti della band si fionderanno subito nel proprio negozio di fiducia, a tutti gli altri consiglio di dare almeno un ascolto prima di gettarsi nell’acquisto.

Skid Row: Sebastian Bach favorevole alla reunion

Sebastian_bachPochi giorni fa il singer Sebastian Bach ha postato sul suo profilo Twitter un messaggio (cliccate qui per leggerlo) che riportava la sua disponibilità ad un’ipotetica reunion degli Skid Row in formazione originale.

Ecco il messaggio tradotto:

“Mark Cass: Ci sono probabilità per una reunion degli Skid Row?

Sebastian Bach: 4 su 5 la vorrebbero fare. Che ci crediate o no, io sono uno dei quattro che la farebbero…”