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Recensione

88/100

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Kee of Hearts – Kee of Hearts – recensione

26 Settembre 2017 28 Commenti Denis Abello

genere: Melodic Rock
anno: 2017
etichetta: Frontiers Music

Tracklist:

01 The Storm
02 A New Dimension
03 Crimson Dawn
04 Bridge To Heaven
05 Stranded
06 Mama Don't Cry
07 Invincible
08 S.O.S.
09 Edge Of Paradise
10 Twist Of Fate
11 Learn To Love Again

Formazione:

Tommy Heart: voce
Kee Marcello: chitarre
Alessandro Del Vecchio: tastiere, cori
Ken Sandin: basso
Marco Di Salvia: batteria

Contatti:

official facebook page

 

Allora!
C’è uno dei miei chitarristi preferiti, Kee Marcello (ex Europe, Easy Action)!
C’è una delle mie voci preferite, Tommy Heart (Fair Warning, Soul Doctor, Zeno)!
C’è uno dei miei produttori preferiti, Alessandro Del Vecchio (Hardline, Revolution Saints, Edge of Forever… qui presente anche come tastierista e corista)!

Quindi, cosa volere di più da un album che vede coinvolti questi tre personaggi?

Beh, possiamo aggiungere 11 pezzi che se la giocano tra AOR di matrice Scandinava e un classico Melodic Hard Rock di derivazione teutonica e ancora una band che chiude la formazione con Ken Sandin al basso (Alien, Swedish Erotica, Kee Marcello) e la scoperta per il genere di un batterista di valore come il nostrano Marco Di Salvia (Pino Scotto, Polarized).
Quindi non indugiamo oltre e diamoci dentro con questo primo parto a nome Kee of Hearts!!!

A livello musicale la proposta è di tutto rispetto e farà sicuramente la gioia degli amanti dei due attori principali, Kee Marcello e Tommy Heart, e di chi in generale ama le sonorità ampie e avvolgenti che l’AOR “imbastardito” verso l’hard rock più melodico sa regalare.
Con un inizio roboante che vede una The Storm (titolo “pesante” per gli amanti dell’AOR) piazzare subito in prima linea la chitarra di Marcello e la voce di Heart ci si introduce nell’ascolto di questo lavoro che con la seguente epicità e urgenza di A New Dimension piazza già un bel centro sul tabellino di marcia. Lavoro di chitarra veramente notevole supportato da voce principale e cori di tutto rispetto!
In Crimson Damn si sente il tocco di Del Vecchio tanto che il pezzo non sfigurerebbe tra i lavori degli ultimi Hardline e con Bridge of Heaven si torna a pestare in territori teutonici per impostazione con un refrain che più melodico non si potrebbe chiedere.
Si entra quindi nel cuore pulsante dell’album ed in quella che forse risulta la parte più riuscita di questa opera con l’incalzare della batteria della melodicamente rocciosa Stranded che in breve lascia il passo ad uno dei pezzi più commerciali del lotto, la semi ballata Mama Don’t Cry. Si chiude il terzetto dei pezzi che in se rappresentano forse al meglio “l’Anima” di questo lavoro sulle note dal sapore AOR USA di Invincible.
S.O.S. riporta la mappa su territori maggiormente Europei, mentre le inconfondibili tastiere made in Del Vecchio la fanno da padrone sull’intro di Edge of Paradise. Pezzo che regala un abbraccio voce / chitarra di quelli che fanno bene al cuore di questo genere musicale!
Lo spensierato ritmo di Twist Of Fate ci conduce brillantemente verso Learn To Love Again, che a dispetto del nome non è la classica ballata conclusiva ma un altro brano bello tirato.

IN CONCLUSIONE

Questo Kee of Hearts ha indubbiamente tutti gli elementi per piacere a chi cerca un bell’album melodico in questo inizio d’autunno.
Un chitarrista di livello sopraffino come Kee Marcello unito alla voce di Tommy Heart è pura manna dal cielo. A questo si aggiunge una produzione al solito di livello a cura di Del Vecchio e a conclusione una sezione ritmica compatta e professionale.
Cosa resta ancora da dire se non aggiungere la speranza personale che questi Kee of Hearts, come già successo per altri in passato, possano evolversi dallo status di progetto a quello di band vera e propria magari con qualche bel live anche nel nostro stivale… ma per ora godiamoci questo primo passo! 😉

© 2017, Denis Abello. All rights reserved.

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