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Recensione Classico

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Bad Moon Rising – Blood – Classico

14 Dicembre 2020 19 Commenti Samuele Mannini

genere: Hard rock
anno: 1993
etichetta: Under One Flag-MfN
ristampe: Frontiers cofanetto Full Moon Collection 2005

Tracklist:

1 Dangerous Game
2 Servants Of The Sun
3 Devil's Son (While Our Children Cry)
4 Blood On The Streets
5 Tears In The Dark
6 Heart Of Darkness
7 Chains
8 Till The Morning Comes
9 Time Will Tell
10 Remember Me

Formazione:

Guitar – Doug Aldrich
Lead Vocals – Kal Swan
Bass – Ian Mayo
Drums – Jackie Ramos


Producer – Mack

Ospiti:

Keyboards – Rick Seratte
Performer, Guest – Chuck Wright, Ken Mary

 

DISCLAIMER doveroso : in questa recensione non sarà presente nessuna traccia di obiettività se non vi troverete d’accordo con le opinioni di chi scrive smettete subito di leggere e amici come prima.

Per me questo disco rientra di diritto nei migliori 50 album hard rock di sempre quindi non riesco a trovargli difetti di sorta e poi voglio proprio vedere che difetti si possano trovare qui…. se non vi piace l’ hard rock ok , ma se state ancora leggendo allora vi dico che questo è uno dei dischi hard rock per antonomasia.
C’è il blues roccioso dagli echi Whitesnake e Led Zeppelin, c’è la chitarra che disegna tutte le atmosfere possibili tra luce e oscurità , c’è l’interpretazione passionale di un’ anima straziata e piena di speranze spesso tradite, c’è insomma il rock nella sua incarnazione primigenia e genuina che fa ribollire il sangue di coloro che hanno vissuto questa musica e non si limitavano ad ascoltarla.

La mia venerazione per questa Band nasce già dal suo embrione primordiale ovvero i Lion che vedevano già Dough Aldrich e Kal Swan autori di un paio di ottimi album passati sottotraccia dalle nostre parti mentre in Giappone fortunatamente ebbero un discreto successo , così come il primo parto dei Bad Moon Rising che praticamente in Europa era introvabile e poi anche il successore di questo Blood ovvero il monumentale Opium For The Masses che magari tratteró in futuro.

Aldrich in quegli anni, trasformava in oro tutto ciò che componeva ed infatti è stato poi ricompensato dalle numerose collaborazioni fino all’approdo agli Whitesnake,  Swan è un ottimo compositore nonché vocalist magistrale dalla voce potente e versatile ed una espressività sorprendente ,una sorta di Coverdale 2.0 da me infinitamente invidiato e vanamente imitato quando mi sono cimentato nelle mie avventure canore.
Aggiungiamo una sezione ritmica collaudata e chirurgica forgiatasi in mille collaborazioni con altrettante band Hericane Alice e Bangalore choir su tutte anche se sembra Mayo e Ramos si siano alternati nella registrazione ad un’altra coppia ritmica assoluta quale Ken Mary e Chuck Wright quindi la sostanza cambia poco.

E le canzoni? Si parte a tamburo battente con il riff di Dangerous Game puro metallo fuso, e subito l’atmosfera si fa cupa con le atmosfere plumbee di Servants Of The Sun, mentre la chitarra acustica ci guida nel desolato paesaggio western di Devil’s Son e mentre la mascella non riesce a ritornare alla sua posizione consona,  sbang ti arriva la badilata infuocata di Blood on The Street.  Giungiamo così ad un vero e proprio magic moment , la power ballad Tears In The Dark così dannatamente passionale , sofferta e cupa , la degna erede di Crying in The Rain e se non vi commuovete qui altro che cassonetto al posto del cuore,  ma non c’è molto spazio per la tregua  in questo disco ed eccoci dunque alle atmosfere Zeppelin di Heart Of Darkness seguite dall’ anathem Chains che richiama non poco il blues infuocato dei Badlands…. se siete ancora vivi possiamo procedere oltre perchè ci aspettano i 5 minuti della ritmata ed appassionata  Till The Morning Comes e la potente distorta , ma allo stesso tempo catchy Time Will Tell,  per poi chiudere con la struggente onirica e magica Remember Me.

Che Disco! Puro, torrido , maturo a tratti anche sognante e con dei testi che se vi prenderete la briga di leggere vi sorprenderanno per la profondità delle tematiche affrontate. 10 e Lode.

Nota sulla ristampa della frontiers che ripercorre tutti e tre gli album della band arricchendoli con bonus track di ottimo livello…. c’è solo un problema al momento della stesura di queste righe la più economica si trova a 60 euro più spedizione…però pensandoci bene sono 3 cd favolosi ad un ventino cadauno, chi non li avesse può quindi rimediare ai peccati del passato ad una cifra onesta.

© 2020 – 2023, Samuele Mannini. All rights reserved.

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