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Recensione

81/100

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Rob Moratti – Transcendent – recensione

25 Luglio 2016 11 Commenti Denis Abello

genere: AOR - Melodic Rock
anno: 2016
etichetta: Escape Music

Tracklist:

01. Answer Of Life
02. Don't Give Up
03. Edge Of Love *
04. I'm Back
05. Lost And Lonely *
06. I'm Flying High
07. Within Your Eyes
08. Midst Of June
09. There's No Denying
10. To Be An Honest Man *
11. Baby I'm Yours *
12. Euphoria *

* migliori pezzi

Formazione:

Rob Moratti – Voce
Torben Enevoldsen – chitarre e tastiere
Fredrik Bergh – tastiere
Tony Franklin – basso
Stu Reid – batteria

Ospiti:

Christian Wolff – chitarre in “Don’t Give Up” e “Lost And Lonely”.
Ian Crichton (Saga) – chitarre in “I’m Back”.

Contatti:

http://www.robmoratti.net/

 

Se siete amanti dell’AOR e almeno da qualche anno seguite questo genere allora non ci sarà bisogno di spiegarvi chi è Rob Moratti. In caso contrario diciamo solo che i primi passi li fa nella band Moratti con cui incide due album prima di entrare nella fila dei Final Frontier insieme a Malden dei Von Groove e ritagliandosi così un piccolo posto nella storia del melodic rock. Dopo una breve parentesi con i Saga inizia la sua avventura solista che nel 2011 lo porterà a dare alla luce l’ottimo Victory (qui la recensione). A questo seguiranno un tribute (in sole 1000 copie) ai Journey e la nuova prova uscita questo stesso anno alla corte dei dei Rage of Angels di Ged Rylands.
Eccoci così arrivare al nuovo step della sua carriera solista. Se avete amato il precedente Victory tirate pure un sospiro di sollievo perchè e bene dirlo subito che anche in questo Transcendent si giocano le stesse carte del precedente lavoro, una serie di pezzi in puro stile AOR / Melodic Rock classico classico tra ballads e mid tempo, una buona esecuzione e produzione generale e la voce “nasale” ed inconfondibile di Rob Moratti a fare da collante al tutto.

Se nella tua carriera puoi vantare un intero album tributo ai Journey e da sempre affermi che questa band sia parte del motivo per cui fai quello che fai, bene allora non sorprende che pezzi come l’introduttiva Anwer of Life (intro a parte), l’ottima mid tempo Edge of Love, supportata da una prova di Moratti e band da manuale e la stupenda Lost and Lonely, con tra l’altro una delle ultime prove del compianto chitarrista Christian Wolff, vadano a parare proprio a piene mani in territorio Journey di Steve Perry memoria!
In generale tutti i pezzi sono supportati da una struttura che richiama comunque a piene mani lo stile “melodic rock” che Moratti ci ha insegnato ad apprezzare con i Final Frontier e soprattutto con questo suo nuovo corso solista intrapreso con il precedente Victory.
Quindi tra pezzi più tirati come Don’t Give Up, I’m Back (con una gran bella prova di chitarra di Ian Crichton dei Saga), There’s No Denying (con le tastiere in bilico tra ’70 e ’80) le ariose I’m Flying High e Midst Of June e altri pezzi più rilassati come Within Your Eyes e la bella ed immancabile ballad Baby I’m Yours si gioca sempre sul ritornello radiofonico, una prova della band eccellente e soprattutto sulla voce potente, cristallina in grado di raggiungere acuti da panico di Rob Moratti.
Ho lasciato volutamente a parte due pezzi come la “Survivoriana” To Be An Honest Man e la conclusiva e pura melodic rock Euphoria che si rivelano tra i migliori pezzi del lotto proposto.

IN CONCLUSIONE

Rob Moratti conferma con Transcendent quanto di buono fatto con Victory. Viene forse a mancare qui un po’ l’impatto iniziale che poteva aver avuto un Victory, ma l’altra faccia della medaglia è di farci sprofondare comodamente in una melodic rock comfort zone che già avevamo apprezzato nel precedente lavoro.
Consigliato agli amanti delle voci belle e particolari, a chi è in cerca di un album di buon melodic rock suonato in maniera ottima e supportato da pezzi vari ma che non escono mai dagli stilemi imposti dal genere! In definitiva un buon lavoro per gli manti del genere! 😉

© 2016, Denis Abello. All rights reserved.

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