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Recensione

84/100

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Kryptonite – Kryptonite – recensione

08 Agosto 2017 16 Commenti Marco 'Rokko' Ardemagni

genere: Melodic Rock
anno: 2017
etichetta: Frontiers Music

Tracklist:

01 Chasing Fire
02 This Is The Moment
03 Keep The Dream Alive
04 Fallen Angels
05 Across The Water
06 Love Can Be Stronger
07 Knowing Both Of Us
08 Get Out Be Gone
09 One Soul
10 Better Than Yesterday
11 No Retreat No Surrender

Formazione:

Jakob Samuel - vocals
Michael Palace - guitars
Pontus Egberg - bass
Robban Bäck - drums

Ospiti:

Alessandro Del Vecchio, Pete Alpenborg, Mats Valentin - keyboards

Contatti:

https://www.facebook.com/KryptoniteSweden/

 

Se dovessi dare un voto solo per la cover sarebbe stra100 data la mia innata passione per i fumetti, Conan il Barbaro su tutti! Io non so a chi sia venuto in mente, ma è geniale e originale.
Veniamo alla mosica, messa insieme dall’onnipresente e onniscente Alessandro Del Vecchio, una sorta di Michelangelo dell’AOR. Loro sono svedesi e di derivazione Poodles (una delle band più accattivanti degli ultimi anni), Eclipse e Palace (nel senso che c’è proprio Michael… adoro il suo disco! qui la recensione)

‘Chasing Fire’ è la perfetta sintesi di ciò che mi aspetto di ascoltare da una band 00’s che scrive Melodic Rock. La giusta potenza, le tastiere mai invadenti, voce graffiante ma non cattiva… il pezzo mi ha richiamato alla mente anche Jorn e Ozzy 80’s (c’è un bridge praticamente identico).
…per me è SI’…
‘This Is The Moment’ è introdotta da keyboards swedish d’ordinanza. La cosa fantastica è che il pezzo ha una partitura che medita cattiveria metal, ma è dannatamente melodico, ottimo anche il break chitarristico.
Con ‘Keep The Dream Alive’ siamo su canoni Scandinavian AOR, perfetta sintesi (ma badate bene… sapientemente attualizzata) di Europe, Treat, Harlot.
Ora veniamo a ‘Fallen Angels’, un brano che piace molto a qualcuno che inizia per D e finisce per enis… ok, la melodia sprizza da tutti pori… AOR leggero che ascolti mentre ti rechi in spiaggia… molto Italian AOR nello stile… per i miei gusti non è abbastanza tagliente… ma (intendiamoci) è sempre un buon pezzo (nota di Denis: NO, è un pezzo Splendido 😀 )
Un pezzo per me? Eccolo… ’Across The Water’… plagio agli ultimi classic rockettari Europe… ma è BELLISSIMO!! Melodico, rock, alternative rock, attuale, fresco, emozionante… 200/100!
Una tastiera dai suoni moderni che intona un accenno di ‘I Found Someone’/Mangold/Cher ci apre ad una traccia (‘Love Can Be Stronger’) che, stavolta, fatica a trattenere il suo spirito più duro. Il tempo è mid ma il bridge e il chorus scalpitano e tirano qualche sano calcio metallico. Ancora un plauso al guitar player davvero educato ed appropriato.
La ballata! Questa composizione ricorrente nelle produzioni Melodic Rock, che negli ultimi anni nessuno sa più comporre… qui, con ‘Knowing Both Of Us’ trova ancora la sua consacrazione. Pianoforte in bella evidenza, cori zuccherosi (ma non fastidiosi) e romanticismo a stecca. Se piacciono, piace… se le si odia, passare oltre…
Get Out Be Gone’ è tirata, cattiva (ma sempre in tempo medio), tastiere di base vagamente gothic. Non amo particolarmente, ma apprezzo ugualmente..
Torniamo su canoni più consoni con ‘One Soul’. AOR scandi/american (scorie di Danger Danger) per un brano che, se ci fossero ancora i radioloni da portare in spiaggia, sparerei a tutto volume.
Lo stop&go di una chitarra un po’ metal/prog non deve trarre in inganno, ‘Better Than Yesterday’ è sapientemente impastata con la melodia come solo il Mulino Bianco saprebbe fare.
Le tentazioni metal, intarsiate da un gusto orientale e da inquietanti (ma perfette) voci filtrate, non risparmiano neanche la finale ‘No Retreat No Surrender’ che canteremo tutti insieme al prossimo FRF… nevvero FRONTIERS?!

IN CONCLUSIONE

Perfetta sintesi della scuola Scandinava 80’s e delle sonorità dei nostri tempi.
Melodia e Cattiveria sono un tutt’uno e si sposano in un amalgama che chiede solo di essere ascoltato senza sosta.
I dischi di Nu AOR che vorrei sempre ascoltare.

© 2017, Marco ‘Rokko’ Ardemagni. All rights reserved.

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