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Recensione

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Tiffany Kills – World On Fire – Recensione

26 Giugno 2025 Comment Vittorio Mortara

genere: Hard Rock
anno: 2025
etichetta: CTM Music

Tracklist:

1. I’LL COME RUNNING
2. STAR RIDER
3. BREATHLESS
4. THE HIGHER THEY CLIMB
5. PULLING THE TRIGGER
6. WORLD ON FIRE
7. TOO YOUNG
8. CAUGHT IN THE MIDDLE
9. ROCK MY WORLD
10. IN AND OUTTA LOVE

Formazione:

Mathias „Don“ Dieth - Chitarre
Tom Wetzels - Batteria
John „Jaycee“ Cuijpers, – Voce
Christian Tolle - Chitarre
Tom Baer – Basso
Mendy Sneijers - Cori

 

 

I nomi coinvolti nel progetto Tiffany Kills possono, da soli, far pensare ad un supergruppo: Jaycee Cuijpers (Praying Mantis, Ayreon…), Christian Tolle (CTP) e Don Dieth (U.D.O.) sono degli scafati veterani della scena hard’n’heavy europea degli ultimi 20 anni e la loro esperienza è evidente in ogni solco di questo “World on fire”. Il rifferama e, più in generale, l’intero impianto chitarristico del disco denuncia una spiccata derivazione dai canoni del teutonic hard rock sound di fine secolo scorso. E anche la sezione ritmica, pur senza strafare, sostiene adeguatamente le canzoni. Quindi mi è piaciuto? Beh, insomma… Lo trovo innanzitutto poco variegato in termini di songwriting. Al terzo granitico riff comincio ad avere l’impressione che i pezzi si somiglino tutti un po’ troppo. Sensazione avvalorata anche dalla voce del buon Jaycee, roca ed old style, che stride leggermente anche quelle poche volte in cui atmosfere si fanno più rarefatte e melodiche. Ed a poco servono i cori della signora Mandi Sneijers per ingentilire quei colpi di gola che ricordano un po’ RJ Dio o il gigante Jorn. Alla fine dell’ascolto non mi rimane un pezzo particolare in testa. Diciamo che l’opener “I’ll come running”, gli inserti di piano della melodica ed aoerreggiante “Breathless”, la scarna “World on fire” e l’anthemica “Too young” si elevano un gradino al di sopra del livello generale, riuscendo a lasciare traccia.

Questo lavoro è la dimostrazione che, a volte, tecnica individuale ed esperienza, se non supportate da un livello adeguato di songwriting, non sono sufficienti a far staccare un album dalla media delle uscite. Peccato, perché qui c’era anche una buona produzione, curata da Tolle stesso… Peccato davvero, sarà per la prossima volta…

© 2025, Vittorio Mortara. All rights reserved.

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