UFO – Seven Deadly – Recensione

 

Cacciatori della fonte della giovinezza, dove state guardando? No perchè io una domandina agli UFO, leggendario e fondamentale progetto hard rock inglese attivo dal 1969, la farei. Sapete, arrivare oggi con questo Seven Deadly (uscito per la SPV/Steamhammer il 27 febbraio 2012) a 21 album in studio pubblicati dopo ben più di 40 anni di attività e un età media che sfiora i 60 anni, beh quantomeno fa e vi deve fare una certa impressione.

Se in più si considera la qualità, la freschezza e l’energia paradossalmente giovanile sprigionata dalla formazione in questo nuovo album, si ci stupisce per forza di cose ancora di più. Seven Deadly è una sferzata di puro e incondizionato hard rock a tinte blues che non guarda minimamente in faccia all’anno di appartenenza ma inietta nell’orecchio dell’ascoltatore un sound perfettamente a passo con i tempi storici di questo genere, ovvero gli anni’70 e ’80. Riff serrati e massicci si abbinano qua e la con un saggio uso di tastiere, mentre basso e batteria accompagnano incalzanti il ritmo d’esecuzione. Impressiona la voce di Phil Mogg, che riesce a riconfermarsi ancora a pieni voti come una delle migliori timbriche attuali e della storia del rock, ma una nota di merito va anche al chitarrista Vinnie Moore, capace di mettere in mostra grandi doti tecniche (specie sugli assoli) e sempre meglio integrato nella formazione. Continue…