Frontiers Records – spot delle uscite di settembre 2010

httpv://www.youtube.com/watch?v=GKCutJo5pyU

Diciamocelo,  la Frontiers ci sta veramente viziando in questo periodo,  con alcune uscite veramente di alta qualità come First Signal dell’ex Harem Scarem Harry Hess (recensione), Terry Brock (recensione),  Stan Bush (recensione),  lo stupendo progetto Kiske Somerville (recensione) e l’ottimo debutto di Issa (recensione in arrivo… 😉  ).

Come sua consuetudine un trailer promozionale con le uscite previste per questo settembre 2010, tra cui troviamo proprio Kiske Somerville,  Issa ed il progetto Two Fires con Kevin Chalfant e Josh Ramos (anche qui recensione prossimamente, ma potete leggere l’anteprima).

Visitate il sito ufficiale della Frontiers per maggiori informazioni:

http://www.frontiers.it

Kiske Somerville – If I Had A Wish – video ufficiale

httpv://www.youtube.com/watch?v=5FBaxEUkjbM

Dopo la recensione dello stupefacente album Kiske Somerville e dopo lo splendido video Silence estratto dall’album ecco prontamente arrivare il secondo video If I Had A Wish.

Se Silence era un pezzo lento ed intenso questo If I Had A Wish è invece una cavalcata Power Metal in puro stile Michael Kiske ma impreziosita dalla splendida voce di Amanda Somerville. Bello il video.

Se avete amato Silence ed adorate questa If I Had a Wish, allora correte a comprare l’album, ne vale veramente la pena.

Vai alla recensione dell’album Kiske Somerville

Michael Bormann – video trailer del nuovo album Different

httpv://www.youtube.com/watch?v=xAIbVJ7ENNA

Dal sito del cantante tedesco arrivo questo medley che anticipa il prossimo Different che uscirà il 19 novembre.  Questo trailer mi toglie subito un dubbio che un pò mi spaventava,  questo Different come anticipa il nome sicuramente è “differente” dagli ultimi lavori di Michael Bormann… ma la voce e la qualità sono esattamente le stesse che avevamo lasciato con il precedente Capture the Moment e dalla sua ha pure il valore aggiunto di proporci un Bormann che si mette in gioco.

Restano alcuni grandi pezzi in puro Hard Rock alla Bormann (Life is A Miracle) e le magnifiche ballate che dall’epoca dei Jaded Heart ci fanno sognare (Think Twice),  ma alcuni pezzi più soft rock (Somebody, molto “Bon Jovi style”) o “particolari” (Mr. Rock’n Roll) ci fanno conoscere un lato nascosto di Bormann.

In generale mi sembra un album più vitale rispetto al precedente Capture The Moment. Aspetto di poter ascoltare l’album nella sua completezza… ma già da ora si può dire che questo rischia di essere il disco Rock Melodico dell’anno!

Kiske Somerville – Kiske Somerville – recensione

Prendiamo due grandi voci, una maschile (Michael Kiske “l’inventore” del Power Metal – ex Helloween ed ora al soldo degli ottimi Place Vendome) e una femminile (Amanda Somerville, americana di nascita, ma tedesca di adozione), aggiungiamo la partecipazione di qualche ottimo compositore Metal / Rock (Magnus Karlsson e Mat Sinner) e tiriamo fuori una dozzina di canzoni in puro stile Power Metal con alcune Ballate Sinfoniche, il tutto condito da un sound molto melodico… se non esce fuori un successo possiamo anche cambiare mestiere!
Non so se sia andata veramente così quando il buon Serafino Perugino (patron della Frontiers) ha deciso di portare avanti questo progetto, ma sicuramente so che noi ora ci troviamo tra le mani questo progetto firmato Kiske / Somerville e stiamo per decidere se in Frontiers devono cambiare mestiere… 😉

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Bangalore Choir – Cadence – Recensione

Incredibilmente tornano i Bangolore Choir, e pure con un bell’album 🙂
Correva infatti il 1990 quando David Reece (ex voce “sfrattata” degli Accept) ed il batterista Rusty Miller fondarono l’Heavy Metal Band (ma con sonorità molto melodiche) Bangalore Choir. Il loro primo album “On Target“, pur essendo di buona qualità non raggiungerà mai il successo sperato. Purtroppo i Bangalore Choir nascono in uno dei momenti peggiori per il Melodic Rock, soffacato in quegli anni dall’avvento del grunge.
Torniamo a questo Cadence dove ritroviamo gli originali membri David Reece alla voce ed il chitarrista Curt Mitchell. Oltre ai due membri originali militano nella band il bassista Danny Greenberg (che però partecipò già in alcuni pezzi di ‘On Target’), il chitarrista Andy Susmihl e Hans in’t Zandt (U.D.O.) alla batteria.
Già dalla copertina dell’album (un Reece scuro e demoniaco… dov’è finito il capellone biondone cotonato di Loaded Gun???) si deduce che qualcosa in tutti questi anni è effettivamente cambiato, e non è solo il colore di capelli di Reece.

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The Poodles – il trailer ufficiale di No Quartet e In The Flesh

httpv://www.youtube.com/watch?v=r8lm1IaKcsQ

I The Poodles (tramite la Frontiers Records) ci danno un assaggio del loro CD live No Quartet e del relativo DVD  In the Flesh mentre ne annunciano l’uscita ufficiale prevista per il 5 di novembre.

Insieme ai Wig Wam ed ai Brother Firetribe, I The Poodles rappresentano al momento il meglio del panorama Glam Rock internazionale. Con all’attivo 3 album in studio (tutti di grande qualità) e ben 350 concerti i 4 svedesi possono vantare un curriculum di tutto rispetto.

Per tutti quelli che non hanno mai potuto assistere ad un loro concerto queto CD / DVD potrebbe essere la buona occasione per assaporare un pò della loro qualità sul palco.

Michael Bormann – il nuovo album Different in arrivo a novembre per l’ex voce dei Jaded Heart

Michael Bormann - DifferentSe non conoscete Michael Bormann è arrivato il momento di fare ammenda… ed un buon modo per farlo potrebbe essere iniziando ad ascoltare il nuovo lavoro “Different” (che uscirà il 19 novembre) di questo poliedrico artista dall’ugola d’ora.

Già, perchè Michael Bormann è LA VOCE dell’Hard Rock mondiale… la sua storia di successi inizia come vocalist del gruppo tedesco Jaded Heart (con cui scriverà pezzi incredibili come Heaven Is FallingInside OutDream Is Over, What Is Love… i Jaded Heart non sono più gli stessi da quando Bormann ha lasciato il gruppo).

Dopo la dipartita dai Jaded Heart Michael Bormann parteciperà a molti progetti importanti come Charade, Rain, Redrum e l’ultimo The Trophy (il loro primo album è molto bello se siete amanti dello stile “alla Bormann“).

Anche se dopo il periodo “Jaded Heart” sicuramente il meglio lo ha dato nei suoi progetti solisti.  Il primo album omonimo (2002) l’ha consacrato come una della Voci dell’Hard Rock melodico più influenti e i successivi Conspiracy (2006) e Capture the Moment (2008) non hanno fatto che confermarlo.

Spero che questo Different continui ad avere lo stesso livello qualitativo dei suoi precedenti lavori da solista,  non vedo l’ora di poterci mettere sopra le mani.

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Allen Lande – Judgement Day – video

httpv://www.youtube.com/watch?v=E60LkuqedMc

In attesa dell’arrivo previsto per il 5 novembre del terzo capitolo della saga Allen / Lande, intitolato The Showdown, ecco che arriva il primo video e primo singolo.

La prima cosa che ho pensato ascoltando questo pezzo è stato “HUAOOOH!!!“, un pezzo Metal melodico caratterizzato in maniera magistrale dalla voce di Jorn Lande  in una forma splendente che riesce a regalare a questo pezzo l’intensità e l’emotività che ti afferrano già al primo ascolto.

Se questo è l’antipasto di ciò che ci aspetta con il prossimo album non vedo l’ora di gustarmi le prossime portate… 😉

Black Country Communion – The Great Divide – video

httpv://www.youtube.com/watch?v=ocgO6iSiU3g

Tratto dall’album Rock dell’anno, video in presa diretta durante la registrazione del pezzo,  atmosfera da “garage” d’altri tempi,  in cui gli stumenti non venivano aggiunti in post produzione, ma i suoni erano impressi sul momento…  il pezzo (The Great Divide) è di una potenza incredibile e vedere il grande Glenn Hughes all’opera è sempre uno spettacolo.

Se i Black Country Communion manterranno anche sul palco quello che hanno dimostrato di sapere fare in studio,  e non vedo sinceramente perchè non dovrebbero,  allora potremo sicuramente dire che il grande Rock è tornato tra noi.

Se ti piace questo video, leggi la recensione del nuovo album dei Black Country Communion

Black Country Communion – Black Country Communion – recensione

Album a cui bisogna avvicinarsi con estrema riverenza già solo per i nomi coinvolti nel progetto,  Glenn Hughes (Trapeze, Deep Purple),  Jason Bonham (figlio di John Bonham, batterista dei Led Zeppelin), Joe Bonamassa (per molti il miglior chitarrista blues dei tempi contemporanei), Derek Sherinian (Planet X, Yngwie Malmsteen, Dream Theater).

La Black Country è una regione industriale inglese (Birmingham), così chiamata per le fonderie e miniere di carbone presenti un tempo nella zona (e per lo smog 😉 ), ma da sempre è anche una delle culle più fertili del duro rock inglese.
Ed è proprio in omaggio a questa “terra del rock”  che ha fatto da “balia” ai due quarti del gruppo (Glenn Hughes e Jason Bonham) che nasce questo progetto che ha il sapore dei vecchi lavori “Zeppeliani” e “Purpleiani“.

Ultima cosa importante prima di avvicinarci all’ascolto, per volere stesso di questo supergruppo ci troviamo di fronte ad un Rock a tratti psichedelico in pieno stile anni ’70 e questo è da sottolineare perchè al di là dell’effettiva qualità dei pezzi ci va una “preparazione mentale” per avvicinarci alle sonorità che ci attendono.

Quindi, se vi sentite pronti possiamo premere il tasto play

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