Recensione

Mitch Malloy – II – recensione

03 Gennaio 2012 11 Commenti Denis Abello

genere: Melodic Rock
anno: 2011
etichetta: Indipendente

Sulla copertina un semplice numero… un II, ma che affiancato al ritratto ed al nome di Mitch Malloy sicuramente avrà fatto battere il cuore a più di un Fans del Melodic Rock d’autore.
Infatti a voler fare i conti questo in realtà sarebbe il sesto album del cantante americano, ma quel II per chi ha amato pezzi come Anything At All, Our Love Will Never Die, Forever, Mission Of Love e potrei citare ogni singolo pezzo di quel capolavoro che nel 1992 ha portato a noi per la prima volta la splendida voce di Mitch Malloy vuol dire molto di più… vuol dire il ritorno dell’artista americano verso quelle sonorità prettamente rock melodiche che tanto ci hanno fatto al tempo sognare.
Dopo ben 19 anni non ci resta quindi che chiudere gli occhi e riprendere quel sogno interrotto…

… e si riprende in grande stile. Sorretto da un lavoro notevole di chitarra e dalla voce magnetica di Malloy, I’m The One impiega poco tempo ad entrare in circolo. Divertente il finale del pezzo dove uno stuolo di ospiti intona in coro “I’m the One“.
Si continua con altri due pezzi ariosi come Falling To Pieces e I’ll Love You Still per arrivare al primo lento dell’album. Carry On è un pezzo maestoso ed intimista, dedicato alla memoria di Steve Lee (Gotthard). Non poteva esserci omaggio migliore alla voce, alla persona ed al carisma di Steve che quello fatto da un’altra grande voce e persona come Mitch Malloy. Nel pezzo poi si fa notare la partecipazione di Leo Leoni e Freddy Scherer dei Gotthard alle chitarre.
Stupendo attacco di chitarra per Love Song che gioca ancora una volta sulla voce di Mitch e su un refrain orecchiabile e di facile presa. Ancora grandi melodie quelle che ci aspettano in On and On e nella successiva I Don’t Know How che ci fanno atterrare sulle note suffuse della lenta Take It All in cui un’interpretazione da brividi regala momenti di pura e semplice emozione.
Ci riporta veloci in pista il ritmo di What I Miss per poi ritirare il freno con As Long As I’m With You in cui si fa notare la presenza alla chitarra di Phil Collen (Def Leppard). Let Love Win si segnala come uno dei pezzi più incalzanti dell’intero lotto, bel tiro, bella melodia e come sempre una voce stratosferica a confezionare l’ennesimo grande pezzo di questo II.
All My Friends, come dice lo stesso Mitch nel testo, è un saluto e non un addio… questo tra l’altro è il pezzo con cui Mitch chiudeva le date live del suo tour europeo… it’s not the end, we’ll meet again, my friends

IN CONCLUSIONE

E’ come se 19 anni non fossero passati! Dalla prima all’ultima nota si sente scorrere solo e sempre splendida musica con il valore aggiunto non di poco conto della splendida voce di Mitch Malloy a portarla fino alle nostre orecchie.
Rock melodico puro quello che l’artista americano ci regala con questo lavoro intriso di grande talento, un ritorno alle sue origini che non può che farci gioire, una voce unica al servizio di 12 pezzi di ottima fattura! Se a questo aggiungiamo le splendide performance live regalate nel 2011 nel suo tour europeo (e a cui ho avuto la fortuna di assistere a Milano e Madrid) allora è indubbio che il 2011 abbia riconsegnato al melodic rock internazionale uno dei suoi re indiscussi!

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