Gradito ritorno per la singer norvegese Issa; a distanza di un anno dall’ottimo esordio “Sign of Angels” la bionda cantante torna a far parlare di se con il nuovo “The Storm“, il quale ricalca le orme del precedente lavoro, ma con una piccola sterzata verso l’AoR più classico; infatti, per l’occasione, si è avvalsa di grandi collaborazioni tra cui Tony Martin, Robert Sall, Magnus Karlsson e Randy Goodrum. Il disco appare molto più omogeneo e “personale” del precedente ed anche le canzoni sembrano appartenere di più alla personalità di Issa. Questo non ha potuto far altro che accostarla a nomi quali Robin Beck, Heart o Belinda Carlisle….
…ne è la prova il singolo apripista Looking for Love, che con le sue tastiere e chitarre che si intrecciano ricorda i migliori momenti AoR degli anni 80. Please Hold On è invece un mid-tempo dolce con un ritornello che ti entra subito in testa. Take a Stand ci porta su terreni più pop-oriented, non perdendo mai la sua classe, grazie anche al bell’assolo di chitarra. Invicible è una ballad dolce, tenera,ma allo stesso tempo grintosa, Issa vocalmente a suo agio su queste sonorità…. Two Hearts parte con un bell’intro di chitarra e il basso a tenere il ritmo, peccato per il ritornello non trascinante. La lunga Black Clouds ci riporta un sound stile Looking for Love (la tastiera in sottofondo è molto simile) ma con un tocco di hard rock,ancora un ritornello trascinante e tastiere ad accompagnare…fantastica! You’re making me e Gonna Stand By You, col loro intro rockeggiante, hanno echi del precedente album Sign of Angels,con un sound più cupo e chitarre più presenti, senza mai dimenticare le immense melodie… Continue…