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Recensione

80/100

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Esquire – III – No Spare Planet – Recensione

05 Dicembre 2016 1 Commento Iacopo Mezzano

genere: Progressive Rock / Rock
anno: 2016
etichetta: Esquire Music Records

Tracklist:

1 Ministry Of Life
2 She Said
3 Human Rhythm
4 Tonight
5 Friends And Enemies
6 It's Over
7 Where Is The Love
8 Stay Low
9 Heaven Blessed

Formazione:

Flute – Isabelle Meyrignac (tracks: 1, 7)
Guitar – Gez Murphy (tracks: 1), John Baker (2) (tracks: 8), Robbie Blunt (tracks: 2, 4, 6)
Keyboards – Lisa LaRue (tracks: 8)
Producer, Instruments – Nigel McLaren
Producer, Mixed By – Mark Wallis
Producer, Vocals – Nikki Squire

 

La musica ci racconta quotidianamente di storie fantastiche: alcune gioiose, altre tristi, ma tutte legate dall’unico filo della umana passione. La vicenda che si nasconde dietro la genesi del terzo album della formazione degli Esquire, intitolato III – No Spare Planet e il primo dopo due decenni di silenzi, ci narra di un legame indissolubile tra due individui che va oltre la vita, e la morte.

Dovete infatti sapere che questo platter raccoglie e unisce gli ultimi frammenti scritti assieme da Nikki Squire, la prima moglie di Chris Squire degli Yes, e il suo collaboratore di sempre (e fedele amico) Nigel McLaren, scomparso improvvisamente nel 2015 proprio durante la realizzazione di questo capitolo finale di una trilogia musicale iniziata nel lontano 1987. Un lutto devastante, che non ha però tolto alla Squire le forze di terminare ciò che il suo compagno avrebbe voluto con lei produrre, avvalendosi oggi del preziosissimo aiuto di Mark Wallis nella costruzione univoca dei tanti spezzoni audio e vocali che erano stati messi assieme sotto forma di demo dai due amici lungo i recenti anni.

Riesce così a vedere la luce un album completo e riuscito, che è ovviamente tutto dedicato alla memoria di McLaren e che pone irrimediabilmente la parola fine a questo longevo progetto prog rock americano. Regalandoci un ultimo prodotto dal sound unico e sofisticato, che supera le barriere tradizionali della musica e elabora una nuova forma di progressive rock varia, accessibile, musicale e moderna. Vicina al rock melodico, alla musica pop, alla musica atmosferica, al rock, e non solo.

Un viaggio che ha al centro le emozioni, le sensazioni, le pulsioni del cuore. La bella voce della Squire si muove su trame melodiche magnifiche, ariose, dense di feeling, e il suo compagno McLaren rivive nota dopo nota nel suo genio artistico e compositivo. Ritrovare la sua voce energica in due di queste nove canzoni ci da la sensazione che lui sia ancora qui con noi, e con lei, oggi. E inevitabilmente ci riempie gli occhi di lacrime.

Così, anche per questo, voglio evitare la solita analisi track by track del disco: per dirvi di ascoltarlo d’un fiato, dall’inizio alla fine, per assaporarne così la sua vera essenza. Sarà un percorso magico, unico, irripetibile.

IN CONCLUSIONE

No Spare Planet è il miglior tributo che Nikki Squire potesse dare al suo amico – e collaboratore di sempre – oggi scomparso. E’ un album fatto e finito a loro modo, come l’ultimo battito terreno della grande musica da loro creata.

Commovente.

© 2016 – 2022, Iacopo Mezzano. All rights reserved.

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