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Recensione

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Bite The Bullet – Can Be Anything – recensione

11 Maggio 2017 Comment Marco 'Rokko' Ardemagni

genere: Classic Rock/ Retro Rock
anno: 2017
etichetta: Mighty Music

Tracklist:

01. More Lover
02. Sweet Honey
03. Dance With Another
04. Roadhouse
05. Turn Off The Light
06. Lipstick Lover
07. Any Other Way
08. Falling Into You
09. Hold Me Now
10. When The Fire Stops Burning
11. March On

Formazione:

Thomas Storgaard Christiansen - Vocals
Christian Norup – Bass & percussion
Paw Eriksen – Guitars & percussion

Contatti:

www.bitethebulletmusic.com

 

Trio danese il cui vocalist è affetto da ansia ed amnesia… unica cura: suonare on the road… già mi sta simpatico…
OMG!..Oh My God!!..More Lover’ è un inno agli anni 70, sospeso tra Rock & Disco con voce in falsetto di sottofondo nel chorus..una goduria!! (non si vive di solo metallo..)
Sweet Honey’ ipnotizza: un po’ The White Stripes, un po’ Wolfmother..continuo a godere!
Con ‘Dance With Another’ il godimento si smorza.. a ragà ve amo, ma qua ce vò no scatto..
Con ‘Roadhouse’ non c’è più godimento… lo scatto non arriva… e i ragazzi cominciano a ripetersi…
Turn Off The Light’ non sarà il tiro che volevo, ma i suoi rimandi al refrain di Attenti A Quei Due (mitico telefilm 70’s con Roger Moore e Tony Curtis) amalgamati con una buona struttura armonica mi sono sufficienti per sorridere..
Lipstick Lover’: titolo che porta drammaticamente fuori strada… vi potreste aspettare qualcosa di esagerato, scollacciato, e invece trattasi di una song estremamente delicata e intima, chapeau..
Any Other Way’ ha vaghi richiami all’incedere di ‘Big In Japan’/Alphaville, ma ha la sua personalità e lo dimostra… da qui si arriva in fondo senza infamia/senza lode ad esclusione di ‘When The Fire Stops Burning’ dove si respirano vaghi effluvi U2..

IN CONCLUSIONE

Classica produzione che avrebbe potuto essere, ma non è stata… ci sono idee e sonorità che però non deflagrano come dovrebbero…
Ritentate ragazzi..per stavolta acquisteremo (nella pura tradizione millenials) solo quei pezzi davvero meritevoli..
ah, dimenticavo..astenersi oltranzisti di genere, qui occorre curiosità e apertura…

© 2017, Marco ‘Rokko’ Ardemagni. All rights reserved.

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