LOGIN UTENTE

Ricordami

Registrati a MelodicRock.it

Registrati gratuitamente a Melodicrock.it! Potrai commentare le news e le recensioni, metterti in contatto con gli altri utenti del sito e sfruttare tutte le potenzialità della tua area personale.

effettua il Login con il tuo utente e password oppure registrati al sito di Melodic Rock Italia!

Recensione

70/100

Video

Pubblicità

Mr Big – What If… – recensione

12 Gennaio 2011 16 Commenti Denis Abello

genere: Melodic Rock
anno: 2011
etichetta: Frontiers Music

Tracklist:

01. Undertow *
02. American Beauty
03. Stranger In My Life *
04. Nobody Takes the Blame
05. Still Ain't Enough for Me
06. Once Upon a Time
07. As Far As I Can See
08. All The Way Up *
09. I Won't Get In My Way *
10. Around The World
11. I Get The Feeling
12. Unforgiven (bonus track)

* migliori canzoni

Formazione:

Eric Martin : voce
Paul Gilbert : chitarra
Billy Sheehan : basso
Pat Torpey : batteria

 

Il primo attesissimo album del 2011 segna il ritorno in studio dopo ben 14 anni dei Mr Big. Penso che Eric Martin (voce),  Paul Gilbert (chitarra),  Billy Sheehan (basso) e Pat Torpey (batteria) non abbiano bisogno di presentazioni,  così come non ne hanno bisogno i Mr Big, una delle band di rock melodico più amate anche in Italia.
Un gruppo di musicisti sicuramente straordinario che tutti penso si aspettino con un ritorno in grande stile. Invece non è proprio così, e questo What If non raggiunge il livello che i Mr Big avrebbero meritato di regalarci dopo un’assenza di 14 anni, vediamo perchè!

LE CANZONI

Il ritorno ufficiale dei Mr Big è stato affidato alla bella e rockeggiante Undertow anticipata poco tempo fa anche da un video.  Pezzo di grande impatto che ha subito fatto ben sperare per questo What If… ma già alla successiva American Beauty qualcosa negli ingranaggi dei Mr Big sembra un pò allentarsi.  La canzone viaggia spedita e al solito i Mr Big suonano da Dio, ma il tutto non riesce comunque a fare una gran presa.
Si passa così alla seguente Stranger In My Life ed ecco che ritorna il gruppo che tutti ricordavamo. Una ballata di un’intensità mostruosa come solo i Mr Big possono regalare.  I ricordi tornano a pezzi come Promise Her the Moon, Nothing but Love o To be with You. In una parola il capolavoro di questo What If ed insieme a Undertow il pezzo sicuramente più riuscito.
Nobody Takes the Blame parte bene, ma non riesce più a mantenere il livello raggiunto con la precedente Stranger In My Life. Stesso discorso per la successiva Still Ain’t Enough for Me, caratterizzata da un ritmo molto veloce, che però, forse causa anche la produzione non proprio eccezionale (che a dire il vero contraddistingue un pò tutto l’album) risulta un pò caotica.
Lo stesso senso di “caotico” segue anche le successive Once Upon a Time e As Far As I Can See.  Anche se quest’ultima risalta maggiormente per il bel ritornello in cui si fa apprezzare la sempre splendida voce di Eric Martin.
Un pà sconsolato proseguo con l’ascolto di All The Way Up che invece si dimostra un pezzo perfettamente riuscito. Scanzonato nella melodia, con la bella voce di Eric Martin a fare da conduttore e tutto il resto del gruppo che lo asseconda con fare magistrale. Un bel colpo messo a segno dai Mr Big!
Il livello si mantiene più che buono anche nella successiva I Won’t Get In My Way, il pezzo “rock” che insieme ad Undertow mi è piaciuto di più in quest’album… fatevi trascinare dal ritornello.
Ed ecco che con Around the World torna a farsi sentire quel senso di caotico che caratterizza molti pezzi dell’album. Va meglio con la conclusiva I Get The Feeling che tutto sommato chiude ufficialmente l’album in maniera egregia. La bonus track Unforgiven non aggiunge nulla al resto del disco.

IN CONCLUSIONE

Strano! I Mr Big suonano forse ancora meglio di quello che mi ricordavo e dimostrano anche in questo What If di essere dei musicisti veramente mostruosi, eppure questo loro ritorno non si dimostra quel capolavoro che forse tutti si aspettavano.
Chiariamo subito che non è un brutto lavoro e che ai fans di vecchia data come lo sono io non può che far piacere risentire i 4 Big, ma un pò di delusione aleggia nell’aria.  Due o tre pezzi (Stranger In My Life, Undertow, All the Way Up) sono canzoni che entrano di diritto nei classici del gruppo, ma il resto non riesce ad essere abbastanza incisivo.
A tratti si ha un pò l’impressione di trovarsi di fronte ad un esercizio di pura tecnica strumentale, seppur di indubbia qualità, ma molto fine a se stesso.
Forse mi sarei aspettato qualche pezzo in più sullo stile di Stranger In My Life e qualche tecnicismo in meno… fa comunque piacere sapere che i Mr Big sono nuovamente fra noi!

© 2011 – 2018, Denis Abello. All rights reserved.

Print Friendly, PDF & Email

Ultime Recensioni

Devi essere registrato e loggato sul sito per poter leggere o commentare gli Articoli

16
0
Would love your thoughts, please comment.x