Gotthard: i dettagli sul nuovo live album

gotthard homegrown alive in luganoHomegrown – Alive in Lugano sarà il titolo del nuovo disco live dei Gotthard. L’album, che sarà l’ultimo a contenere la voce di Steve Lee, presenterà l’artwork che potete vedere a sinistra e sarà pubblicato il 30 settembre 2011. Lo stesso giorno verrà annunciato il nuovo cantante della band.

Di seguito, le dichiarazioni dei componenti della band riguardo questa pubblicazione:

Freddy Scherer: Steve era in gran forma quella sera. L’intesa tra lui e le 20,000 persone nella piazza raggiunse un’intensità  fortissima, difficile da battere. Un concerto indimenticabile – sfortunatamente l’ultimo con Steve.
Hena Habegger: Steve avrebbe voluto pubblicare quest’album già agli inizi del 2011 – ma lo sapete come sono andate le cose. A Lugano iniziò la nostra storia, adesso sempre Lugano si chiude un cerchio.
Marc Lynn: L’album riporta in vita il meglio dei 20 indimenticabili anni con il nostro amico Steve Lee
Leo Leoni: La musica ci ha permesso di viaggiare insieme attraverso il mondo. C’è sempre stato un qualcosa di speciale per noi nel tornare a Lugano. Veniamo da li, a li apparteniamo.

Inoltre Leoni ha aggiunto, interrogato riguardo le lunghe selezioni per il nuovo cantante della band, con provini per oltre 450 artisti di ogni nazionalità:

E’ fondamentale che il nuovo frontman si adatti a pieno ai Gotthard e alla loro musica, ma un cantante svizzero sarebbe certamente la nostra scelta preferita. I Gotthard sono una band svizzera – e dovrebbero rimanere tali.

Gotthard alla ricerca di un nuovo cantante

gotthardChissà quale reazione provocherà ai fan dei Gotthard la notizia che vedrebbe la band svizzera alla ricerca di un nuovo cantante.

Detta così non sembra una notizia di chissà quale importanza, se non fosse che questo ipotetico nuovo cantante andrebbe ad occupare il posto lasciato vuoto da uno dei più grandi vocalist e frontman della storia del rock, Steve Lee, morto accidentalmente il 5 Ottobre 2010 mentre stava viaggiando con la sua motocicletta (insieme ad altri 22 biker) lungo l’Interstate 15 nel Nevada.

Personalmente non vorrei dilungarmi nel classico discorso se è giusto sostituire un musicista che ha rappresentato per decenni una ben determinata band, un musicista che è entrato nei cuori di milioni di persone, non solo per la sua presenza e voce ma soprattutto per la sua umanità, gentilezza, disponibilità, simpatia.

Spero che Leo (Leoni, chitarrista e amico da tanti anni di Steve) e il resto della band (Marc Lynn, Hena Habegger, Freddy Scherer) ci pensino su per un bel po’ prima di fare una scelta del genere; capisco che un gruppo non è formato soltanto da un musicista e che in questi casi, i rimanenti membri possono continuare a scrivere musica nonostante la perdita immensa del loro punto fondamentale (lo hanno fatto i Queen, e ho detto tutto), ma leggere il nome Gotthard ancora una volta, e non vedere o sentire Steve sarebbe veramente pesante, personalmente almeno.

Il resto delle riflessioni lo lascio a voi lettori…