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Recensione

75/100

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TBP – Universe of Emotions – recensione

25 Marzo 2013 2 Commenti Denis Abello

genere: strumentale
anno: 2012
etichetta: Self released

Tracklist:

01. That’s Enough
02. Is For You
03. Bluesy Screams
04. Universe Of Emotion
05. The Mystery Crop Circles
06. Jungle Island
07. Reneè
08. Life Is Joy
09. Smiling Soul
10. Damn War
11. The Power Of Mind
12. Mothman

Formazione:

Mario Contarino - tutti gli strumenti

Contatti:

https://www.facebook.com/TBPofficial

 

 

Non sono un amante degli album strumentali, ma come ho già imparato altre volte, vedi come esempio su tutti l’ottimo Black Sheep firmato Francesco Marras, la cosa migliore sarebbe partire senza troppi preconcetti e concentrarsi semplicemente sulla musica.
Così ho fatto con questo Universe Of Emotions, primo progetto firmato TBP. Per ora non voglio parlarvi di chi “c’è dietro” il corto moniker TBP ma semplicemente voglio lasciarvi con la musica che questo lavoro porta con se.

Niente voce per esprimersi, in un lavoro come questo l’unica vera protagonista è la musica più pura che in questo caso gioca tra note hard rock come l’introduttiva That’s Enough e la successiva Is For you che si rivela un pezzo nettamente riuscito o ancora la bella Jungle Island, passando per i tratti blues/funcky di Bluesy Screams, Smiling Soul o per lo stile frizzante di Universe Of Emotions. Non mancano incursioni nel metal progressive come in The Mystery Crop Circles.
Reneè segna per chi scrive uno dei momenti più intensi di questo lavoro, un pezzo che fa trasparire dolcezza e nostalgia e che lascia impreparati alla durezza che si riscontra nella successiva Life is Joy. L’ultima cavalcata regalata dal trio Damn War, The Power of Mind e Mothman concludono degnamente questo lavoro senza spostarsi troppo dalle sonorità sentite nel resto dell’album.

IN CONCLUSIONE


Se un lavoro come questo si fa apprezzare anche da chi come me ha iniziato la recensione esordendo con un bel “non sono un amante degli album strumentali” allora vuol dire che qualcosa di buono c’è
. Così è infatti, questo Universe Of Emotions riesce a regalare un buon diversivo musicale e a lasciarsi ascoltare e apprezzare con gusto. Certo qualche critica si può fare e ci può anche stare, come forse un certa ripetitività nella struttura di alcuni pezzi e penso che sarebbero stati sufficienti 10 pezzi e non 12 per apprezzare comunque questa prima prova firmata TBP, ma tant’è, meglio troppo che troppo poco… 😉
Ora vorrei invece spendere due parole su “chi” si trova dietro l’acronimo TBP e su come la musica può riuscire ad andare oltre anche a barriere che sembrano insormontabili. Infatti la mente di questo progetto è Mario Contarino, un giovane ragazzo affetto da distrofia muscolare che non si è fatto abbattare dal fatto di non poter più far musica “fisicamente”, Mario è stato infatti batterista per anni dei ladri di carrozzelle finchè la salute l’ha concesso, ma affidandosi alla tecnologia e ad una vera passione per la musica è riuscito comunque a portare a termine un progetto di spessore e curato come questo Universe of Emotions… Grande Mario!!!

 

 

© 2013 – 2022, Denis Abello. All rights reserved.

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