Lionville – Magic Is Alive – Recensione

Ricordo ancora le emozioni contrastanti provate tre anni fa ascoltando A World of Fools, il precedente album in studio dei Lionville e debutto del gruppo genovese tra le corti della ormai major del genere melodic rock Frontiers Music. Un buon prodotto sì, fatto di pezzi anche notevoli e di primo ordine, che però non decollava: forse a causa di una produzione moderna ma un po’ troppo piatta e poco di impatto, e di un cantanto che se da un lato esprimeva perfezione tecnica, dall’altro pareva poco partecipe alle singole canzoni, specie sul lato emozionale.

Oggi con Magic Is Alive, il quarto disco del gruppo uscito il 7 agosto 2020, il mastermind Stefano Lionetti rispedisce al mittente ogni possibilità di critica, lavorando a un platter che suona qualitativamente in linea con i primi due sensazionali album del progetto, e che letteralmente sbaraglia la concorrenza al suon di un melodic rock che risulta essere di primo – anzi primissimo – ordine, e ben oltre gli standard medio-alti del mercato.
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Lionville – A World of Fools – Recensione

Nati dalla mente del chitarrista e cantante genovese Stefano Lionetti e di suo fratello Alessandro, con il contributo fondamentale di Pierpaolo “Zorro” Monti (Shining Line) e Alessandro Del Vecchio (Edge Of Forever, Eden’s Curse, Hardline), i melodic rockers italiani Lionville approdano alle corti della label Frontiers Music con il loro terzo album A World Of Fools.

Riceverò certamente diverse critiche per quello che sto per dire (ma sono uno dei pochi che, ahimè, a costo di prendersi vagonate di insulti crede ancora che l’imparzialità resti il dovere di chi scrive musica nelle vesti di recensore), ma anche in questa occasione – ovvero esattamente come era accaduto con i “suoi” Work of Art – al terzo capitolo in studio di un progetto a cui prende parte, il dotatissimo cantante Lars Säfsund finisce per risultare alla lunga un clone di se stesso. Sia chiaro, a livello di intonazione, estensione, timbrica e capacità generale di canto, Lars resta un numero uno indiscusso della nostra scena, ma è altrettanto evidente la sua incapacità di trasformare in proprio un pezzo. Mi spiego meglio: credo fermamente che lo svedese sia un eccellente interprete musicale, e i primi due dischi di questo progetto (come quelli dei Work of Art) sono riusciti a mettere bene in evidenza ogni sua singola dote. Ma se su uno/due album riesce a dimostrarsi anche comunicativo, emozionale e caldo, beh, dalla terza occasione in poi lo si riascolta e – mannaggia – inizia a risultare freddo, poco comunicativo: in pratica, soltanto il solito Lars. Quasi come se tutta la sua bravura, puf, sbiadisse e finisse in secondo piano, non brillando più al nostro orecchio come accadeva nei precedenti capitoli.
Un difetto che diventa allora – per mio personale giudizio – sintomo della suddetta debolezza del vocalist nel saper fornire nel tempo una varia impronta stilistica a ciò che canta. Un fatto che va certamente a penalizzare, e a togliere qualità (e nel caso del mio giudizio, un bel decimo percentuale), a tutto il resto dell’insieme musicale.

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I Lionville firmano per Frontiers

LionvilleFrontiers Music Srl annuncia ufficialmente la firma di un contratto multi-album con i melodic rockers italiani Lionville, con la prima uscita prevista nella seconda metà del 2016.

I Lionville sono il gruppo avviato dal cantautore Stefano Lionetti, cantante e chitarrista, assieme al fratello Alessandro. Dopo aver suonato per alcuni anni nella sua città natale (Genova), Stefano ha iniziato il progetto con l’incoraggiamento e l’aiuto dei colleghi italiani Pierpaolo “Zorro” Monti e Alessandro Del Vecchio. Insieme hanno poi sollevato l’interesse di Lars Safsund (Work Of Art), che ha preso volentieri il ruolo di principale lead vocalist.

La band ha già rilasciato due ottimi lavori negli scorsi anni, suscitando il grande interesse di magazine e fans del settore, con una proposta musicale vicina a Toto, Richard Marx, Giant, Bad English, Survivor e Boulevard.

Ed ora, i Lionville sono pronti a lanciarsi in questa nuova avventura con grande entusiasmo. “Sono assolutamente entusiasta di questo nuovo accordo, questo è un sogno che si avvera per me”, racconta Stefano Lionetti. “Credo che oggi sia l’inizio di una nuova splendida pagina artistica per i Lionville e inizieremo presto a registrare il materiale che è stato scritto per il nuovo album. Vorrei ringraziare il Presidente e Direttore di Frontiers, Serafino Perugino, per credere fortemente nel progetto Lionville e per avermi dato l’opportunità di lavorare con l’etichetta di molti dei miei eroi! Grazie a tutti voi che ascoltate la mia musica; mi auguro davvero che i nostri incredibili fans siano felici con i successivi album. Avremo un grande 2016!”

Lionetti scriverà la maggior parte delle canzoni e produrrà il disco, prendendosi anche cura di chitarre, tastiere e qualche parte vocale, mentre mixaggio e mastering saranno ad opera di Alessandro Del Vecchio (che si occuperà anche di alcune tastiere). Alla voce solista ancora una volta Lars Safsund, con il resto della band formato da Michele Cusato (chitarre), Giulio Dagnino (basso) e Martino Malacrida (batteria).

Stefano Lionetti

Official Facebook: https://www.facebook.com/LIONVILLEofficial/

Lionville – II – recensione

MERAVIGLIOSO… inutile girarci intorno, inutile pensare di poter fare una recensione “secondo i canoni“. Quando ci si trova ad ascoltare un album come questo II dei Lionville l’unica cosa che si può fare è semplicemente lasciarsi rapire dalla musica e lasciare che quel sogno chiamato AOR riempia ancora una volta il nostro spazio ed il nostro tempo.
Non esisteva un altro modo per me di iniziare questa recensione, Stefano Lionetti porta ancora una volta i suoi Lionville a livelli di pura eccellenza intrecciando melodie che profumano di AOR e Westcoast e facendo vibrare ancora una volta le emozioni di chi come il sottoscritto nel 2011 aveva adorato il loro debutto.
A condurre i giochi con lui troviamo una formazione che raccoglie alcuni tra i migliori artisti italiani del momento, Alessandro Del Vecchio (cori e tastiere), Mario Percudani (chitarre elettriche), Anna Portalupi (basso) e Alessandro Mori (batteria) e a chiudere il cerchio ci pensano la splendida voce di Lars Safsund e una gemma come la chitarra di Bruce Gaitsch

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Lionville: tutti i dettagli di “II”

lionville_III Lionville hanno appena pubblicato tutti i dettagli del loro nuovo attesissimo secondo album intitolato “II”, in uscita il prossimo 30 Novembre per la Avenue Of Allies.

Il disco è stato registrato tra l’Italia, Stati Uniti e Svezia durante la primavera e l’estate del 2012 e mixato da Alessandro Del Vecchio nei suoi nuovissimi Ivory Tears Studio.

Tra i songwriters del disco, oltre a Stefano Lionetti, figurano Pierpaolo “Zorro” Monti (Shining Line, Charming Grace), Robert Säll, Lars Säfsund, Alessandro Del Vecchio e la new entry Miqael Persson (Eclipse, Toby Hitchcock, Giant).

L’unica canzone non scritta dalla band è la cover di “Waiting For A Star To Fall” dei Boy Meets Girl, scritta da George Merrill e Shannon Rubicam.

“II” tracklist:

1) All We Need    (clicca per l’anteprima)
2) The Only Way Is Up    (clicca per l’anteprima)
3) Another Day
4) Higher      (clicca per l’anteprima)
5) No Turning Back
6) All This Time
7) Next To Me    (clicca per l’anteprima)
8) Waiting For A Star To Fall
9) Don’t Walk Away
10) One In A Million
11) Shining Over Me
12) Open Your Heart

Prodotto, mixato e masterizzato da Alessandro Del Vecchio negli Ivorytears Music Works Studio (Somma Lombardo, Italia). Tutte le canzoni sono state arrangiate da Stefano Lionetti & Alessandro Del Vecchio tranne “All This Time”, arrangiata da Robert Säll.

Lionville:

Stefano Lionetti: Voce solista e cori, Chitarre elettriche e acustiche, tastiere
Lars Säfsund: Voce solista e cori
Alessandro Del Vecchio: Tastiere e Cori
Bruce Gaitsch: Chitarre elettriche e acustiche
Mario Percudani: Chitarre elettriche
Anna Portalupi: Basso,
Alessandro Mori: Batteria e Percussioni

Very Special Guests: Bill Champlin: Voce solista e cori su “Higher”, Tamara Champlin: Cori su “Higher”, Robert Säll: Chitarre e tastiere su “All This Time”, Sven Larsson: Chitarre su “One In A Million”, Peter Friestedt: Chitarre su “Another Day”, Joe La Viola: Sassofono su “Waiting For A Star To Fall”, Herman Furin: Percussioni su “Open Your Heart”.

lionville-2012

Work of Art… sempre al lavoro sul terzo album…

work of artDa notizie apprese tramite la loro pagina facebook ufficiale (qui il link) i Work Of Art continuano i lavoro sul loro nuovo e terzo album… a quanto dichiarato il gruppo starebbe registrando le batterie presso i Big Jambo studio in Knivsta.
Ricordiamo che i Work of Art, sicuramente una delle migliori realtà AOR degli ultimi anni, saranno presenti quest’anno al celebre Firefest di Nottingham nella giornata di sabato (20 ottobre).

Inoltre il loro cantante Lars Säfsund sarà impegnato sul palco anche venerdì 19 con gli italiani Lionville, altra realtà AOR che è stata una delle sorprese dello scorso anno e che a breve pubblicherà il suo secondo lavoro.

work of art

Lionville: il nuovo album a novembre!

lionvilleI Lionville, progetto AOR guidato dal compositore, cantante e chitarrista italiano Stefano Lionetti e forte dell’affermata voce di Lars Säfsund (Work Of Art), torneranno con un nuovo album, denominato semplicemente II, nel novembre 2012. Il seguito del glorioso debutto omonimo del 2011 uscirà ancora una volta per la label Avenue Of Allies.

La band dichiara che il disco è attualmente in fase di completamento e che la formazione si sta ora preparando per la prima performance live fissata per il 19 ottobre a Nottingham (UK) come opener per il celebre festival Firefest. Tornando all’album, questo presenterà ancora una volta AOR di grande classe e vedrà molti dei musicisti presenti nel debutto nuovamente in studio. Il chitarrista Bruce Gaitsch (Richard Marx, Chicago) e Sven Larsson (Street Talk) sono solo due dei musicisti che hanno preso parte alle registrazioni, mentre gli altri special guests saranno presto rivelati, e con loro il nome di un musicista che ha scritto la storia dell’AOR e che si è prestato per questo album.

Al fianco di Stefano e Lars, ci saranno il tastierista e produttore Alessandro Del Vecchio (Edge Of Forever, Hardline), il chitarrista Mario Percudani (Mitch Malloy, Hungryheart), la bassista Anna Portalupi (Hardline, Mitch Malloy) ae il nuovo batterista Alessandro Mori (Mitch Malloy, Axe).

Segue un breve teaser del disco:

httpv://youtu.be/4FbCQTguqgY

Firefest: annunciato il bill dell’edizione 2012!!

firefest 2012Il celebre festival inglese Firefest, con la collaborazione del Fireworks Magazine, è orgoglioso di annunciare il bill della sua nona edizione, che si svolgerà da venerdì 19 ottobre 2012 a domenica 21 ottobre al Rock City di Nottingham.

Queste le band annunciate secondo la suddivisione delle tre giornate:

Venerdì 19 ottobre

TYKETTO (US)
TEN (UK)
DANTE FOX (UK)
LIONVILLE (Italy)

Sabato 20 ottobre

GOTTHARD (Switzerland)
MITCH MALLOY (US)
XYZ (US)
SANTERS (Canada)
ROBIN BECK (US)
WORK OF ART (Sweden)
JOHNNY LIMA (US)

Domenica 21 ottobre

DANGER DANGER (US)
STAGE DOLLS (Norway)
LILLIAN AXE (US)
BRIGHTON ROCK (Canada)
ROYAL HUNT (Denmark)
FIONA (US)
FARCRY (US)

Ad aprire il concerto saranno i Lionville, l’italianissimo progetto nato dall’idea di Stefano Lionetti che vede coninvolti anche altri due nomi di peso del panorama Aor e Melodic Rock italiano, cioè, Pierpaolo “Zorro11” Monti e Alesssandro Del Vecchio.
Lo stesso Del Vecchio con Mario Percudani, Anna Portalupi e Alessandro Mori sarà nuovamente coinvolto nella band di supporto di Mitch Malloy… l’Italia sarà quindi presente in grande stile in questa nuova edizione del celebre Festival inglese… non vi resta quindi che correre ad acquistare il vostro biglietto!!!

Per Maggiori informazioni e info su biglietti, costi e orari: http://www.thefirefest.com

Lionville – Lionville – Recensione

I Lionville non sono altro che il nuovo progetto in cui la Avenue of Allies del grande Gregor Klee ha puntato molte delle sue scommesse in ambito AOR. Dietro questo curioso monicker si cela un talento anzi, dei talenti tutti italiani che rispondono al nome di Stefano Lionetti e suo fratello Alessandro Lionetti (in veste di produttore esecutivo). I due fratelli, guidati da una passione sfrenata per l’Aor appunto, che ha avuto il suo culmine nei gloriosi anni ottanta e che ultimamente sta riscoprendo una rinascita e una rifioritura grazie alla linfa preziosa delle nuove leve (in aggiunta alle band storiche), hanno pensato bene di chiedere l’aiuto alla struttura portante degli Shining Line (altro super progetto ITALIANO di qualità sopraffina uscito nel 2010 e di cui potete leggere qui la recensione) primo fra tutti il suo creatore Pierpaolo “Zorro11” Monti in veste anche qui di batterista, seguito da Mario Percudani (HungryHeart, Shining Line…) e Andrea Maddalone (Jon Anderson, Zucchero…) alle chitarre, Amos Monti (altro membro Shining Line) e Anna Portalupi (Skill In Veins ecc.) al basso e dall’ormai iperattivo Alessandro Del Vecchio come tastierista e produttore. Mancava da scegliere soltanto il singer, e stavolta si è deciso di puntare su un cantante unico in tutte le tracce piuttosto che varie guest stars che si alternavano come negli Shining Line e la scelta è caduta su Lars Säfsund, giovane promessa del panorama melodico scandinavo che ha già dimostrato tutta la sua bravura nel debutto stratosferico dei Work Of Art nel 2008. Lars canta da solista su quasi tutte le canzoni affiancato di tanto in tanto al microfono da Stefano Lionetti in vari duetti, nonostante quest’ultimo si soffermi più che altro ai cori e a qualche incursione alla chitarra. Se ancora tutto questo non vi sembra abbastanza vi basti sapere che al disco hanno collaborato grandi nomi della scena rock melodica come Richard MarxBruce Gaitsch (Richard Marx, Chicago ecc…), Tommy Denander, Sven Larsson (Street Talk), Arabella Vitanc (Alyson Avenue) ed Eric Martensson (Eclipse, W.E.T.). La parte fondamentale però quando si parla di un album musicale sono le canzoni di cui esso è composto per cui tuffiamoci in questo vortice incredibile.
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