Recensione

Slash – Apocalyptic Love – Recensione

12 Novembre 2012 16 Commenti Iacopo Mezzano

genere: Hard Rock
anno: 2012
etichetta: Dik Hayd International

Alla buon ora direte voi.. Considerato senza ombra di dubbio una delle maggiori divinità del rock, l’ex chitarrista dei Guns N’ Roses Slash, affiancato dal suo cantante di fiducia Myles Kennedy (Alter Bridge), ha dato in questo 2012 nuovamente voce al suo progetto solista con il disco Apocalyptic Love. E finalmente anche noi siamo pronti per parlarvene..

Apocalyptic Love è un album caratterizzato da un sound dannatamente rock (forse la produzione più hard rock di questo 2012) e dal denso riffing del chitarrista, qui davvero a suo agio tra assoli e passaggi certamente non innovativi ma sempre carichi di attitudine e stile. Anche Kennedy, al pari del “redivivo” e nuovamente ispirato Slash, impressiona positivamente per il lavoro vocale, nonostante questi tenda un po’ troppo a voler per forza di cose o scimmiottare lo stile di Axl Rose o influenzare il sound con melodie già ascoltate nella sua band. Ma la forse poca personalità di Myles va perdonata, visto che la sua mano sul songwriting è importante quanto evidente (soprattutto sui testi, in maggioranza scritti da lui) ed è una delle principali ragioni per cui reputo questo Apocalyptic Love migliore del precedente sforzo solista di Slash.

La tracklist risulta essere abbastanza varia e di buona fattura. Esplosiva è l’apertura affidata alla title track Apocalyptic Love, senza dubbio uno degli espisodi più riusciti del disco. Piacevole anche il ritmo sostenuto della seguente One Last Thrill e convince in tutto e per tutto You’re A Lie, non a caso primo singolo per l’album. Altro grande passaggio, No More Heroes combina con gusto melodia ed energia, al pari di Not For Me, con il suo mutare tra elettrico, acustico e infine ancora elettrico che dimostra davvero grande stile. Concludendo, belle le strofe ritmate e secche di Bad Rain e il sentimento che infiamma un brano come Far And Away, grande ballad dominata da un ottima prestazione di Kennedy.

IN CONCLUSIONE

Apocalyptic Love è un bel disco, che paga però ancora un po’ troppo la mancanza di omogeneità, presentando di fatto una prima metà nettamente superiore alla seconda, dove sono pochi i brani di impatto e sterili molti dei tentativi. Peccato davvero perchè questo problema poteva già essere in piccola parte ovviato anche solo con una migliore distribuzione dei brani nella tracklist.
Tra le mani ci resta così un buon album, di certo emozionante ma lontano dalla perfezione, che migliora il recente passato di Slash ma non può che solamente sfiorare gli anni d’oro. Detto ciò, in fin dei conti però possiamo ritenerci soddisfatti.

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