Pride Of Lions – Dream Higher – Recensione

Presentare una band come i Pride Of Lions penso sia superfluo, e ogni uscita di questa grandiosa band AoR ha sempre aspettative molto alte, che non sempre lasciano il segno. Sarà il caso di questo nuovo e settimo sigillo Dream Higher?

Passiamo alle canzoni, infatti in occasione dei vent’anni del gruppo, Jim Peterik si affida nuovamente all’ugola calda e potente di Toby Hitchcock, una garanzia nel genere e una voce carismatica e coinvolgente. Ed il nuovo Dream Higher possiamo dire che non appaga al massimo le aspettative e soffre forse di troppo “mestiere” e meno “cuore” rispetto ai precedenti lavori.
La proposta musicale è quella che l’ascoltatore si aspetta da un disco dei Pride Of Lions e questo non lascia dubbi su cosa ci aspetteremo e sia chiaro che questo non è un brutto lavoro, emerge purtroppo un calo di creatività e novità ma che ad uno come Peterik può essere perdonato. In tutti i pezzi manca la scintilla, “IL” refrain vincente, nonostante non manchi mai la classe e la melodia che contraddistingue Peterik e soci.
I bei pezzi comunque non mancano con la bella Blind To Reason, un’opener di tutto rispetto, la title track Dream Higher e Another Life parlano l’Aor più classico e anche se un po’ scontate riescono a lasciare il segno. Ma è con le tracce più eightes che Jim e Toby riescono a divertire di più rieccheggiando il sound dei mitici Survivor, se vogliamo fare un “grande” paragone. Find Somebody To Love ne è un esempio lampante, mentre i momenti più westcoast e più soft li troviamo con Driving and Dreaming, fresca, solare, la ballad Everything To Live For e la conclusiva Generational.
Lato musicale non si può dire assolutamente nulla, Peterik e la sua chitarra sembrano parlare ad ogni nota, il disco è comunque registrato discretamente e Toby Hitchcock non sbaglia un colpo.

IN CONCLUSIONE :
I Pride Of Lions sono questi, prendere o lasciare, personalmente penso che cambiare o snaturarli non avrebbe senso ed anche se il sound e le canzoni hanno dei momenti di stanca, riescono comunque ad emozionare.

Toby Hitchcock – Reckoning – Recensione

La mia prima recensione del 2019 va a pescare una frase del 2011 di Andrea Vizzari, scritta nelle conclusioni che si riferiscono alla recensione del primo album solista di Toby Hitchcock:
“Davvero un disco strano questo Mercury’s Down “

Se era strano “Mercury’s Down”, lo è ancora di più questo nuovo “Reckoning”. I motivi possono essere diversi; vado a elencarne alcuni.

Se “Mercury’s Down” era una pseudo-clonazione del primo album dei W.e.t. dove l’impronta di Martensson era tangibile, il nuovo capitolo può assumere la simbiosi degli ultimi lavori di Palace e dei Find Me dove il tocco di chitarra di Michael Palace diventa un marchio di fabbrica quasi “assillante”.
Altresì il cambio di genere è un altro segnale lampante del cambio di rotta; da un robusto hard rock melodico di chiara impostazione scandinava a un melodic rock che sconfina all’Aor dei recenti anni.

Mettiamoci infine, pure la copertina; dal classico stile “Frontiers” di quelle annate, dove colori e scenari fantascientifici la facevano da padrone, a un autoritratto “pop”.
Unica nota “conservativa” dal passato è la bellissima voce di Toby che meglio si adatta a “Reckoning”.Il resto della (project) band è totalmente nuova con la presenza di nomi ben noti nel settore come Daniel Flores alla produzione, tastiere e alla batteria, il giovane Michael Palace al basso e chitarra, e Yngve “Vinnie” Strömberg come supporto alle percussioni.
Date le contrastanti premesse, l’ascolto delle undici tracce non può che essere tortuoso come un sentiero di montagna. Per carità “Reckoning” non è un album con canzoni oggettivamente brutte anzi, giusto per citarne qualcuna, “Gift Of Flight” o “This Is Our World” fanno la loro bella figura; la voce di Toby poi affascina per profondità ed estensione. Qualcosa però non quadra; parlo sia di un certo effetto da “sottovuoto” che fa la batteria, sia dell’impronta, definita prima “assillante”, di Michael Palace su ogni canzone che, alla lunga, diventa quasi un ronzio fastidioso; se cantasse lui, sembrerebbe un sequel del suo primo album “Master of The Universe”. Si ha quindi un senso di appiattimento sul lavoro di songwriting, è il deja-vu è subito servito.
Mi chiedo se l’impressione possa essere corretta, ma la mia idea “destabilizzata” sull’efficacia di queste prime uscite di Toby rimane tale.

IN CONCLUSIONE

Un vecchio adagio dice: “Saltare da palo in frasca”.

Le prime due uscite soliste dell’ottimo vocalist Toby Hitchcock possono essere metaforicamente così rappresentate. Non c’è, infatti, un filo conduttore che le unisce tranne la presenza della calda e bella voce di Toby. Le canzoni sono apprezzabili ma il senso di già sentito in altri progetti è viscerale.

In simpatia e stima, lo valuto con un’altra frase fatta: “ Sei politico”.

Pride of Lions – Fearless – Recensione

Il primo grande botto di questo 2017 di musica rock melodica arriva – guarda il caso – dalla nostra Frontiers Music e da una formazione che dal 2003 ad oggi è stata sempre in grado di produrre alcuni dei dischi più emozionanti, vivi e positivi della nuova era della scena AOR mondiale: ovviamente parlo dei Pride Of Lions di Jim Peterik (Survivor) e Toby Hitchcock.

Fearless, il loro nuovo album del gruppo in uscita nei negozi il 27 gennaio 2017, porta avanti quel processo di continua crescita che è alla base di questa formazione fin dal suo più giovanile esordio. Il genio compositivo di Peterik (è inutile ricordare che il suo nome è sinonimo di una delle figure più prolifiche, ispirate e geniali di questa scena musicale, dai Survivor fino ad oggi) si mette al servizio della musicalità e della potenza timbrica del suo eccellente cantante Hitchcock, fornendo al frontman le basi musicali – elettriche, pompose, cariche di energia e feeling – in grado di far emergere il massimo delle sue doti vocali. Un sodalizio tra i due che è in continua crescita, e la loro intesa è sempre massimale, fatto che giova in primis alle canzoni, ancora una volta da brividi in ognuna delle loro parti, e poi all’insieme musicale del disco. Certo, è evidente come i Survivor, e con loro certamente anche la voce del sempre amato e compianto Jimi Jamison, restino certamente alla porta come punto di paragone per ognuna di queste nuove creazioni (tra l’altro in una intervista recente Peterik ha ammesso come, ogni qual volta si appresti a scrivere le linee vocali di un suo nuovo brano, abbia nella mente sempre e solo la voce di Jamison, come se ogni canzone fosse ancora composta per essere interpretata da lui), ma il nostro amato songwriter statunitense riesce sempre ad andare oltre ai soliti clichè, lavorando ogni qual volta a nuove sonorità, senza però mai stravolgere l’idea originale del gruppo.

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Pride of Lions – Immortal – Recensione

“Speriamo di poter finalmente sfondare nel nostro Paese- gli USA. E’ bello quando la gente ci riconosce – se io e Toby camminiamo per le strade di Barcellona le persone ci indicano e urlano – Pride Of Lions! Vorrei che succedesse anche a Cincinnati!”

Difficilmente Jim Peterik, enorme compositore, leggenda nei Survivor e ora leader del progetto Pride of Lions assieme al dotatissimo cantante Toby Hitchcock, fa di queste sparate se non ha un colpo sicuro in canna. Il proiettile caldo che gli permette di esternare e dar vita ai suoi desideri si chiama Immortal, ed è il nuovo album “dei Leoni” in uscita il 21 settembre per la Frontiers Records.
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Pride of Lions: tutti i dettagli del nuovo album

pride_of_lions_-_immortalLa Frontiers Records è orgogliosa di annunciare il ritorno dei Pride of Lions con la pubblicazione del loro atteso quarto album, intitolato Immortal e disponibile a partire dal 21 settembre.

Le 11 tracce che compongono il disco contengono tutto ciò che i fans del Melodic Rock si aspettano da questi ragazzi: il cantato potente di Toby Hitchcock e Jim Peterik, l’entusiasmante musica dei Pride Of Lions, musicisti ospiti, e soprattutto canzoni epiche nate dal tratto dalla penna del genio Peterik.

Dopo aver prodotto e composto le musiche per il disco di Jimi Jamison del 2009, “Crossroads Moment”, avevo bisogno di un minuto o due e delle giuste energie per poter scrivere un nuovo album dei Pride Of Lions. Quando Toby decise di uscire con il suo disco solista, quello è stato il mio momento perfetto per riflettere. Appena ho iniziato a scrivere, il fiume delle idee è straripato. Credo che questo sarà il disco che metterà i POL sulle mappe una volta per tutte” ha dichiarato Peterik, che prosegue: “Quando fuoi avvicinato da Serafino Perugino sapevo che non si aspettava altro da me che il meglio come compositore e produttore. Non potevo deludere ne lui ne i fans – quindi mi sono dato molto da fare”.

Il risultato parla da solo. Ancora una volta affiancato dal partner musicale Larry Millas, Jim ha dato vita a un album strepitoso. I cori sono stati cantati da Thom Griffin (ex Trillion) e dal nuovo tenore rock Marc Scherer.

Per me,” dichiara Toby Hitchcock, “la traccia centrale del disco è “Sending My Love”. Adoro le ballate e questa parla alla mia anima. Essere padre ha reso ancora più doloroso allontanarmi dalla mia famiglia per partire on the road.  Amo viaggiare, non fraintendetemi, ma è comunque dura essere lontano da loro.” I rockers, ovviamente, tirano qui fuori anche il loro spirito più rock. “Un altro pezzo forte, per me, è “Vital Signs,” dice Peterik. “Una canzone che composi nel 1984 lavorando a Vital Signs per i Survivor. Spesso avevo una title track- come per When Seconds Count, Eye Of The Tiger, Too Hot To Sleep, Caught In The Game etc. Ma quella volta non riuscii a finrie la traccia- fino a quest’anno.

“Immortal” è un album fondamentale per i POL. “Speriamo di poter finalmente sfondare nel nostro Paese- gli USA. E’ bello che il mondo ci riconosca – quando io e Toby camminiamo per le strade di Barcellona la gente ci indica e urla – Pride Of Lions! Vorrei che succedesse anche a Cincinnati!” conclude Jim Peterik.

Questa la tracklist:

1. Immortal
2. Delusional
3. Tie Down The Wind
4. Shine On
5. Everything That Money Can’t Buy
6. Coin Of The Realm
7. Sending My Love
8. Vital Signs
9. If It Doesn’t Kill Me
10. Are You The Same Girl
11. Ask Me Yesterday

Il primo singolo  “Delusional” sarà disponibile digitalmente dal 5 settembre.

PRIDE OF LIONS
Toby Hitchcock: lead vocals
Jim Peterik: lead and harmony vocals, acoustic and electric guitar, all keyboards, bass (on 10), percussion.

Add. Musicians:
Kelly Keagy: drums on 1, 2, 5, 8, 9, 10
Ed Breckenfeld: drums on 3, 4, 6, 7, 11
Bobby Lizik: bass on 1, 2, 5, 6, 8, 9
Klem Hayes: bass on 3, 4, 7, 11
Mike Aquino: additional lead guitar on 3, 5

Pride of Lions – video trailer di Immortal

httpv://www.youtube.com/watch?v=9CcRwjOmIOA

Sicuramente un album molto atteso quest’anno dagli amanti del rock melodico è quello dei Pride of Lions di Jim Peterick (ex Survivor) e della travolgente voce di Toby Hitchcock (uscito quest’anno anche con un album solista, qui la recensione).

Il trailer purtroppo lascia trapelare veramente poco del sound del nuovo lavoro firmato Pride of Lions intitolato Immortal, ma almeno ne svela la copertina e la data ufficiale di uscita fissata per il 21 settembre in Europa tramite Frontier Records

Frontiers Records: grandi annunci per il 2012

frontiers recordsLa Frontiers Records ha diramato sul suo sito ufficiale un annuncio riguardante le proprie prossime pubblicazioni discografiche per il 2012.

Riportiamo quanto dichiarato:

JEFF SCOTT SOTO

Damage Control, il nuovo album di Jeff Scott Soto, è quasi completo e promette di mantenere invariato lo standard qualitativo di un’artista che ha sbaragliato il mondo della musica melodica e dell’hard rock attraverso gli anni! Il disco è forte di ospiti e collaborazioni in fase di scrittura di musicisti come Dave Meniketti (Y&T), Jamie Borger (Talisman/Treat), Casey Grillo (Kamelot) e Joel Hoekstra (Night Ranger). La versione CD conterrà 11 brani, mentre quella digipack 14 più un bonus DVD con alcuni video e l’EPK. Tenetevi pronti per Damage Control, renderà rock il vostro Mondo!

CRAZY LIXX

I Crazy Lixx sono in studio e stanno registrando il loro terzo album che avrà titolo Riot Avenue.  Secondo il cantante Danny Rexon: “Questa volta la nostra musica è un po’ più densa di riff e lineare. Abbiamo voluto fare un vero disco hard rock e quindi abbiamo deciso per un suono un po’ più  duro nella produzione e nel songwriting rispetto alle precedenti uscite dense di up-tempo come New Religion. Inoltre, l’aggiunta di un secondo chitarrista, Edd Liam, ha fatto si che potessimo usare parti di chitarre alternate e altri interessanti passaggi musicali”. L’uscita è fissata per aprile e sarà seguita da date live in tutto il Mondo.

PRIDE OF LIONS

I Pride of Lions si stanno preparando al lavorare duramente al loro quarto album in studio, che è ancora senza nome. Jim Peterik ha detto: “Il nostro debutto del 2002 è ancora il nostro lavoro preferito per molti dei nostri fans. Quindi in qualche modo questo nuovo disco cercherà di ritornare a quella formula. Certamente ci saranno sorprese e Toby Hitchcock sta cantando più forte che mai. Ho fatto un grande passo nel songwriting con tracce come “Tie Down The Wind” e “Coin of the Realm”. Ho avuto bisogno di tempo per riorganizzarmi e ritrovare ispirazione dopo The Roaring of Dreams. Se sai di non poter fare una registrazione che superi il test degli anni – non ha senso neppure provarci. Questa volta Toby ed io vogliamo portare i Pride of Lions on the road per promuovere questo disco”. La pubblicazione è attesa per l’inizio dell’estate 2012.

HARDLINE

Gli Hardline torneranno nel 2012 con un nuovo album e una nuova formazione che marcherà l’inizio della collaborazione tra  il cantante Johnny Gioeli e il produttore/tastierista italiano Alessandro Del Vecchio (EDGE OF FOREVER, EDEN’S CURSE). Il cantante americano ha dichiarato: “Sono davvero eccitato di poter lavorare con la Frontiers su un nuovo disco degli Hardline! Abbiamo fissato la pubblicazione per la metà del 2012…Questo CD è denso di melodia e classe…Ve lo assicuro. Spero che i fans degli Hardline siano soddisfatti di questo CD tanto quanto lo sono io di averlo creato… buone vacanze a tutti!”

ECLIPSE

Gli Eclipse sono ai dettagli finali del loro anticipato quarto album che si intitolerà Bleed And Scream. Musicalmente la band è ripartita da dove era arrivata con l’ultimo disco, con un songwriting ancora più maturo e raffinato. Sarà 100% Eclipse nel sound, con grandi melodie e potenti riff ma anche con atmosfere un po’ più oscure, lunatiche e epiche. Canzoni come la title-track, “Battlegrounds”, “A Bitter Taste” e “After the End of the World” mostreranno un nuovo lato eccitante della formazione. Ci sarà anche la prima ballad della storia del gruppo che sarà intitolata “About to Break”. Il cantante Erik Martensson ha detto: ” Questo album è stato il più difficile da scrivere per noi da molto tempo a questa parte. Ma è anche quello che ci ha premiati di più. Non sappiamo a questo punto fino a dove arriveremo. Abbiamo dato tanta qualità alle tracce, dalle melodie, agli arrangiamenti, ai riff, alle parti vocali, agli assoli, alla batteria e alla varietà del songwriting in generale. Non abbiamo lasciato nulla di intentato.” La Frontiers è orgogliosa di pubblicare il disco nella prima metà del 2012.

FIND ME

Il cantante Robbie LaBlanc dei BLANC FACES e il produttore/compositore svedese Daniel Flores (MIND’S EYE; THE MURDER OF MY SWEET) hanno inziato a lavorare assieme a un nuovo progetto denomianto Find Me. Musicalmente sarà più pesante rispetto ai BLANC FACES e Robbie canterà qui in modo più duro e forte che mai ! Daniel Flores ha detto “Questo cd raccoglie alcune delle migliori tracce AOR su cui abbia mai lavorato, ci sono brani per tutti, sarà gigantesco. Robbie ha una delle migliori voci del mercato e sono fiero di lavorare con lui, il suo cantato mi ricorda la sensibilità di Martin Page e Lou Gramm. Ho dato a tutte le tracce dei FIND ME  la giusta identità per renderle adatte a Robbie, in modo che mostrasse tutta la sua vocalità, e tutti gli arrangiamenti sono minuziosamente prodotti per accompagnare la sua voce. L’impatto sonoro vi stupirà sicuramente! Ci sono alcuni grandi musicisti che hanno lavorato al disco, partendo dai grandissimi assoli del chitarrista David Sivelind, per arrivare alla chitarra ritmica di Daniel Palmqvist e al grande lavoro di basso di Jonny Trobro. Abbiamo lavorato a lungo sulle tastiere perchè potessero ricordare subito band come Boston e Foreigner. Tutto è stato fatto con tastiere davvero vintage, per dare all’album un sentimento che purtroppo ad oggi troppo spesso manca. Non sono mai stato così soddisfatto degli arrangiamenti e del lavoro di tastiere e synthesizer come su questo disco!” La pubblicazione è pianificata per l’estate 2012.

PRIMAL FEAR

Il METAL NATION 2012 Tour vedrà PRIMAL FEAR + Brainstorm + Special Guests!

30. März 2012 CZ – Zlin – Masters of Rock Cafe
01. April 2012 CZ – Prag – Metrix
03. April 2012 AUT – Wien – Szene
04. April 2012 HU – Budapest – Club 202
07. April 2012 BUL – Sofia – tba
08. April 2012 ROM – Bukarest – tba
10. April 2012 D – Berlin – C-Club
11. April 2012 D-Ludwigsburg – Rockfabrik
12. April 2012 NED – Kerkrade – Rock Temple
13. April 2012 D – Burglengenfeld – VA Zentrum
14. April 2012 D – Bochum – Matrix
15. April 2012 BEL – Genk – Rondpunt 26
17. April 2012 CH – Pratteln – Z7
19. April 2012 ES-Gijon – Sala Albeniz
20. April 2012 ES-Pamplona – Sala Totem
21. April 2012 ES-Huesca – Sala Jai Alai
22. April 2012 ES-Madrid – Sala Ritmo y Compas

NUOVI CONTRATTI

Due band davvero eccitanti si sono unite al roster della Frontiers Records. Una è una nuova band metal inglese che ha già ottenuto grandi riconoscimenti con il suo esordio indipendente e che finalmente avrà spazio di essere pubblicata in tutto il mondo via Frontiers, e un’altra è una nuova Melodic Rock band svedese che suona a metà tra Work of Art e H.E.A.T ! Seguiteci per nuovi aggiornamenti lungo il 2012 – molte altre sorprese sono in cantiere !! Buon Natale e Fecile Nuovo Anno Rock !!

Toby Hitchcock – Mercury’s Down – Recensione

Ed è arrivato anche il momento per Toby Hitchcock di dare alla luce il suo “personale” album solista, ma procediamo con ordine. Il singer americano, scoperto e portato alla ribalta da Jim Peterik per il suo attuale progetto musicale che prende il nome di Pride Of Lions (tre album all’attivo e il quarto in lavorazione), ha subito fatto breccia nel cuore di tutti gli appassionati di aor grazie alle sue prestazioni vocali incredibili. D’altronde, se l’ex Survivor ha scelto proprio questo giovane come cantante della band dopo aver lavorato con gente come Jimi Jamison (un nome su tutti) allora le doti di Hitchcock non dovrebbero essere messe in discussione. Per la Frontiers, proprio in attesa del quarto album dei Pride Of Lions, era giunto il momento che Toby pensasse ad un lavoro solista, un lavoro di puro melodic rock su cui ricamare e plasmare la sua voce. Di solista invece c’è da dire che c’è ben poco in quanto sempre alla Frontiers hanno pensato bene di sfruttare la nuova gallina dalle uova d’oro, un giovane che negli ultimi anni (nonostante sia nel giro da un bel po’ con i suoi Eclipse) sta avendo molto successo come songwriter, produttore e musicista e che risponde al nome di Erik Martensson. Dopo i successi con i W.E.T. ecco che a Martensson è stato affidato il compito di scrivere e arrangiare i pezzi di questo Mercury’s Down, orchestrando e producendo l’intero disco e perfino suonando tutti gli strumenti, lasciando ad Hitchcock il compito delle linee vocali principali. Per chi si aspettava un sound “Pride Of Lions” è meglio che fin da subito cominci a togliersi dalla testa le dolci estive melodie di Peterik perchè in questo disco a farla da padrone sono chitarre “pesanti” e corpose che navigano su una sezione ritmica fin troppo solida. Scelta vincente o troppo esagerata? Vediamolo insieme…
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Toby Hitchcock: il video di This Is The Moment

La Frontiers Records ha appena pubblicato il video di This Is The Moment, primo estratto da Mercury’s Down, l’ atteso debutto solista di Toby Hitchcock (Pride Of Lions).

httpv://www.youtube.com/watch?v=A6yMQmSMmXk

Con il suo mix di Pride Of Lions e WET, siamo sicuri che questa prima uscita solista di Toby Hitchcock lascerà il segno in questo anno d’oro per il rock melodico.

Prodotto e orchestrato da Erik Martensson (W.E.T., Eclipse), Mercury’s Down uscirà nei negozi il 26 Agosto.

mercurydown