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78/100

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Docker’s Guild – The Mystic Tecnocracy Season 2: The Age Of Entropy – Recensione

08 Febbraio 2023 Comment Samuele Mannini

genere: Prog. Rock/ Prog. Metal
anno: 2023
etichetta: Elevate records

Tracklist:

1. Trailer Terminus

2. Episode 2.1 K475 W.A.M.

Episodes 2.2-2.4 Heisenberg's Uncertainty Principle
3. a. Nocturne
4. b. Rings
5. c. Lucy

6. Episode 2.5 Die Today

7. Episodes 2.6-2.8 Machine Messiah
a. Part I
b. Part II
c. Part III

8. Episode 2.9 Le Chemin

9. Episode 2.10 Atlantis Town

10. Episode 2.11 The Arrow

11. Episode 2.12 Crusades

Episodes 2.13-2.17 Into the Dahr Cages
12. a. The King in Purple
13. b. Cassilda's Song
14. c. Urbs Aeterna
15. d. Pornocracy (Saeculum Obscurum)
16. e. The Head

17. Bonus Track Sos Spazio 1999

Formazione:

Helly: drums [1 - 2, 5 - 11, 13 - 17]
Anna Portalupi: bass [track 17]
Luca Pisu: bass [tracks 1 – 2, 7, 11]
Roby Salvai: bass [tracks 8 – 9, 13 – 16]
Giorgio Novarino: bass [crowdfunding bonus track]
Joel Hoekstra: guitar solo 4 [track 2], guitars [tracks 13 – 16]
Sascha Paeth: guitars [tracks 5, 10]
Nita Strauss: guitars [track 17]
Mio Jäger: guitars [tracks 1 – 2, 6, 11]
Toni Urzì: 12-string guitar [track 4, crowdfunding bonus track], guitars [tracks 7 – 9]
Luigi Iamundo: guitars [crowdfunding bonus track]
Douglas R. Docker: keyboards [all tracks], 4- and 12-string bass [tracks 5 – 6, 10], lead and backing vocals [tracks 4 – 5, 8 – 10, 12 – 17], backing vocals [tracks 6 – 7, 11], extreme vocals [track 6], spoken voice [tracks 1, 12, 16]
Anneke Van Giersbergen: lead vocals [tracks 13 – 14, 16]
Amanda Somerville: lead vocals [tracks 14 – 16]
Elizabeth Andrews: extreme vocals [tracks 13 – 14, 16]
Valentina Procopio: lead vocals [track 6, 10, 16], backing vocals [tracks 8, 17]
Anna Petracca: lead vocals [tracks 10, 12, 16], lead and backing vocals [track 7]
Serena Moine: operatic vocals [tracks 2, 10, 12, 16]

CHARACTERS
Douglas R. Docker: Jack Heisenberg, Cardinal Berengar Yersinia (on vocals and in the photos and videos) and Narrator 1
Amanda Somerville: Narrator 2
Valentina Procopio: Lucy Higgs
Anneke Van Giersbergen: Cassilda (on vocals)
Monic Re: Cassilda (in the photos and videos)
Anna Petracca: Camilla
Elizabeth Andrews: Cardinal Berengar Yersinia (on vocals)
Serena Moine: The Converted

 

Mmmmm….come fare ad introdurre questo lavoro del produttore e polistrumentista , franco/americano d’origine, ma italiano d’adozione, Douglas R. Docker?

Avete presente le mega opere di Arjen Lucassen e degli Ayreon? Oppure l’opera dei Missa Mercuria? Ecco, mettete tutto in salsa progressive metal, ambientatelo in un contesto fantascientifico che conterà  9 album divisi in 5 seasons e 4 books e probabilmente avrete una vaga idea della complessità che si cela dietro un progetto del genere. Del resto una breve occhiata alla lista degli artisti partecipanti potrebbe altresì contribuire a dare un chiarimento su cosa potreste trovarvi di fronte qualora decideste di approcciarvi a quest’opera (parola che io uso spesso, ma che in questo caso è letteralmente… calzante).

Io consiglio a tutti un approccio ‘cinematografico’: piazzate il cd nel lettore, prendete in mano il booklet del cd, preparatevi una bevanda di vostro gradimento e premete il tasto play, vi troverete coinvolti in un vero e proprio viaggio onirico che va seguìto con attenzione, nota per nota paragrafo dopo paragrafo, dove la narrazione della storia è una parte fondamentale di tutta l’esperienza sensoriale.

Musicalmente parlando, le atmosfere sono in gran parte legate al prog rock,  potrete sentirvi infatti accenni sia degli Yes sia degli EL&P, ma anche del prog di matrice più metallica tipo Thershold, ma anche i Dream Theater più duri. In mezzo a tutto questo bendidio, sono miscelati parti di cantato in stile quasi gregoriano ed altre parti dove si sfiora il growl, in un connubio di voci maschili e femminili, il tutto inserito nel contesto di sonorità molto legate alle saghe sci-fi (per rendere l’idea, la bonus track finale è la sigla di spazio 1999).

Per me che sono un discreto amante del prog ed un divoratore di fantascienza, direi che c’erano tutti gli ingredienti per passare una serata invernale coperto dalla copertina in pile, viaggiando per universi sconosciuti e giungere là, dove nessuno è mai giunto prima. Se i video allegati non vi bastassero per farvi un’ idea, vi consiglio almeno di dare un ascolto ad Heisenberg’s Uncertainty Principle’ (poteva mancare la meccanica quantistica?… Certo che no!), una suite in tre parti che può rappresentare un piccolo sunto dell’intera opera. Buon Viaggio!

© 2023, Samuele Mannini. All rights reserved.

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