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Recensione

80/100

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Unisonic – Light of Dawn – Recensione

26 Gennaio 2015 33 Commenti Nico D'andrea

genere: Melodic Metal
anno: 2014
etichetta: Ear Music

Tracklist:

01. Venite 2.0
02. Your Time Has Come
03. Exceptional*
04. For The Kingdom*
05. Not Gonna Take Anymore*
06. Night Of The Long Knives
07. Find Shelter
08. Blood
09. When The Deed Is Done*
10. Throne Of The Dawn
11. Manhunter
12. You And I

Formazione:

Michael Kiske - Voce
Kai Hansen - Chitarre
Mandy Meyer - Chitarre
Dennis Ward - Basso
Kosta Zafirian - Batteria

Ospiti:

Gunter Werno-Tastiere

 

 

Arrivo con colpevole ritardo su questo secondo lavoro degli Unisonic, compagnia multinazionale con sede in Germania, fondata dai soci Michael Kiske, Kai Hansen , Dennis Ward e Mandy Meyer.
Le referenze che simili azionisti portano in dote sono già di per se sufficienti per costituire un capitale sociale di prim’ordine.
Light Of Dawn farà infatti la gioia dei numerosi fan dei vecchi Helloween grazie alla presenza di un’istituzione del Power Metal europeo come Kai Hansen.
Attenzione però a non relegare gli Unisonic ad una nuova e più aggiornata incarnazione dello storico combo teutonico.
L’ala più melodica guidata da Mandy Meyer (ex Cobra ed Asia) e Dennis Ward, già con Kiske negli splendidi Place Vendome ed autore della maggior parte dei brani, riposiziona il sound della band sul versante di un freschissimo Melodic Metal di pregevole fattura.

Entusiasmante l’alternarsi dei furiosi assoli di Hansen con il raffinato riffing di Meyer ed assolutamente di rilievo il forsennato drumming di Kosta Zafiriou (Pink Cream 69) ma l’uomo in più qui è l’immortale Michael Kiske.
Il vocalist di Amburgo si rende protagonista di una prestazione stupefacente.
Egli si muove con incredibile disinvoltura tra le varie tonalità della sua voce fornendo un’interpretazione profonda e coinvolgente.
Personalmente non sono un amante dei brani “up tempo” ma è difficile non farsi trascinare dalla doppia cassa di Zafiriou nel primo singolo For The Kingdom e gli headbangers più accaniti troveranno pane per i loro denti aguzzi nell’opener Your Time Has Come e nella più prevedibile Find Shelter.
Light Of Dawn offre però il meglio in pezzi più cadenzati come l’epica Not Gonna Take Anymore e la contagiosa Exceptional.
Il raffinato gusto melodico dei Place Vendome rivive in Night Of The Long Knives e When The Deed Is Done.
Spazio inoltre ad un paio di classiche ballate Power Metal con Blood e la conclusiva You And I.

IN CONCLUSIONE

Dopo “Red Moon Rising” dei Perfect View il 2014 ci regala un altro fulgido esempio di come comporre, eseguire e produrre un disco di Melodic Metal contemporaneo.
D’altronde il tema futuristico che accomuna le cover di questi due fantastici album non lascia spazio a molti dubbi.
A buon intenditor…

 

© 2015 – 2022, Nico D’andrea. All rights reserved.

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