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Wild Rose – Hit’n’Run – Recensione

13 Novembre 2014 5 Commenti Denis Abello

genere: Aor
anno: 2014
etichetta: AOR Boulevard Records

Tracklist:

01. Through The Night
02. I'll Be There
03. Stay
04. Without Your Love
05. Another Day
06. Can't Wait On Love
07. Give In To Me
08. Together
09. Don't Walk Away
10. All For Love
11. I Want Your Love

Formazione:

David A Saylor - voce
Andy Rock - chitarre, tastiere, cori
Dirty Haris - tastiere, cori
Phil Gun - basso
Tiny Karpo – chitarre
Dimos Thomaidis – batteria

 

 

I Wild Rose posso dire che siano, quasi senza dubbio di smentita, l’attuale miglior band AOR della Grecia e sicuramente una bella realtà a livello internazionale. Con due album alle spalle (Half Past Midnight e Dangerous) e un potenziale enorme giocato sul songwriting dall’imprinting 80’s di Andy Rock a cui si aggiunge la bella e carismatica voce di David A Saylor (perfetta per questo genere) e una buona band alle spalle, ormai i Wild Rose possono guardare con orgoglio al loro recente passato e anche questo Hit’N’Run sembra mantenere gli stessi fattori positivi dei precedenti lavori.
Purtroppo, e preferisco metterlo in chiaro subito, così come vengono confermati i punti forti della band ne vengono anche confermati i punti deboli, o meglio l’unico punto debole che i Wild Rose non sono mai riusciti per ora a colmare, cioè una produzione purtroppo inferiore a quello che si potrebbe aspettare da un lavoro che porta la data del 2014.

Così se si lancia Through The Night si resta subito fulminati dal bel sound anni ’80 che ormai sono un marchio di fabbrica della band, e purtroppo si conferma anche la produzione deficitaria con la voce mal amalgamata al resto degli strumenti.
Batteria, tastiere e chitarra in un abbraccio AOR sulle note di I’ll Be There. Tutto funziona (beh, produzione a parte), il pezzo scorre bene e conferma l’ottimo lavoro che i Wild Rose possono proporre in fase di songwriting. Stay però riesce a portare il livello qualitativo ancora più in alto, se fossero riusciti a valorizzare il pezzo con un sound limpido e pulito e non pasticciato come risulta ci troveremo di fronte ad un pezzo da novanta!
Classicissima ballata che strizza l’occhio ai grandi classici dell’AOR, dai Journey ai Bad English, per Without Your Love su cui le corde di David A Saylor si sposano alla perfezione.
Con i primi pezzi è chiaro che lo stile e la bellezza dei brani a firma Wild Rose sono rimasti invariati, da citare anche la bella Can’t Wait On Love con un ritornello catchy e le tastiere tanto AOR ottantiano di Give In To Me.
Degli ultimi quattro pezzi che chiudono il lavoro mi sento di consigliare Don’t Walk Away per il suo sound vibrante giocato su tastiere e sulla chitarra mai invasiva di Andy Rock, così come la successiva All For Love dove è ancora una volta lo spirito dei migliori eighties ad aleggiare nell’aria.
Ottima chiusura per I Want Your Love con uno dei migliori solo di chitarra presenti nell’album.

IN CONCLUSIONE

E’ un peccato che i Wild Rose non siano ancora riusciti a trovare una quadra per quanto riguarda la produzione dei loro lavori. Se riuscite a passare sopra ad un suono tutt’altro che pulito che in generale tende a rendere un po’ pasticciata la coesione degli stumenti e della voce allora quello che vi troverete ad ascoltare in qusto Hit’n’Run è uno dei migliori album che si rifanno ad un classico suono AOR con tastiere vaporose e chitarre pulite, delicate e mai invadenti.
Resta il gusto amaro dell’ottimo materiale messo sul piatto con un songwriting incisivo e attraente, una bande dalle buone capacità e una voce ottima come quella di Saylor, unito però ad un confezionamento lontano dal poter essere considerato positivo. Comunque un lavoro che esce promosso anche se avrebbe potuto puntare ad un voto ben più lusinghiero.

© 2014 – 2022, Denis Abello. All rights reserved.

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