LOGIN UTENTE

Ricordami

Registrati a MelodicRock.it

Registrati gratuitamente a Melodicrock.it! Potrai commentare le news e le recensioni, metterti in contatto con gli altri utenti del sito e sfruttare tutte le potenzialità della tua area personale.

effettua il Login con il tuo utente e password oppure registrati al sito di Melodic Rock Italia!

Recensione

78/100

Video

Pubblicità

Wild Rose – Half Past Midnight – Recensione

04 Dicembre 2011 Comment Denis Abello

genere: Melodic Rock / AOR
anno: 2011
etichetta: Retrospect Records

Tracklist:

01. Half Past Midnight
02. That Girl
03. Hold Me
04. Too Late
05. Goodbye
06. Come Back
07. Fire in the Night
08. Want You Back
09. Another Shot
10. It's All About Love
11. Edge of Your Dreams

Formazione:

George “Captain” Bitzios - voce
Andy “Rock” Peyos - chitarra
John “Jiosby” Bitzios - chitarra
“Dirty” Haris Patsos - tastiera
Phill “Gun” Sakaloglou - basso
Vaggelis Sporos Domanos - batteria

 

 

Wild Rose... bello o brutto che sia quest’album, sicuramente questo nome segna un momento importante per la Grecia. Infatti i Wild Rose, provenienti proprio dalla Grecia, possono essere catalogati come il primo vero gruppo Aor degli ultimi anni proveniente dal paese di tanti Poeti e Filosofi.
Quale paese migliore, con così tanta storia di arte ed artisti, a fare da background ad un gruppo che dovrebbe fare della melodia e della poesia la sua arma vincente?
Partiamo però dal gruppo, nato nel 2004 dalla passione per il genere del chitarrista Andreas Peyos, stenterà a decollare per la difficoltà di trovare in Grecia musicisti adatti al genere che Andy aveva in mente.
Il gruppo dovrà quindi aspettare il 2011 per trovare una sua identità stabile nelle persone di George Bitzios (voce), lo stesso Andy Peyos (Chitarra e cori), John Bitzios (chitarra), Haris Patsos (tastiere) e Vaggelis Domanos (batteria) e poter dare quindi alla luce questo loro primo lavoro ufficiale intitolato Half Past Midnight.

Emozionale l’intro Half Past Midnight che ci introduce a questo lavoro in cui da subito si apprezza la bella chitarra messa in campo da Andy Peyos unita forse ad una produzione però forse troppo 80’s style… si continua quindi sulle note di That Girl con la tastiera che fa da tappeto rosso per la chitarra sostenuta (ma chiariamo il termine, questo album si mantiene sempre e comunque su un Aor molto soft) e la voce graffiante che a tratti può ricordare, con le dovute proporzioni, Paul Laine.
E’ sempre il gioco tra tastiera e chitarra a reggere la melodia dell’ottima Hold Me, così come nelle successive Too Late e Goodbye, quest’ultima forte anche di un’ottima prova vocale di Captain Bitzios…
Non cambia lo stile della melodia anche quando si alza il tiro e si prende velocità come in Come Back. Bella e accattivante l’introduzione di Fire in the Night, che aggiunge atmosfera con la perfetta entrata della chitarra e della voce… uno dei pezzi meglio riusciti del lotto.
Si continua sulla stessa strada tracciata in precedenza anche con Want You Back, Another Shot e It’s All About Love, e si conclude con la bella Edge of Your Dreams che ancora una volta lascia apprezzare la buona chitarra di Andy.

IN CONCLUSIONE

Un album gradevole, in puro stile AOR anni ’80, che piacerà sicuramente a chi cerca buone melodie unite ad una buona esecuzione. Partiamo però dai punti “deboli“, e cioè una produzione forse troppo indietro con i tempi e troppo in stile ’80 ed un songwriting non ancora del tutto maturo. Inoltre, ma questo è più un fattore personale, trovo che manchi un po’ per il genere proposto una mega ballata strappalacrime.
Per il resto, un album che comunque consiglio di ascoltare dato l’ottimo lavoro melodico e la buona classe messa in campo dal gruppo. Certo che mi piacerebbe vedere cosa avrebbero potuto fare i Wild Rose con un Alessandro Del Vecchio in regia e con magari una manciata di pezzi scritti dal buon Pierpaolo “Zorro11” Monti… per il resto il gruppo è sicuramente sulla strada giusta per siglare una buona iniziazione Aor firmata Grecia e per aggiungere un altro interessante tassello sul piano Europeo ed internazionale

 

© 2011 – 2022, Denis Abello. All rights reserved.

Print Friendly, PDF & Email

Ultime Recensioni

Devi essere registrato e loggato sul sito per poter leggere o commentare gli Articoli

0
Would love your thoughts, please comment.x