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Recensione

55/100

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Big City – Sunwind Sails – Recensione

19 Gennaio 2023 4 Commenti Vittorio Mortara

genere: Hard Rock
anno: 2023
etichetta: Frontiers

Tracklist:

1. I'm Somebody
2. Sons Of Desire
3. Human Mind
4. Collin's Looking For A Hideout
5. Diamond In The Rough
6. Now
7. After The Raid
8. Sunwind Sails
9. Silver Line
10. Sparks Of Eternity

Formazione:

Jørgen Bergersen- Voce
Daniel Olaisen – Chitarre
Frank Ørland – Chitarre
Miguel Pereira – Basso
Frank Nordeng Røe – Batteria

 

Nuovo album per i norvegesi Big City, secondo con dietro al microfono Jørgen Bergersen e con una formazione stabile. I ragazzi ci propongono un hard rock molto robusto, che lascia molto meno spazio a linee melodiche orecchiabili e a lazzi ed orpelli. Cosa che pare assai di moda nella scuderia Frontiers.

Cominciando da ciò che di positivo troviamo nel disco, cito l’ottimo lavoro dei due chitarristi, capaci di creare wall of sound ed intrecci realmente metal. Da citare l’ugola di Jørgen che è sempre sul pezzo. Purtroppo le lodi, almeno per il vostro redattore, finiscono qui. Perché questo è l’ennesimo lavoro che non lascia nulla di impresso nella mente e nel cuore dell’ascoltatore. Sarà per la relativa pochezza delle composizioni, sarà per la piattezza (purtroppo un problema assai diffuso) della produzione, sarà per un genere fin troppo inflazionato. Metteteci anche un drummer che picchia sui quattro quarti come un maniscalco senza mai concedersi un vezzo ed avrete completato il quadretto. Cito qua e là qualche brano al di sopra della media compositiva proposta sul disco: le belle parti di chitarra di “Human mind”, lo spirito nordico anni 90 e le svisate del bassista Miguel Pereira in “Diamond in the rough”, la linea vocale assai gradevole di “Now” e l’articolata “Sparks of eternity” posta in chiusura.

Di tutto il resto, francamente, resta poco da ricordare. Peccato, sarà per la prossima volta magari…

© 2023, Vittorio Mortara. All rights reserved.

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