Ted Poley – Beyond The Fade – Recensione

Grazie ancora alla nostra Frontiers Records ritorna Ted Poley con il suo nuovo album solista Beyond The Fade, che segue i suoi lavori Collateral Damage e Smile. Frontman che di certo non ha bisogno di presentazioni grazie al successo con i Danger Danger, Ted Poley si affianca alla produzione e suoni il team italiano per eccellenza, Alessandro Del Vecchio, Anna Portalupi e Mario Percudani, mentre al songwriting ci sono i fratelli Martin (ora in forza ai Vega).
La miscela sembra semplicemente perfetta per avere un disco frizzante, rock e di gran classe…

Continue…

ECLIPSE + Reach + Hungryheart @ Blue Rose Saloon 30/09/2015

IMG_8057

ECLIPSE + Reach + Hungryheart

@ Blue Rose Saloon

30/09/2015

L’adrenalina per questo concerto era alta ma diversi problemi tecnici hanno rischiato di cancellare tutte le aspettative; il Blue Rose Saloon, pieno di trepidanti fan è riuscito solo parzialmente a risolverli garantendo con molto ritardo uno show ottimo, ma non goduto appieno; purtroppo i microfoni e saltuariamente la chitarra sparivano dalle casse senza apparente motivo e in qualsiasi momento degli show….

Sono i grandissimi Hungryheart ad aprire la serata e nonostante i problemi segnalati non mollano mai e il loro concerto è semplicemente eccezionale. Nel poco tempo a disposizione Josh e Mario si dividono l’unico microfono funzionante e la sezione ritmica formata da Paolo e Stefano rende al massimo. Solo sei canzoni per loro ma ad un livello altissimo, il pubblico apprezza e gli applausi confermano il loro grande show. Canzoni come la nuova There is A Reason For Everything o One Ticket To Paradise scaldano subito il pubblico e la conclusiva Shoreline (dall’ultimo album) riesce a sprigionare tutta l’energia del Blue Rose Saloon e far cantare tutti. Nel caso non abbiate ancora comprato il loro ultimo lavoro “Dirty Italian Job” affrettatevi a procurarvelo!

Set List HUNGRYHEART:

1. There Is A Reason For Everything
2. One Ticket To Paradise
3. Angela
4. Second Hand Love
5. Boulevard Of Love
6. Shoreline

Sarebbe il momente dei Reach, svedesi e band di supporto agli Eclipse in questo tour. I problemi però peggiorano: l’impianto sonoro non vuole funzionare e nonostante l’impegno dei tecnici e dei ragazzi del locale lo show sembra cancellato. Solo dopo più di un’ora (e dopo varie “incazzature” del pubblico) qualcosa sembra risolto e i ragazzi tornano sul palco per sole 4 canzoni. Niente da fare, la voce si sente a tratti, la chitarra ancora meno… Peccato per i Reach in quanto hanno energia da vendere e buoni pezzi…

Set List REACH:

1. You Called My Name
2. Coming Home
3. Tell Me
4. Wake Me Up

Eccoci al momento degli Eclipse, la tensione è alta soprattutto per i capricci del sound e l’ora tarda….ma lo show si infiamma subito grazie al carismatico e simpaticissimo Erik Martensson. I pezzi si alternano dai vecchi album al nuovo ed esplosivo Armageddonize non avendo mai cali e riuscendo a dare una carica che pochi riescono a trasmettere. Canzoni come I don’t wanna say I’m sorry riescono a far dimenticare tutti i problemi, così tra una voce scomparsa dalle casse ad una chitarra che a tratti non si sente lo show è continuato grazie anche ad un pettinatissimo e perfetto Robban Back alla batteria ed a un grande Erik Martensson che in certi momenti si è sgolato per farci sentire il suo calore. Bellissima performance, peccati per il malumore di alcune persone dovuto agli incovenienti, ma il rock è fatto anche di … sacrifici!!!

Setlist ECLIPSE:

1. I Don’t Wanna Say I’m Sorry
2. Stand On Your Feet
3. Wake Me Up
4. The Storm
5. Battlegrounds
6. Breakdown
7. A Bitter Taste
8. Guitar Solo / Blood Enemies
9. One Love (W.E.T. cover)
10. To Mend A Broken Heart
11. Ain’t Dead Yet
12. Bleed & Scream

Encore:
13. S.O.S.
14. Breaking My Heart Again

LONG LIVE ROCK N ROLL!!!

IMG_8022IMG_8037
IMG_8050 IMG_8067IMG_8046

Mario Percudani (Hungryheart) – intervista

mario_percudani
Mario Percudani, insieme ad Alessandro Del Vecchio (leggi l’intervista) e Pierpaolo “Zorro11” Monti (leggi l’intervista) è sicuramente tra i personaggi più influenti e attivi sul piano internazionale dell’attuale panorama AOR / Melodic Rock e Hard Rock Italiano.
Chitarrista dallo stile e talento unico che ha collaborato negli ultimi anni con nomi come Mitch Malloy, Axe, Kelly Keeling, Nigel Bailey e Ted Poley giusto per citarne alcuni, deus ex machina dietro l’etichetta indipendente Tanzan Music e chitarra e seconda voce di una delle più belle realtà italiane dell’hard rock melodico, ovvero gli Hungryheart (qui la recensione del loro ultimo album Dirty Italian Job).
Il nostro Alessandro Lifonti ha avuto il piacere di scambiare due parole con Mario parlando di musica, della sua carriera e del panorama attuale Italiano ed Internazionale del nostro genere…

Denis Abello

Intervista a cura di Alessandro Lifonti

Continue…

Hungryheart – Dirty Italian Job – recensione

E’ uno “sporco lavoro (all’italiana)” ma qualcuno lo deve pur fare… chissà se gli Hungryheart, ormai storica formazione tutta italiana dedita al miglior hard rock melodico, abbia pensato questo prima di mettere penne, calamai e strumenti (e classe e talento) al servizio ancora una volta della musica, quella buona che noi amiamo tanto!
Sia quel che sia il fatto è che un bel grazie a Josh Zighetti (voce), Mario Percudani (chitarra e voce), Stefano “Skool” Scola (basso e nuovo membro della band) e Paolo Botteschi (batteria) da parte nostra non glielo leva proprio nessuno.
La band di Lodi che come al solito poggia sul sodalizio nato parecchi anni fa tra Mario e Josh arriva così al terzo album in carriera (Hungryheart – 2008 e One Ticket To Paradise, qui la recensione – 2010) che segue a distanza di ben 5 anni la loro ultima release ufficiale.
Tempo speso bene dalla band che ha visto negli anni passati dalla pubblicazione dell’ultimo lavoro in studio un susseguirsi di collaborazioni importanti con artisti del calibro di House of Lords, Mitch Malloy, Bobby Kymball, Vinny Appice, Issa, Kelly Keeling e molti altri, un affiatamento sempre maggiore tra i tre pilastri rimasti a sorreggere la band dal tempo di One Ticket To Paradise (Mario, Josh e Paolo) a cui si è aggiunto il quarto perfetto elemento Stefano e lasciatemelo dire, la consacrazione, sempre più forte anche a livello internazionale, di uno dei migliori chitarristi che ci siano al momento per il genere, Mario Percudani, dotato di un tocco emozionante ed unico, di una perfetta sintonia con la chitarra, e di uno stile “italiano” che lo rende inimitabile!
Aggiungiamo in ultimo alcuni ospiti sull’album come Paolo Apollo Negri e Alessandro Del Vecchio che si alternano alle tastiere e un apporto della bella voce di Giulio Garghentini sui cori di Time For Letting Go ed ecco che gli elementi per un grande album sono tutti li pronti per essere ben miscelati…

Continue…

Hungryheart, al lavoro su un nuovo album

Hungryheart

I nostrani Hungryheart sarebbero al lavoro su un nuovo album. La loro nuova fatica di cui non si conosce ancora il nome segue a 4 anni di distanza l’ottimo One Ticket To Paradise (qui la recensione), loro secondo album.

Gli Hungryheart sono:

Josh Zighetti (voce)
Mario Percudani (chitarra e cori)
Stefano “Skool” Scola (basso e cori)
Paolo Botteschi (batteria e cori)

Per maggiori informazioni:
https://www.facebook.com/hungryheartband

hungryheart_band_in_studio

Giulio Garghentini – Believe – Recensione

Prima release solista per Giulio Garghentini, conosciuto principalmente per essere il cantante dei Dream Company, tribute band italiana dei Bon Jovi. L’incontro con il chitarrista Mario Percudani (Hungryheart) e gli amici Gianni Grecchi (Blueville) al basso, Paolo Negri (Wicked Minds) alle tastiere e Paolo Botteschi (Hungryheart) alle pelli da vita a questo nuovo album intitolato Believe. Noi “crediamo” in questo disco e infatti le dieci tracce sono tutte perle di Hard Rock melodico dove Giulio riesce ad esprimere tutto il suo potenziale con grinta e tanta passione.

Continue…

Giulio Garghentini, in arrivo con Believe

Giulio GarghentiniUn’esplosione di rock, hard rock con un tocco di blues e funky quello che ci aspetta con Believe, primo lavoro firmato dal cantautore italiano Giulio Garghentini.
Un album che strizza l’occhio a sonorità a cavallo tra i ’70 e gli ’80 e che all’ascolto dei samples riporta a sonorità care ad un personaggio come Glenn Hughes. Believe vede la collaborazione di Giulio con un altro grande artista italiano, Mario Percudani (HungryHeart, Mitch Malloy, Axe) ed il contributo in fase di songwriting di artisti quali Apollo Negri (Link Quartet, Wicked Minds), Gianni Grecchi (Blueville, Rusty Miles) e Paolo Botteschi (Hungryheart).

L’album è stato mixato e masterizzato da Mario Percudani e Daniele Mandelli ai Tanzan Music Recording Studio e vedrà la luce il 25 ottobre proprio per Tanzan Music.

qui è possibile ascoltare i samples di tutto l’album:
http://label.tanzanmusic.com/catalogue/giulio-garghentini/believe

Formazione:
Giulio Garghentini: voce e cori
Mario Percudani: Chitarre, voce sul 5o pezzo, cori sui pezzi 2 & 8
Paolo “Apollo” Negri: tastiere
Gianni Grecchi: basso
Paolo Botteschi: batteria

Tracklist:

NO SECOND CHANCE
I CAN’T STAND THE RAIN
MY JESUS
DOWN THE LINE
THE WORDS THAT I HAVEN’T SAID
BELIEVE
ROCKSTAR
SWEET HARD FIGHTER
LOVE IS DEAD
SO BEAUTIFUL

05/11/11 – intervista alla band di Mitch Malloy

httpv://www.youtube.com/watch?v=rRcuI_iqZZ0&feature=plcp&context=C3edc328UDOEgsToPDskLd1J8tF6eyCFFPJBr03hFh

Intervista “improvvisata” alla band di supporto di Mitch Malloy per il suo tour Europeo che vede Mario Percudani alla chitarra e cori, Alessandro Del Vecchio alla tastiera e cori, Anna Portalupi al basso e Alessandro Mori alla batteria.
Intervista fatta il 05/11/11 dopo il concerto di Mitch Malloy + HungryHeart all’Infinity Live Pub di Lodi.

P.s.: vi chiediamo scusa per il sonoro… ma come dicevamo, l’intervista è improvvisata 😉

Tutta italiana la band che supporterà Mitch Malloy al Firefest

mitch malloy firefest bandAncora una volta l’Italia dimostra quanto sia valida al momento nel panorama del melodic rock mondiale.  Sarà infatti una band formata da validissimi artisti italiani quella che supporterà sul prestigioso palco del Firefest la splendida voce di Mitch Malloy!

Infatti accanto al grande artista americano troveranno posto sul palco Mario Percudani (Hungryheart) alla chitarra ed ai cori, Alessandro Del Vecchio (Edge of Forever) alle tastiere ed ai cori, Anna Portalupi (Skill in Veins) al basso ed infine  Alessandro Mori alla batteria (ha suonato con Glenn Hughes, James Christian, Tony Franklin).

Mitch Malloy sta inoltre completando il nuovo album che lo riporterà alle sonorità rock melodiche del suo debutto.