Work Of Art: il video di The Great Fall

Gli svedesi Work Of Art hanno appena reso disponibile il video di “The Great Fall”, primo estratto dal loro prossimo nuovo album dal titolo “In Progress” che arriverà nei negozi il 23 agosto in Nord America e il 26 Agosto in Europa tramite Frontiers Records.

httpv://www.youtube.com/watch?v=3IVY-0AFU_U&feature=player_embedded

Work Of Art: Lars Safsund (Voce e Tastiere), Robert Sall (Chitarra), Herman Furin (Batteria), Andreas Olsson (Basso).

Work of Art

Newman: i dettagli di Under Southern Skies

newman under southern skiesUnder Southern Skies sarà il titolo del nuovo album dei Newman, progetto del cantante/chitarrista Steve Newman, in uscita il 23 settembre 2011 per AOR Heaven.

Il disco, registrato e prodotto ai Blue Room Studios di proprietà dello stesso Steve, seguirà maggiormente lo stile dei suoi primi lavori con l’aggiunta di qualche influenza moderna.

Queste le 11 tracce a comporre la tracklist:

01 Killing Me
02 If He Loves You
03 Under Southern Skies
04 Strength To Carry On
05 Ghost In The Night
06 Without Warning
07 She’s Gone
08 Fire With Fire
09 Save No Prisoners
10 Wish You Were Here
11 Montserrat

White Widdow: a fine settembre il nuovo album

white widdow serenadeUscirà il 23 settembre 2011 sotto AOR Heaven Serenade, il nuovo album dei White Widdow, band australiana fondata nel 2008 dal frontman Jules Millis, dal bassista Trent Wilson e dal chitarrista Enzo Almanzi, e forte dell’ottimo debutto omonimo White Widdow targato 2010.

Registrato ai Solid State Studios di Melbourne e mixato e masterizzato da Pelle Saether (Grand Design) agli Studio Underground in Svezia, l’album presenterà parziali modifiche al suond d’esordio, mantenendo a detta del gruppo le influenze anni’80 ma apportando variazioni in stile e struttura dei brani.

Questa la tracklist:

1. Cry Wolf
2. Strangers In The Night
3. Do You Remember
4. Reckless Nights
5. How Far I Run
6. Serenade
7. Show Your Cards
8. Mistake
9. Patiently
10. Love Won’t Wait

Un’uscita molto interessante che avrà l’arduo compito di riconfermare le ottime impressioni del loro primo album.

Kimball Jamison

kimball jamison Bobby Kimball e Jimi Jamison… nell’anno dei miracoli Aor grazie all’intercessione della mano della Frontiers Records può succedere anche questo, cioè che due veri e propri pilasti della storia del rock melodico si incontrino in un album che vedrà la luce in Europa il 14 di ottobre.

Sembra quasi una mancanza di rispetto dover spiegare chi sono Bobby Kimball e Jimi Jamison, ossia LE VOCI dei Toto e dei Survivor e di pezzi indimenticabili come “Hold the Line”, “White Sister”, “English Eyes”, “Goodbye Elenore”, “Rosanna”, “Is This Love”, “Burning Heart”, “The Search Is Over”, “High on You”, “I Can’t Hold Back” e tanti tanti altri…
Aggiungiamo inoltre l’elenco dei compositori che hanno partecipato alla stesura dei pezzi e che portano il nome di Richard Page (Mr. Mister), Jim Peterik (Survivor), Randy Goodrum (Steve Perry, Toto), John Waite, Erik Martensson (W.E.T.) e Robert Sall (Work of Art) per citarne alcuni e chiudiamo con il dire che tutto è stato prodotto dalle esperte mani di Matt Sinner (Primal Fear, Sinner, Kiske Somerville)… inutile quindi aggiungere che le aspettative per questo lavoro sono estremamente alte.

Vi lasciamo con la tracklist definitiva:

Worth Fighting For; Can’t Wait For Love; Sail Away; Chasing Euphoria; Find Another Way; Get Back In The Game; I Did Everything Wrong; Shadows Of Love; Hearts Beat Again; We Gotta Believe; Kicking And Screaming; Your Photograph.

e con il video promozionale:
httpv://www.youtube.com/watch?v=I-mJZ7mmYE0

Yes – Fly From Here – Recensione

Non c’è Jon Anderson allora non mi interessa e non lo ascolto. Quanti di voi hanno pensato così (o proprio agito così)  leggendo la formazione di Fly From Here, ennesima fatica degli storici maestri del prog rock, i britannici Yes, tornati alle scene in questo 2011 dopo 10 anni di assenza in studio con la nostrana Frontiers Records. Quanti?

Va beh, la vostra timidezza la sciolgo io e vi dico che si, la mia intenzione era quella di non ascoltare (o comunque rimandare all’infinito l’ascolto di) questo lavoro. No, l’assenza di Anderson proprio non mi andava giù. Poi però, leggendo ottimi commenti qua e la e vedendo il video ufficiale di We Can Fly che trovate a fine articolo, mi sono fatto convincere. La chance ai nuovi Yes gliel’ho voluta dare ed ecco quindi qui le mie impressioni riguardo.

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The Wheel – The Wheel – Recensione

 

Fondati a Oslo nel 2007, i norvegesi The Wheel hanno costruito la loro reputazione in patria suonando al fianco di artisti quali UFO, Ken Hensley e i The Quireboys e costruendosi quindi di diritto la nomea di rock solid live band, ovvero (diremmo noi) di realtà live navigata. Inseguendo il sogno del chitarrista/cantante Ørjan Kvalvik di riportare in vita le sonorità anni’70/’80, i The Wheel affrontano in questo 2011 il primo passo discografico, attraverso un album di debutto omonimo che sarà pubblicato il 16 settembre 2011 sotto l’etichetta discografica Wheel Music.

Incuriosito da una presentazione che descriveva la band affine a grandi nomi hard rock del passato e, lo ammetto, anche da una gran bella copertina, ho avuto il piacere di ascoltare in anteprima questo disco, ed ecco quindi le mie impressioni al riguardo.

LE CANZONI

L’intro di Stand Up, con quel suo riff molto stile Led Zeppelin, basta da sola a confermare che il gruppo, si, si ispira all’hard rock classico.  La vocalità combinata dei due cantanti, a intrecciarsi creando un tutt’uno che ricorda molto il primo Ozzy Osbourne, è un’altra piacevole conferma di come il binario intrapreso dalla band norvegese sia essenzialmente quello giusto. Stand Up è un pezzo valido e un perfetto inizio di questo lavoro.
Densa di rimandi a realtà come Montrose e Badlands è invece Into The Water, un pezzo molto ritmato e dagli splendidi riff antichi. La voce di Jan Erik Salvesen, qui supportata solo sui cori, ricorda molto Phil Mogg degli UFO, con quel suo mood blueseggiante, ma ancora di più Ray Gillen. Molto interessanti anche gli effetti della chitarra e l’assolo di Ørjan Kvalvik, che si rivela elemento dotato di una tecnica apprezzabile. Continue…

House of Lords – i dettagli di Big Money

House of Lords - Big MoneyGli House of Lords non hanno certo bisogno di presentazioni tra gli amanti del melodic rock essendo una delle band sicuramente più apprezzate e che negli anni ha saputo regalare splendidi lavori, per ultimo il loro ottimo Cartesian Dreams del 2009… e non possiamo che sperare che Big Money che vedrà la luce il 23 settembre sotto etichetta Frontiers Records continui la tradizione.

A far da portabandiera del gruppo troviamo ancora la bella voce dello storico James Christian affiancato per la quarta volta in studio da Jimi Bell alla chitarra, BJ Zampa alla batteria e Chris McCarvill al basso.

Questa la tracklist di Big Money:

Big Money, One Man Down, First To Cry, Searchin’, Someday When, Livin’ In A Dream World, The Next Time I Hold You, Run For Your Life, Hologram, Seven, Once Twice, Blood

Inoltre il cd conterrà come bonus il video di Someday When.

Ricordiamo infine che gli House Of Lords saranno in Italia con 2 date confermate a Bologna il 28 ottobre e a Trofarello (TO) il 29, resta inoltre in attesa di conferma la data del 27 ottobre a Mantova.

Qui di seguito l’EPK di Big Money:

httpv://www.youtube.com/watch?v=CFrQedTqXzc&feature=player_embedded

Gotthard: i dettagli sul nuovo live album

gotthard homegrown alive in luganoHomegrown – Alive in Lugano sarà il titolo del nuovo disco live dei Gotthard. L’album, che sarà l’ultimo a contenere la voce di Steve Lee, presenterà l’artwork che potete vedere a sinistra e sarà pubblicato il 30 settembre 2011. Lo stesso giorno verrà annunciato il nuovo cantante della band.

Di seguito, le dichiarazioni dei componenti della band riguardo questa pubblicazione:

Freddy Scherer: Steve era in gran forma quella sera. L’intesa tra lui e le 20,000 persone nella piazza raggiunse un’intensità  fortissima, difficile da battere. Un concerto indimenticabile – sfortunatamente l’ultimo con Steve.
Hena Habegger: Steve avrebbe voluto pubblicare quest’album già agli inizi del 2011 – ma lo sapete come sono andate le cose. A Lugano iniziò la nostra storia, adesso sempre Lugano si chiude un cerchio.
Marc Lynn: L’album riporta in vita il meglio dei 20 indimenticabili anni con il nostro amico Steve Lee
Leo Leoni: La musica ci ha permesso di viaggiare insieme attraverso il mondo. C’è sempre stato un qualcosa di speciale per noi nel tornare a Lugano. Veniamo da li, a li apparteniamo.

Inoltre Leoni ha aggiunto, interrogato riguardo le lunghe selezioni per il nuovo cantante della band, con provini per oltre 450 artisti di ogni nazionalità:

E’ fondamentale che il nuovo frontman si adatti a pieno ai Gotthard e alla loro musica, ma un cantante svizzero sarebbe certamente la nostra scelta preferita. I Gotthard sono una band svizzera – e dovrebbero rimanere tali.

Danny Neubecker – Here I Am – Recensione

Il ventunenne Danny Neubecker è uno dei tanti volti emergenti della sempre ricca scena di artisti pop / rock svedesi e un ragazzo che, a discapito della giovane età, ha già avuto diverse esperienze come turnista per diversi gruppi locali.

Nel 2010, avendo composto un sostanzioso numero di brani, Danny decise che i tempi erano per lui maturi per tentare il grande passo, ovvero la registrazione del primo disco sotto il suo nome. Così entrò in uno studio discografico di Stoccolma per iniziare le sessioni di registrazione di quello che, a lavoro completato, sarà l’album Here I Am. Nove mesi dopo la fine della sessione in studio, il materiale finì nelle mani dell’agenzia Doolittle Group che offrì a Danny un contratto e la pubblicazione del disco sotto la Feedback Records. Con la fissazione della data di rilascio definita sul 25 agosto 2011 e l’annuncio della distribuzione Europea sotto la Sound Pollution e in USA sotto la Nightmare Records, il sogno di Danny Neubecker può considerarsi definitivamente realizzato.

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House of Lords: 3 date in Italia

house of lords bandTornano nel nostro Paese gli House of Lords. La band losangelina, capitanata da James Christian, partirà il 15 ottobre con il tour europeo House of Lords Tour 2011 che si fermerà con tutta probabilità in Italia per tre date, la prima il 27 ottobre 2011 all’Arcitom di Mantova (l’evento è ancora da confermarsi), per poi esibirsi il 28 ottobre al Glamfest di Bologna e il 29 ottobre a Il Peocio di Trofarello (TO).

Maggiori informazioni a questo indirizzo.