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Recensione

88/100

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Frontiers Rock Festival, official compilation – recensione

17 Aprile 2014 5 Commenti Denis Abello

genere: Melodic Rock
anno: 2014
etichetta: Frontiers Music

Tracklist:

01. L.R.S. “Livin’ 4 a Dream” (dall'album “Down to the Core”)
02. Adrenaline Rush “Change” (exclusive premiere dal prossimo album “Adrenaline Rush")
03. Moon Land ft. Lenna Kuurmaa “Heaven Is to Be Close to You” (exclusive premiere dal prossimo album “Moon Land”)
04. Three Lions ”Trouble In a Red Dress” (dall'album “Three Lions”)
05. Crazy Lixx “Sympathy” (exclusive premiere dal loro prossimo album)
06. State of Salazar “All the Way” (exclusive premiere dal prossimo album “All the Way”)
07. Issa “Invincible (Acoustic)” (mai rilasciata in Europa)
08. Dalton “Hey You” (exclusive premiere dall'album “Pit Stop”)
09. W.E.T. “Victorious” (mai rilasciata in Europa)
10. Hardline “Fever Dreams” (dall'album “Danger Zone”)
11. Eclipse “Into the Fire” (mai rilasciata fuori della Svezia)
12. Angelica “Can’t Stop Love” (dall'album “Thrive”)
13. Place Vendome “Power of Music” (dall'album “Thunder in the Distance”)
14. M.I.M. “On My Own” (exclusive premiere – versione speciale per questa compilation)

 

Evento Imperdibile, Unico, Incredibile, Storico e chi più ne ha più ne metta! Direi che è chiaro che stiamo parlando del Frontiers Rock Festival, ovvero l’Evento dell’anno per quanto riguarda l’AOR, il Melodic e l’Hard Rock internazionale. Tre, i giorni da segnare sul calendario (1, 2, 3 maggio)! Ventuno, i gruppi che calcheranno quello che diventerà un pezzo di storia della nostra musica! Un milione, i battiti del cuore che perderemo in questa incredibile maratona musicale!
Per tre giorni il Live Club di Trezzo sull’Adda (MI) diventerà un santuario della musica, le preghiere di nomi quali Night Ranger, Stryper, Tesla, Hardline, Pretty Maids, Winger, John Waite e molti altri si uniranno a quelle dei fans accorsi da ogni dove e tutto questo grazie al Messia che ha reso possibile il miracolo, la Frontiers Records!
Una volta che però tutto questo sarà passato cosa ci resterà? Qualcuno potrebbe obiettare che ci resteranno una vagonata di emozioni, gioia e lacrime ed una serie di ricordi indelebili. Se tutto questo però non bastassere ai nosti cuori famelici di musica? Bene, non dovete preoccuparvi perchè per l’occasione la Frontiers ha pensato bene di regalarci il ricordo perfetto, una compilation che raccoglie alcune tra le perle che potremo ascoltare in quei tre giorni più tutta una serie di altre piccole chicche!
Nasce così questa “Frontiers Rock Festival – official compilation” che raccoglie in se 14 pezzi con ben 9 tra esclusive anteprime e pezzi mai rilasciati ufficialmente in Europa e che vede al suo interno alcuni degli artisti coinvolti nel Festival, ma anche altri che forse vedremo in prossime edizioni.
Se già non lo fosse, a rendere ancora più esclusiva questa compilation è la sua tiratura limitata ad appena 500 copie, di cui 150 già bruciate per i fortunati possessori di un biglietto VIP, ed il fatto che l’unico modo per acquistarla sarà proprio durante i tre giorni del festival!
Un pezzo quindi da collezione reso ancora più appetibile da un prezzo assolutamente competitivo di appena 8 euro!

Iniziamo così a sviscerare cosa ci aspetta in questa carrellata di pezzi e diciamo che partiamo subito sul sicuro coccolati dalla voce di Tommy La Verdi degli L.R.S. sulle eccitanti note di Livin’ 4 a Dream. Mi sono già espresso ampiamente in fase di recensione del loro debutto (la trovate qui) su quello che per me al momento è l’album rivelazione dell’anno!
Se il primo pezzo è una sicurezza dal secondo si inizia a dar forma ad alcune incognite di questo festival come gli esordienti Adrenaline Rush! Un attacco tagliente di chitarra, una batteria bombastica come non mai, il tutto giocato sulla voce della bella Tave, questa è Change.
Un’altra bella voce femminile, quella limpida e avvolgente di Lenna Kuurmaa dei Moon Land, ci accoglie sulle note di Heaven Is to Be Close to You, pezzo che già da ora metterei in lista per la palma d’oro come migliore track dell’anno con voce femminile.
Con i Three Lions torniamo su territori già conosciuti visto che Trouble in a Red Dress è il primo singolo estratto dall’esordio di queso terzeto hard rock melodico delle meraviglie che vede nelle sue fila Vinny Burns, Greg Morgan e alla voce l’esordiente Nigel Bailey. Anche Sympathy firmata Crazy Lixx non è una novità, ma più ascolto questo pezzo e più mi convince, con la speranza che il gruppo riesca a tornare alle sonorità ed ai fasti dello splendido New Religion.
L’AOR di All the Way dei newcomer State of Salazar infarcito di cori, tastiere e melodie rende piena giustizia ai maestri del genere e Issa con la sua versione acustica di Invincible, che nella versione originale era inclusa nell’album The Storm, riesce a rapirci più di un brivido. Veramente toccante questa nuova versione che in veste acustica rende ancora più profonda e passionale questa ballata.
Il ritorno dei Dalton sarà un evento nell’evento il primo giorno del Festival e se questo Hey You ne è la premessa allora le aspetative salgono a mille. Il gruppo riprendere esattamente da dove aveva interrotto… ci aspettiamo grandi cose!
Il carroarmato W.E.T. non sbaglia un colpo e anche Victorius che per la prima volta vede la luce su disco nel vecchio continente mantiene la tradizione di altissima qualità che ormai è il trademark di questa splendida band che vede tra le sue fila Jeff Scott Soto, Erik Martensson e Robert Sall. Fever Dreams degli Hardline è un pezzo a cui mi sento particolarmente legato per cui è una vera gioia per me ritrovarla in questa raccolta, pezzo esageratamente adrenalinico sorretto dalla solita superba prova vocale di Johnny Gioeli.
Si parla ancora di Martensson che questa volta ritroviamo con la sua creatura Eclipse e con l’esclusica dello splendido pezzo Into The Fire mai rilasciato prima al di fuori della Svezia e sinceramente viene da chiedersi il perchè! Il pezzo è puro e adrenalinico hard rock melodico in ogni singola nota!
Il tempo di lasciar passare due “vecchie” conoscenze come Angelica e Place Vendome rispettivamente con Can’t Stop Love e Thunder in The Distance per arrivare all’ultima novità che rappresenta un debutto assoluto. Per la prima volta infatti sentiamo parlare dei M.I.M. che qui presentano il pezzo On My Own… e che pezzo! Inizio abbastanza nebuloso ma che ben presto si trasforma in un melodic rock frizzante e riuscito che gioca tutte le sue carte migliori su una melodia veramente vincente che con classe lascia al palo molte uscite recenti e meno recenti del genere. Da notare che questa è una versione speciale per questa compilation che vede alla voce David Fremberg degli Andromeda!

IN CONCLUSIONE

Istant Classic, ovvero un classico da collezione, così potremo definire questa raccolta in virtù della sua tiratura limitata e del fatto che potrà essere acquistata solo durante i giorni del festival. Sicuramente un’idea interessante e forse il più bel ricordo che chi prenderà parte al festival potrà portarsi a casa. Poi volete mettere se riuscirete a farla autografare da tutti gli Artisti presenti in questa esperienza unica che sarà il Frontiers Rock Festival? 😉

© 2014 – 2018, Denis Abello. All rights reserved.

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