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Recensione

65/100

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The Poodles – Tour De Force – Recensione

21 Maggio 2013 17 Commenti Iacopo Mezzano

genere: Hard Rock
anno: 2013
etichetta: Frontiers

Tracklist:

01. Misery Loves Company
02. Shut Up!
03. Happily Ever After
04. Viva Democracy
05. Going Down
06. Leaving The Past To Pass
07. 40 Days And 40 Nights
08. Kings & Fools
09. Miracle
10. Godspeed
11. Now Is The Time
12. Only Just Begun
13. En För Alla För En [European bonus track]

Formazione:

Jakob Samuel - Vocals
Christian Lundqvist - Drums
Pontus Egberg - Bass
Henrik Bergqvist - Guitar

 

 

Che delusione. Prosegue la fase stagnante della carriera delle ormai ex-rivelazioni The Poodles con il nuovo e quinto album Tour De Force, pubblicato dalla Frontiers Records in Europa il 17 maggio.

Il quartetto svedese non va infatti oltre ad una prova giudicabile solo come ‘buona’, con i fasti del passato e la genuinità (e genialità) dei primi album ormai totalmente dimenticata e quasi appartenente a un altro secolo di storia per come appare ora distante e irraggiungibile per Jakob Samuel e soci.

Tolto infatti qualche buon episodio sparso qua e la lungo questa tracklist (l’opener Misery Loves Company e la seguente Shut Up!, con Now Is the Time e la bonus En För Alla För En a cercare di salvare la seconda misera parte del disco) e un ottimo singolo (almeno uno c’è..) a titolo 40 Days And 40 Nights, Tour De Force è una noia quasi assoluta, con davvero pochi passaggi frizzanti e di appeal. Un hard rock sì energico ma anche e soprattutto incredibilmente dozzinale, specie nel riffing, con un Henrik Bergqvist ancora piuttosto estraneo al vero stile The Poodles e lontanissimo dalla maestria del suo predecessore Pontus Norgren.

A salvare baracca e burattini è il solo Jakob Samuel, sempre autore di una prova di carattere e carisma alla voce, e una produzione più che buona nei suoi suoni. Per il resto, il tasto skip sarà il vostro migliore amico e pezzi come Viva Democracy, Goign Down, Only Just Begun e Miracle finiranno fin da subito nel dimenticatoio, banali e senza mordente. Urge quindi al più presto per questi ragazzi una presa di coscienza e una riunione che decida in modo chiaro e sincero cosa fare del proprio futuro, perchè in questo stato è evidente che non si va proprio da nessuna parte..

 

© 2013 – 2022, Iacopo Mezzano. All rights reserved.

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