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80/100

Lucifer’s Friend – Live @ Sweden Rock Festival 2015 (Official Bootleg) – Recensione

04 Giugno 2016 3 Commenti Iacopo Mezzano

genere: Progressive Hard Rock
anno: 2015
etichetta: Lucifer's Records

Tracklist:

01 Intro - Awakening
02 Pray
03 Fire And Rain
04 In The Time Of Job
05 Keep Going
06 Hey Driver
07 Riding High
08 Moonshine Rider
09 Did You Ever
10 Burning Ships
11 Ride The Sky
12 High Flying Lady

Formazione:

Peter Hesslein - guitar,
Dieter Horns - bass,
John Lawton - lead vocals
Jogi Wichmann - keyboards,
Stephan Eggert - drums

 

Il bill dell’edizione 2015 del famoso Sweden Rock Festival vantava la presenza della reunion ufficiale dei celebri progressive hard rocker Lucifer’s Friend, dopo circa 20 anni dall’ultima volta assieme. L’audio dell’evento è stato catturato, e ci è oggi riproposto su disco, in Live @ Sweden Rock 2015, il bootleg ufficiale del concerto rilasciato direttamente dal gruppo sul finire del 2015.

Breve nota storica sul gruppo, prima di iniziare a parlare di questo live album. I Lucifer’s Friend esordiscono nel 1970 dando alle stampe l’eccellente e innovativo album omonimo, rinomato tra gli intenditori di hard rock anni settanta visti i suoi toni pesanti e maestosi che lo hanno reso pioniere nel genere progressive. Poi, dopo altri sei dischi di ottima fattura, nel 1976 il cantante britannico John Lawton lascia la formazione per diventare il frontman degli Uriah Heep, sancendo il definitivo declino del progetto, fino al suo scioglimento intervallato da qualche sporadico ritorno discografico e da qualche apparizione live.

Il concerto qui catturato vanta la presenza di tre dei cinque membri originali del gruppo (Peter Hesslein alla chitarra, Dieter Horns al basso e ovviamente John Lawton – alla voce) e immortala una band in grande spolvero tecnico e ben coesa in ognuna delle sue parti. Anche i due ”nuovi” musicisti in seno al gruppo, Jogi Wichmann alle tastiere e Stephan Eggert alla batteria, dimostrano di sapere il fatto loro e di avere tutte le carte in regola per mettere in scena il grande spettacolo musicale che in fin dei conti questo disco è.

L’ottima setlist infine, che si muove con intelligenza lungo le migliori release della band, è accolta con grande entusiasmo da un pubblico caloroso, sempre pronto ad esaltarsi per le gesta dei suoi beniamini. Ciò giova, e molto, alle resa generale dell’opera, che vive di emozioni e ci trasporta con l’immaginario proprio lì, a bordo palco, tra la folla. I suoni sono buoni, specie per gli standard dei bootleg, e l’ascoltatore può godere a pieno del grande tiro di questo gruppo, che ha i suoi apici in tracce come Fire And Rain, Hey Driver, la eccellente Moonshine Rider, Burning Ships, fino al finale splosivo affidato al duo Ride The Sky e High Flying Lady

IN CONCLUSIONE

Imperdibile per tutti i fans del gruppo e dell’hard rock anni’70, questo bootleg ufficiale da ampio risalto a un gruppo indimenticato di questa scena musicale.

I pionieri dell’hard rock progressivo sono tornati e anche dal vivo dimostrano di sapere ancora il fatto loro. Che botta ragazzi, imperdibile!

© 2016, Iacopo Mezzano. All rights reserved.

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