SUNSTORM – Edge of Tomorrow – Recensione

 

A dieci anni dalla loro fondazione, i Sunstorm di Joe Lynn Turner ritornano sul mercato con il loro nuovo e quarto album Edge of Tomorrow, disponibile dal 13 maggio per Frontiers Music. La novità principale del titolo è la collaborazione, in primis in fase di scrittura, tra il frontman americano e la truppa italiana guidata da Alessandro Del Vecchio (Hardline, Edge Of Forever) e dal chitarrista Simone Mularoni (DGM), e completata da Nik Mazzucconi al basso e da Francesco Jovino alla batteria, che tenta di risollevare le sorti di un progetto da tempo preda di una parabola discendente.

Volutamente più heavy (ma complessivamente non meno melodico) dei predecessori, il platter mostra un cambio di direzione che non si addice più di tanto allo stile di un gruppo che, è doveroso ricordarlo, le cose migliori le ha mostrate con i primi due capitoli discografici della sua saga, ovvero quando andava a rispolverare materiale d’archivio (dello stesso Turner o di altri autori) che era meritevole di una nuova riproposizione su disco. Molte più difficoltà sono state invece riscontrate con gli inediti, e non a caso oggi ci troviamo tra le mani un prodotto mediocre e che non ha praticamente nulla a che vedere con fasti del moniker Sunstorm.
Nonostante la ottima prova strumentale dei nostri italiani e la sua bella produzione, questo Edge of Tomorrow fatica veramente a lasciare il segno, fatta eccezione per qualche sporadico episodio di cui parleremo poi. Lo stesso Joe alla voce appare soffocato dall’energia quasi metallica di alcuni di questi brani e la sua prova è spesso poco convincente. Il cantante non sembra infatti mai totalmente a suo agio con i pezzi e nella interpretazione delle liriche, risultando in certe occasioni persino freddo e distaccato e, più in generale, meno incisivo che in passato. Insomma, mancano qui la sua forza e la sua grinta ed è meno tangibile la sua impronta sulle canzoni, fatto che già da solo ci spinge ad abbassare di molto il giudizio complessivo dell’opera. Continue…

Sunstorm: Joe Lynn Turner in Grecia per filmare un videoclip

Joe Lynn TurnerJoe Lynn Turner è volato nel Nord della Grecia, precisamente a Vikos Gorge, per girare un video per la canzone “Edge Of Tomorrow” – title-track del nuovo album del progetto Sunstorm (qui i dettagli) – con il regista Menelaos Sykovelis.

Sul motivo della scelta della location, il cantante ha affermato: “Edge of Tomorrow  è fondamentalmente un testo che riguarda l’apocalisse che sta accadendo in questo momento e la situazione geopolitica nel nostro mondo. Così sono arrivato in Grecia, e sono venuto a Vikos, nel canyon più profondo e lungo del mondo, chiamato il canyon degli Dei. Qui è dove iniziata tutta la civiltà. Come l’aquila reale che Zeus aveva usato e che aveva sulla sua mano, lei vola con noi. Rappresenta la libertà che la gente dovrebbe avere invece della schiavitù in cui è sprofondato il pianeta a causa delle potenze geopolitiche.”



Sunstorm: il ritorno con “Edge Of Tomorrow”

SunstormTornano i melodic rockers Sunstorm, che rilasceranno il loro quarto album dal titolo “Edge Of Tomorrow” il 13 Maggio 2016 via Frontiers Music Srl.

I Sunstorm sono il progetto AOR/melodic rock di successo di Joe Lynn Turner, iniziato nel 2006 quando il Presidente di Frontiers, Serafino Perugino, ha voluto incidere alcune gemme unreleased scritte dal cantante americano tra la fine degli anni Ottanta e gli inizi dei Novanta.

Le ottime recensioni e il clamore generale che hanno circondato quel debutto sono stati il carburante per accendere le altre release della formazione, fino a quando il progetto è stato momentaneamente accantonato, quando Joe ha iniziato a lavorare con la super-band Rated X assieme a Tony Franklin e Carmine Appice.

Dopo l’uscita dell’album dei Rated X, Joe voleva però tornare al materiale più melodico tipico dei Sunstorm, con la volontà comunque di conservare un certo piglio hardeggiante. Ha chiesto quindi di realizzare un po’ di canzoni di quel tipo al produttore/songwriter Alessandro Del Vecchio (Hardline, Edge Of Forever), il quale – dopo aver unito le proprie forze con quelle del chitarrista Simone Mularoni dei prog metallers italiani DGM – ha sviluppato i brani che erano esattamente quelli di cui Turner aveva bisogno. Come al solito, altri cantautori hanno completato l’opera e tra di loro anche Soren Kronqvist e Daniel Palmqvist.

“Questo nuovo disco dei Sunstorm è il migliore della serie!”, ha detto Joe. “Siamo diventati più duri, più forti e più heavy di prima, pur senza perdere l’integrità del progetto… Io lo chiamo melodic metal. Le canzoni sono molto ben congegnate, i messaggi sono profondi, le prestazioni incredibili. E il sound poi è fantastico! Tutti coloro che sono coinvolti possono ritenersi molto orgogliosi di una così grande musica. Invito chiunque ami la grande musica di ascoltare Edge Of Tomorrow, non rimarrete delusi!”

“Edge Of Tomorrow” mostra un leggero cambio di direzione per i Sunstorm, che risultano infatti molto più hard pur sempre con le tipiche forti melodie che sono il trademark del progetto.

TRACKLIST
01. Don’t Walk Away From A Goodbye
02. Edge Of Tomorrow
03. Nothing Left To Say
04. Heart Of The Storm
05. The Sound Of Goodbye
06. The Darkness Of This Dawn
07. You Hold Me Down
08. Angel Eyes
09. Everything You’ve Got
10. Tangled In Blue
11. Burning Fire

I Sunstorm sono:
Joe Lynn Turner – voce
Alessandro Del Vecchio – hammond, tastiere, backing vocals
Simone Mularoni – chitarra
Nik Mazzucconi – basso
Francesco Jovino – batteria

Sunstorm: Joe Lynn Turner al lavoro sul nuovo disco

Joe Lynn TurnerIl cantante statunitense Joe Lynn Turner sta attulamente lavorando al nuovo disco del melodic project Sunstorm.

Il quarto album è al momento ancora senza titolo e non ha una precisa data d’uscita, ma è indicativamente previsto per la prossima Primavera.

Alla produzione il noto tastierista italiano Alessandro Del Vecchio, che si è occupato anche del songwriting di tutti brani, assieme ad altri scrittori esterni. Le registrazioni termineranno verso la fine di Novembre.

Sunstorm – Emotional Fire – Recensione

 

Dopo l’ottimo disco omonimo del 2005 e il buon seguito House of Dreams nel 2009, il 24 febbraio 2012 uscirà per Frontiers Records Emotional Fire, terzo capitolo del progetto Sunstorm del celeberrimo cantante Joe Lynn Turner, qui alle prese con il rock melodico di cover, vecchie demo e brani inediti composti per lui da grandi autori quali i qui presenti Soren Kronkvist (Crash the System, Issa), Tom e James Martin (Vega, Sunstorm, Khymera) e Daniel Palmqvist (Xorigin, The Murder of My Sweet).

La grande emozione derivante da un’uscita discografica come questa si scontra però immediatamente con la realtà dei fatti, che vede un album altalenante e con alcuni difetti piuttosto evidenti, che penalizzeranno di fatto la sua valutazione finale. Se infatti ancora una volta la produzione non certo ottimale ormai tipica di questo progetto riesce a diventare in qualche modo perdonabile vista la solita grande prestazione vocale di Turner, a spiazzare maggiormente l’ascoltatore saranno purtroppo le cover presenti sul disco. Infatti, mentre nelle altre edizioni (e soprattutto nella prima) si erano dimostrate la marcia in più del prodotto, oggi si rivelano invece come il maggiore punto debole. Così, se You Wouldn’t Know Love e Emotional Fire risulteranno orfane di mordente rispetto alle versioni originali, sarà soprattutto la rivisitazione della Gina di Michael Bolton a lasciare tanto (troppo) amaro in bocca con il suo suonare terribilimente fredda e compassata. Continue…

Sunstorm: a fine febbraio il nuovo album

sunstorm_-_emotional_fireIl celebre cantante Joe Lynn Turner tornerà nei vostri stereo a partire dal 24 febbraio 2012 con un nuovo capitolo del suo progetto musicale Sunstorm, in un disco che sarà pubblicato dalla Frontiers Records e intitolato Emotional Fire.

Mentre i primi due lavori del gruppo prendevano ispirazione dal catalogo melodic rock di Turner, questo Emotional Fire raccoglie brani selezionati tra le numerose sessioni vocali edite dall’artista negli anni ’80 come backing vocalist per altri musicisti. Da qui la risurrezione di alcune gemme di rock melodico di Michael Bolton come Gina, estratta da The Hunger, e You Wouldn’t Know Love e Emotional Fire, dall’album Heart of Stone cantato con Cher.

Ho cantato a supporto della prima versione di ‘Gina’,” ha dichiarato Joe, “Michael ed io lavorammo a tutte le parti ma cercai di renderla un po’ più rock dell’originale… non così pop! Un buona canzone comunque! E’ divertente…ho sentito ‘Emotional Fire’ da Desmond Child durante la sessione di scrittura e fu allora che mi chiese di fare le background vocals su di essa! Pazzo! E’ come un grande cerchio!

Con produzione e mixaggio ancora una volta gestite dalla mano esperta di Dennis Ward (Pink Cream 69, Place Vendome, Angra etc.) e un lotto di canzoni che ruota attorno a brani scritti da compositori come Soren Kronkvist (Crash the System, Issa), Tom e James Martin (Vega, Sunstorm, Khymera) e Daniel Palmqvist (Xorigin, The Murder of My Sweet), il terzo album dei Sunstorm è pronto a regalare ai fans alcuni ottimi momenti.

Credo che questo disco abbia un buon mix di brani,” ha concluso Joe, “Proprio quello che i ‘Sunstorm’ devono avere! Dennis Ward è un grande produttore e i musicisti sono fantastici. Devo ammettere di essere orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto  e spero che tutti proviate le stesse sensazioni…divertitevi!

Questa la tracklist del disco:

1. Never Give Up
2. Emotional Fire
3. Lay Down Your Arms
4. You Wouldn’t Know Love
5. Wish You Were Here
6. Torn In Half
7. Gina
8. The Higher You Rise
9. Emily
10.Follow Your Heart
11. All I Am