Recensione

Amaze Me – Guilty As Sin – Recensione

16 Maggio 2013 1 Commento Iacopo Mezzano

genere: Melodic Rock
anno: 2013
etichetta: AOR Heaven

E’ complessivamente buono il risultato finale dell’atteso ritorno degli Amaze Me, progetto svedese autore nella seconda metà degli anni ’90 di alcuni interessanti capitoli melodic rock.

Guilty As Sin infatti, nonostante si presenti con una copertina oggettivamente molto brutta, mostra una band in buono stato di forma, con il duo Conny Lind e Peter Broman carico e ben impegnato a dare un seguito all propria discografia dopo così tanto tempo di inattività.

In uscita il 24 maggio per la AOR Heaven, il disco si lega al filone più classico del genere rock melodico scandinavo, nonostante i suoni nati dalla produzione di Martin Kronlund cerchino di dare un tocco un po’ più fresco, moderno e attuale a questo prodotto (con un risultato qualitativo, tra l’altro, non perfetto..). Dicevamo in buona forma Lind e Broman, con il primo ben intonato, carismatico quanto basta nelle sue parti vocali, e forte di un approccio deciso ed emozionale a questa musica, e il secondo molto impegnato agli strumenti, con passaggi di chitarra ben eseguiti e attimi di songwriting anche superiore alla media. Il risultato è un’opera di 12 canzoni tutte di livello soddisfacente, con qualche picco qualitativo ma di contro nessun calo vistoso. Ed è sicuramente apprezzabile la cura mostrata dal duo nella riuscita melodica dei ritornelli, tutti molto cathcy e avvolgenti, mentre talvolta avremmo gradito un po’ più di determinazione su alcuni stacchi o cambi di ritmo, affrontati dai due musicisti in modo spesso troppo scolastico.

Dicevamo di alcuni pezzi di qualità superiore rispetto ad altri. Uno di questi è sicuramente l’opener Everybody, che qua e là tende a ricordare i Foreigner e convince per ritmo ed energia d’esecuzione, o Save Me, con un attacco vocale intenso che porta verso un pezzo bombastico e con un buon groove. Ottime poi, l’una di seguito all’altra, la ballad intensa di emozioni Endless Love e With or Without You, perfetta hit corale ed energica. Interessanti infine la title track Guilty As Sin, fresca nel sound e divertente nel ritmo, e Love Is Blind, carica di un’atmosfera di indubbio appeal.

© 2013 – 2016, Iacopo Mezzano. All rights reserved.